
E bastoniamoli ancora una volta questi francesi

Moderatori: ediagaloppo, pierre
E bravo Matteo, articolo condivisibilissimopierre ha scritto: 27/02/2023, 13:56 Ora sì che abbiamo capito che Fabrice Souloy non recitava la parte dello sbruffone nel dopo corsa del Prix d’Amérique. Quando tutto il mondo che ruotava attorno ad Ampia Mede Sm era alle stelle, mentre il trainer di Ginai si diceva rammaricato, e velatamente critico sulla scelta di Franck Nivard di rimanere ultimo sino in retta d’arrivo. Il Prix de France aveva già dato un po’ credito a Fabrice, ma lì c’era il discorso distanza breve a favore degli scettici, oggi con il Prix de Paris, possiamo dire che solo la sfortuna, o una scelta estremamente attendista, ha impedito a questa meravigliosa atleta italiana di centrare una leggendaria Triplice Corona. Franck Nivard va comunque sempre assolto, perché anche nella maratona ha guidato con freddezza, da top assoluto, e con una scelta di tempo nella progressione da cesellatore. Tra le favorite al betting, dopo la giravolta Ampia Mede Sm è stata infatti incollata a una schiena, manovra d’obbligo sui lunghi 4150 del Paris, lì a soffrire e aspettare. Dietro di lei, Jean-Michel Bazire, un altro che sa quello che ha, ci ha messo Hooker Berry, anche lui paziente e come al solito nel vagone più panoramico del treno di corsa. La schiena buona per entrambi era Hip Hip Haufour, che dopo un giro e mezzo soporifico ha lanciato dalle retrovie la lunga progressione. Così, con in testa l’oustider Harlem de Bucy, in mezzo Hohneck, e in terza Hip Hip Haufor, tutto si è risolto in un’entusiasmante volata ai 500 finali. Ampia Mede Sm è scattata in mezzo alla pista, Hohneck non l’ha retta, Hooker Berry nonostante percorso facile non l’ha impensierita, nel mentre lei è andata a prendere proprio Harlem de Bucy che davanti s’era tenuto energie pericolose per i big. Lei, l’italiana, con i colori dei fratelli D’Alessandro, lei l’allevata Moscati, lei la straordinaria figlia di Ganymede e Polimpia Slide Sm, lei la corsa l’ha dominata per un solo motivo: al momento è il migliore trottatore sulla terra. Harlem, l’oustider, ha fatto un figurone, con lui Alexandre Abrivard, bravo a scommettere al comando sulle schermaglie tattiche altrui, terzo è stato Hooker Berry, che può ringraziare il Dio delle corse per aver avuto una posizione migliore di Ampia Mede nell’Amérique. Hussard du Landret eccellente al quarto posto su Hooney Mearas e Hohneck, che ha mostrato limiti nel percorso da protagonista su distanza lunghissima. Perché il trotto va così. Ci sono cavalli per le distanze brevi e cavalli per quelle lunghe, cavalli per le piste piatte e quelle con i saliscendi, meglio con la macchina o con i nastri… poi ci sono i cavalli perfetti, quelli come Ampia Mede Sm.
ACCOPPIATA ITALIANA NEL MOREAU
Ennesima accoppiata italiana in questo trionfale meeting d’hiver. Sul palo del Prix Jacques Moreau (Euro 33.000, metri 2850) Carloforte Font (Pierre-Yves Verva per Jeroen Engwerda) ha pizzicato Cantab As (Christophe Martens in sulky per il training del fratello Vincent e i colori della famiglia Bruni) con una poderosa fiondata a centro pista chiusa a media di 1.14.6. Nel marcatore hanno trovato posto anche Condor Ors (quinto) e Cupido Cup (settimo), mentre Cardoso Dr, il più atteso dei cinque italiani al via, è calato nel finale dopo aver pedinato il favorito e leader Invader Am. Il vincitore è un figlio di Django Riff allevato dalle Fontanette e Dream Ferm, inedito in Italia, alla seconda uscita sulla pista nera parigina, dopo il quarto posto colto all’esordio nel Prix d’Yvetot, in cui peraltro si era registrata un’altra doppietta indigena con il successo di Cristopher Par e il posto d’onore di Caos. Quella di Carloforte Font è stata la vittoria numero 25 dei rappresentanti del nostro allevamento nell’inverno parigino, gli etranger più performanti in questo meeting 2022/2023. Poi è arrivato il trionfo di Ampia Mede Sm e quota 26…
Matteo Muccichini
PRIX DE PARIS
Gruppo I – Euro 400.000, metri 4150
1 AMPIA MEDE SM – F. Nivard 1.15.9
2 HARLEM DE BUCY – A. Abrivard 1.15.9
3 HOOKER BERRY – J.M. Bazire 1.16
4 HUSSARD DU LANDRET – B. Robin 1.16.1
5 HONEY MEARAS – B. Goop 1.16.1
6 HOHNECK – F. Lagadeuc 1.16.1
7 FLAMME DU GOUTIER – Theo Duvaldestin 1.16.2