Riserva 3ª Aversa nr. 9 ZARDA
Torneo di Natale, "NON PIU' CON NOI" LA FINALE 29-3 DIC
Moderatori: ste70man, salvo900, pierre
Re: Torneo di Natale, "NON PIU' CON NOI" LA FINALE 29-3 DIC
Re: Torneo di Natale, "NON PIU' CON NOI" LA FINALE 29-3 DIC
ah bene, questa mi era sfuggitaKRIZ ha scritto: 04/12/2021, 12:33 E chiaro che oggi la vittoria se la giocano i Marziani e i Pirati colpa di una classifica avulsa
i Misterblack possono essere come i Real Trot l'ago della bilancia ma mai potranno vincere il torneo
allora cosa ho postato a fare? potevano rimanere le due squadre che si giocano il torneo e gli altri fuori. Boh! Io continuo a scrivere voi ditemi quando devo smettere

Re: Torneo di Natale, "NON PIU' CON NOI" LA FINALE 29-3 DIC
alpamagi ha scritto: 04/12/2021, 15:06ah bene, questa mi era sfuggitaKRIZ ha scritto: 04/12/2021, 12:33 E chiaro che oggi la vittoria se la giocano i Marziani e i Pirati colpa di una classifica avulsa
i Misterblack possono essere come i Real Trot l'ago della bilancia ma mai potranno vincere il torneo
allora cosa ho postato a fare? potevano rimanere le due squadre che si giocano il torneo e gli altri fuori. Boh! Io continuo a scrivere voi ditemi quando devo smettere![]()
Allora ti spiego
i pirati hanno quattro elementi in finale
i Marziano 3
voi due
e Misterblack 1
vengono eliminati due concorrenti
se vengono eliminati i due concorrenti dei pirati i marziani rimangono in tre
se viene eliminato un Marziano e un pirata i Marziani rimangono in due ma i pirati sono in tre
però con la vostra partecipazione potreste salvare un pirata o un marziano
come ho detto prima siete l'ago della bilancia
Re: Torneo di Natale, "NON PIU' CON NOI" LA FINALE 29-3 DIC
dopo che leggo certe cose, mi cadono le braccia ..alpamagi ha scritto: 04/12/2021, 15:06ah bene, questa mi era sfuggitaKRIZ ha scritto: 04/12/2021, 12:33 E chiaro che oggi la vittoria se la giocano i Marziani e i Pirati colpa di una classifica avulsa
i Misterblack possono essere come i Real Trot l'ago della bilancia ma mai potranno vincere il torneo
allora cosa ho postato a fare? potevano rimanere le due squadre che si giocano il torneo e gli altri fuori. Boh! Io continuo a scrivere voi ditemi quando devo smettere![]()
Re: Torneo di Natale, "NON PIU' CON NOI" LA FINALE 29-3 DIC
eccoci all'ultima giornata forse!
Re: Torneo di Natale, "NON PIU' CON NOI" LA FINALE 29-3 DIC
bellissimo finale
ora se la giocano Salvo e Pacman
con Bonnan a fare da ago della bilancia
Salvo và per il pareggio Pacman per la vittoria finale
a stasera l'ardua sentenza
ora se la giocano Salvo e Pacman
con Bonnan a fare da ago della bilancia
Salvo và per il pareggio Pacman per la vittoria finale
a stasera l'ardua sentenza
Re: Torneo di Natale, "NON PIU' CON NOI" LA FINALE 29-3 DIC
tu e Savinoz siete i concorrenti più regolari
voglio vedere chi la spunterà nel controtorneo che si preannuncia molto serrato e agguerrito
Re: Torneo di Natale, "NON PIU' CON NOI" LA FINALE 29-3 DIC
potrebbe verificarsi questa situazione
Markus N.P
Bonnan N.P
Pacman N.P
viene eliminato Pacman perchè Bonnan ha postato per primo
parità fra Marziani e Pirati
Mrkus N.P
Pacman N.P
viene eliminato Pacman
Parità fra Marziani e Pirati
altre soluzioni tutte a favore dei Pirati
penso che Markus avendo una vita a disposizione in più non possa essere eliminato o sbaglio
Markus N.P
Bonnan N.P
Pacman N.P
viene eliminato Pacman perchè Bonnan ha postato per primo
parità fra Marziani e Pirati
Mrkus N.P
Pacman N.P
viene eliminato Pacman
Parità fra Marziani e Pirati
altre soluzioni tutte a favore dei Pirati
penso che Markus avendo una vita a disposizione in più non possa essere eliminato o sbaglio
Re: Torneo di Natale, "NON PIU' CON NOI" LA FINALE 29-3 DIC
aggiornamento .... restano in 4 a rischiare
markus più degli altri, ma senza pagar dazio in virtù delle 2 vite a disposizione
markus più degli altri, ma senza pagar dazio in virtù delle 2 vite a disposizione
Re: Torneo di Natale, "NON PIU' CON NOI" LA FINALE 29-3 DIC
mi dispiace tanto ma ho detto quello che pensavo.....io Salvo ho sempre apprezzato, scrivendolo e rimarcandolo qui più volte, il tuo grosso impegno ad organizzare giochi per farci divertire, riuscendoci sempre, ma questo torneo, lo dico sperando che non ti offendi, non l'ho proprio capito, nelle sue regole iniziali e nemmeno in quelle successive. Sarà colpa mia, forse, ma per esempio arrivare all'ultimo giorno e capire che non siamo più in corsa, dimmi che senso ha? Ora non vorrei ti cadessero anche le gambe, ma penso che, scritto in questi termini, senza offendere nessuno, ognuno possa dire la sua. E comunque ti ringrazio (sempre) anche solo per il tempo che dedichi ad organizzare tutto. Un abbracciosalvo900 ha scritto: 04/12/2021, 15:24dopo che leggo certe cose, mi cadono le braccia ..alpamagi ha scritto: 04/12/2021, 15:06ah bene, questa mi era sfuggitaKRIZ ha scritto: 04/12/2021, 12:33 E chiaro che oggi la vittoria se la giocano i Marziani e i Pirati colpa di una classifica avulsa
i Misterblack possono essere come i Real Trot l'ago della bilancia ma mai potranno vincere il torneo
allora cosa ho postato a fare? potevano rimanere le due squadre che si giocano il torneo e gli altri fuori. Boh! Io continuo a scrivere voi ditemi quando devo smettere![]()
Re: Torneo di Natale, "NON PIU' CON NOI" LA FINALE 29-3 DIC
e ora aspettiamo pacman che calci questo rigore 

Re: Torneo di Natale, "NON PIU' CON NOI" LA FINALE 29-3 DIC
Bravi marziani
Non so come siamo messi, ma bravi uguali...se Kriz parla di rigori vuol dire che siamo andati almeno ai supplementari, quindi comunque bravi extraterrestri che non siete altro


Non so come siamo messi, ma bravi uguali...se Kriz parla di rigori vuol dire che siamo andati almeno ai supplementari, quindi comunque bravi extraterrestri che non siete altro



Re: Torneo di Natale, "NON PIU' CON NOI" LA FINALE 29-3 DIC
questa volta i vicini dello zero sono andati lontani e gli orfanelli sono rimasti ancora una volta senza padre
invece che il rosso è uscito il nero
peccato
Re: Torneo di Natale, "NON PIU' CON NOI" LA FINALE 29-3 DIC
ALPAMAGI....
ma dici davvero????
un conto è non piacere il gioco, ci sta
ma nella quasi totalita dei giochi del mondo e sport del mondo si gioca fino alla fine con molte squadre o giocatori che non hanno più speranza di vincere
ma tu quando la tua squadra non può più vincere il campionato, non ti presenti più? o dici alla figc che senso ha farci giocare che non possiamo più vincere il campionato
io non sono in grado di fare tornei dove fino all'ultima giornata possono vincere tutti, fatta eccezione nelle eliminazioni dirette, ma in genere alla fine perdi seguito e restano interessati sempre meno.
con affetto come sempre ma stavolta non ti ho capito ....come tu non hai capito me
ma dici davvero????
un conto è non piacere il gioco, ci sta
ma nella quasi totalita dei giochi del mondo e sport del mondo si gioca fino alla fine con molte squadre o giocatori che non hanno più speranza di vincere
ma tu quando la tua squadra non può più vincere il campionato, non ti presenti più? o dici alla figc che senso ha farci giocare che non possiamo più vincere il campionato
io non sono in grado di fare tornei dove fino all'ultima giornata possono vincere tutti, fatta eccezione nelle eliminazioni dirette, ma in genere alla fine perdi seguito e restano interessati sempre meno.
con affetto come sempre ma stavolta non ti ho capito ....come tu non hai capito me
Re: Torneo di Natale, "NON PIU' CON NOI" LA FINALE 29-3 DIC
eccoci al finale ...... purtroppo si fa allo spareggio
pagano pegno Markus(sfortunato) e Pacman (CHE ESCE) ......
la classifica finale è la seguente ..con i reduci dalla settimana di battaglia
PIRATI ..............3
MARZIANI ...........3
REAL TROTTER .....2
MISTERBLACK ......1
pagano pegno Markus(sfortunato) e Pacman (CHE ESCE) ......
la classifica finale è la seguente ..con i reduci dalla settimana di battaglia
PIRATI ..............3
MARZIANI ...........3
REAL TROTTER .....2
MISTERBLACK ......1
Re: Torneo di Natale, "NON PIU' CON NOI" LA FINALE 29-3 DIC
Salvo io premio la sportività sia di Bonnan ,Alpamagi e Reggidorisalvo900 ha scritto: 04/12/2021, 20:15 ALPAMAGI....
ma dici davvero????
un conto è non piacere il gioco, ci sta
ma nella quasi totalita dei giochi del mondo e sport del mondo si gioca fino alla fine con molte squadre o giocatori che non hanno più speranza di vincere
ma tu quando la tua squadra non può più vincere il campionato, non ti presenti più? o dici alla figc che senso ha farci giocare che non possiamo più vincere il campionato
io non sono in grado di fare tornei dove fino all'ultima giornata possono vincere tutti, fatta eccezione nelle eliminazioni dirette, ma in genere alla fine perdi seguito e restano interessati sempre meno.
con affetto come sempre ma stavolta non ti ho capito ....come tu non hai capito me
che ci hanno permesso di pareggiare questo incontro
Re: Torneo di Natale, "NON PIU' CON NOI" LA FINALE 29-3 DIC
siamo costretti allo spareggio ....
PIRATI vs MARZIANI
le squadre saranno al completo,
un cavallo a testa con riserva tutti diversi, NON POTRANNO ESSERCI CAVALLI UGUALI neanche fra titolari e riserve .
chiusura post ore 15.30
per ogni concorrente varrà la quota fissa BF di chiusura da vincente e piazzato
vincerà la squadra che avrà totalizzato più punti. , inteso con i cavalli titolari o riserva se entrerà al posto del titolare ritirato.
pirati...... ** pacman... ..V1..
pirati...... ** cabinja.. ..V1..
pirati...... ** markus.. ..V1..
pirati...... ** le roi.... ..V1..
marziani.. ** kriz..... ..V1..
marziani.. ** salvo900.. ..V1..
marziani.. ** bombo..... ..V1..
marziani.. ** savinoz... ..V1..
PIRATI vs MARZIANI
le squadre saranno al completo,
un cavallo a testa con riserva tutti diversi, NON POTRANNO ESSERCI CAVALLI UGUALI neanche fra titolari e riserve .
chiusura post ore 15.30
per ogni concorrente varrà la quota fissa BF di chiusura da vincente e piazzato
vincerà la squadra che avrà totalizzato più punti. , inteso con i cavalli titolari o riserva se entrerà al posto del titolare ritirato.
pirati...... ** pacman... ..V1..
pirati...... ** cabinja.. ..V1..
pirati...... ** markus.. ..V1..
pirati...... ** le roi.... ..V1..
marziani.. ** kriz..... ..V1..
marziani.. ** salvo900.. ..V1..
marziani.. ** bombo..... ..V1..
marziani.. ** savinoz... ..V1..
Re: Torneo di Natale, "NON PIU' CON NOI" LA FINALE 29-3 DIC
Nel controtorneo ti ho ripescatoBombo ha scritto: 04/12/2021, 20:00 Bravi marziani![]()
Non so come siamo messi, ma bravi uguali...se Kriz parla di rigori vuol dire che siamo andati almeno ai supplementari, quindi comunque bravi extraterrestri che non siete altro![]()
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però devi recuperare quattro partite ma al primo N.P

sei eliminato


p.s
quel giorno che hai postato in ritardo ci costa il torneo
ma ti perdono perchè siamo sotto Natale


Re: Torneo di Natale, "NON PIU' CON NOI" LA FINALE 29-3 DIC
Chiedo di rendere note le regole dello spareggio prima di cominciare domani , grazie
Sempre valido il due su quattro
Sempre valido il due su quattro
Re: Torneo di Natale, "NON PIU' CON NOI" LA FINALE 29-3 DIC
certo!! ero appunto quello che volevo spiegare, magari non si può più vincere ma si e determinanti lo stessoKRIZ ha scritto: 04/12/2021, 20:23
Salvo io premio la sportività sia di Bonnan ,Alpamagi e Reggidori
che ci hanno permesso di pareggiare questo incontro
complimenti a tutti cmq andrà a finire
Re: Torneo di Natale, "NON PIU' CON NOI" LA FINALE 29-3 DIC
valgono le solite regole fin'ora utilizzate e quelle appena esposte da me sopraLe Roi ha scritto: 04/12/2021, 20:32 Chiedo di rendere note le regole dello spareggio prima di cominciare domani , grazie
Sempre valido il due su quattro![]()
regolamentiamo anche il numero minimo di cavalli per corsa...
-SARANNO AMMESSE LE CORSE CON ALMENO 5 CAVALLI realmente partenti.
Re: Torneo di Natale, "NON PIU' CON NOI" LA FINALE 29-3 DIC
È il 20 aprile 1986. Giampiero Galeazzi, l’Omero della DS – e non ce ne voglia, Giampierone, per il paragone riduttivo –, nasconde con maestria la sua fede laziale quando, intervistando Sven-Goran Eriksson, gli fa notare – come se ce ne fosse bisogno – le lacrime versate dai tifosi giallorossi all’uscita dallo Stadio Olimpico, dopo uno stramaledetto Roma-Lecce 2-3.
Eriksson, con lo charme di un Lord e una calma che, tra i tifosi romanisti, quasi infastidisce, dopo un momento simile, riesce a rimanere lucido. È un’immagine drammatica. I tifosi della Roma ancora non sanno – né potrebbero mai immaginare – che proprio Eriksson, 14 anni dopo, riporterà lo Scudetto a Roma bensì, ma sponda Lazio.
Una vittoria scontata
Nelle parole del tecnico svedese c’è come un filo di malcelata follia per quel che è appena accaduto. Eriksson non si capacita, né può capacitarsi, di quanto accaduto. Con la calma quindi sì dei Lord, ma anche dei pazzi, l’occhio vitreo dell’allenatore nordico anziché stemperare l’aria, pesante e opprimente a un tempo, di quel caldo pomeriggio romano, quasi crea l’effetto opposto: una nuvola di tristezza si condensa sulla Roma e sui romanisti. Le lacrime si alzano in cielo e si trasformano in fulmini.
Quel pomeriggio la vittoria era stata annunciata come una formalità. La Roma, dinnanzi ai propri tifosi, in uno Stadio gremito in ogni ordine di posto, deve battere il povero Lecce, fanalino di coda e ormai già in Serie B, per vincere il terzo Scudetto della propria storia. Solo tre anni prima, infatti, era toccato a Liedholm quell’onore unico e raro di vincere il campionato nella capitale.
La Roma di Eriksson è una squadra che, partita con buoni auspici, credeva d’esser fuori dalla corsa Scudetto. O forse, lo credevano da fuori. I giallorossi si erano costruiti il titolo gradino dopo gradino, vittoria dopo vittoria, rimontando proprio i bianconeri con una risalita che ebbe dell’epico.
Ma come il montanaro che, saliti mille e mille metri, attraversata ogni sorta d’intemperia, superato ogni sorta di ostacolo, vede finalmente la vetta, la Roma, vista la vetta, si scioglie come la neve al primo Sole primaverile. Perché le metafore vanno bene su tutto, ma non sul calcio, dove l’imprevedibile è sposo di fortuna.
Troppi trionfalismi, come sempre, in casa giallorossa, rovinano una festa già pronta ad esplodere. Il giro di campo del Presidente Dino Viola, i tricolori confusi ai colori giallo e rosso, un entusiasmo lecito ma, col senno di poi, quantomeno funesto. Mai giocare col Destino. A Roma, dopo la finale casalinga persa col Liverpool in Coppa dei Campioni, dovrebbero saperlo. Non lo imparerà mai, il tifoso romanista.
Il Lecce che non ti aspetti
Tutto accade come nella più classica delle trame drammatiche. Il delitto è il gol di Graziani dopo pochi minuti, con una splendida incornata di testa, frutto di coraggio e prontezza; il castigo è il pareggio di Di Chiara.
Dopo aver tentato a più riprese di chiudere sul 2-0 la partita, la Roma lascia palleggiare il piccolo Lecce – un solo punto ottenuto in trasferta in tutto il campionato fino a quel momento. Il mondo è sottosopra. Il comun colore, il giallorosso, confonde le Parche, strabiche e astute artigiane del Destino. Il Lecce sembra la Roma. La Roma sembra il Lecce.
Un cross dalla trequarti, sporcato da un difensore giallorosso, cade sulla testa dell’attaccante salentino che, infilatosi tra due maglie romaniste, trafigge Tancredi per il gol del pareggio. Gelo sull’Olimpico.
I tifosi cercano di non pensare troppo a quel gol, in effetti frutto del Caso. Il problema è che è proprio il Caso ad esser padrone di quella sfida. Giannini sbaglia un passaggio orizzontale e permette ai pugliesi di ripartire in contropiede.
Il pallone arriva, sulla destra, al limite dell’area di rigore, sul piede di Pasculli. L’attaccante dribbla un difensore e, dopo un fortunoso rimpallo, si ritrova a tu per tu con Tancredi. Una finta di corpo sbilancia il portiere che è costretto ad atterrare l’attaccante avversario.
È il 42’. Barbas, dal dischetto, è glaciale come il Re della Notte. 2-1 per il Lecce. Ma la festa, sugli spalti, pare proseguire indisturbata.
Addio Scudetto
L’intervallo porta calma e consiglio ai giocatori della Roma, che entrano in campo, nella ripresa, con una marcia in più. Ma i padroni di casa non hanno fatto i conti con l’orgoglio del Lecce e la bravura del portiere ospite, Negretti, subentrato a Ciucci al 26’ del primo tempo.
È proprio Negretti a sventare le principali azioni d’attacco della Roma, con una freschezza di gambe e di pensiero che lo portano sulle bocche maldicenti dei 60.000 dell’Olimpico.
Prima Boniek, poi Di Carlo, si vedono respingere la gloria ad un passo dall’averla ottenuta. Il Lecce, dunque, rimane in piedi grazie al proprio portiere. Ed è proprio nel massimo sforzo dei padroni di casa, che arriva la più classica delle docce fredde.
Contropiede perfetto che la sapienza di Barbas trasforma in rete, dopo aver saltato Tancredi sull’esterno – stavolta il portiere giallorosso proprio non poteva fermare l’attaccante avversario. È la capitolazione definitiva. È notte fonda ma sono da poco passate le 16. È il 53’ minuto e il Lecce è sul 3-1. Incredibile a dir poco.
La Roma è tramortita e, cosa forse più grave, è fisicamente stremata. La rincorsa l’ha resa forte mentalmente, ma come il domino che tassello dopo tassello prende forma e al primo errore cade giù infrangendo il lavorio del tempo infame, così la Roma cade alla prima difficoltà.
Il gol di Pruzzo a 10’ dalla fine dà speranza ad un popolo ormai distrutto. Nel finale, su bella giocata del subentrante Conti, Nela ha sul destro la palla del 3-3, ma il suo tiro termina alle stelle. È l’ultimo atto di una tragedia sportiva.
Lo scudetto va alla Juventus, la Roma dovrà aspettare 24 anni prima di riabbracciare un sentimento sfuggitogli per troppa Superbia.
Eriksson, con lo charme di un Lord e una calma che, tra i tifosi romanisti, quasi infastidisce, dopo un momento simile, riesce a rimanere lucido. È un’immagine drammatica. I tifosi della Roma ancora non sanno – né potrebbero mai immaginare – che proprio Eriksson, 14 anni dopo, riporterà lo Scudetto a Roma bensì, ma sponda Lazio.
Una vittoria scontata
Nelle parole del tecnico svedese c’è come un filo di malcelata follia per quel che è appena accaduto. Eriksson non si capacita, né può capacitarsi, di quanto accaduto. Con la calma quindi sì dei Lord, ma anche dei pazzi, l’occhio vitreo dell’allenatore nordico anziché stemperare l’aria, pesante e opprimente a un tempo, di quel caldo pomeriggio romano, quasi crea l’effetto opposto: una nuvola di tristezza si condensa sulla Roma e sui romanisti. Le lacrime si alzano in cielo e si trasformano in fulmini.
Quel pomeriggio la vittoria era stata annunciata come una formalità. La Roma, dinnanzi ai propri tifosi, in uno Stadio gremito in ogni ordine di posto, deve battere il povero Lecce, fanalino di coda e ormai già in Serie B, per vincere il terzo Scudetto della propria storia. Solo tre anni prima, infatti, era toccato a Liedholm quell’onore unico e raro di vincere il campionato nella capitale.
La Roma di Eriksson è una squadra che, partita con buoni auspici, credeva d’esser fuori dalla corsa Scudetto. O forse, lo credevano da fuori. I giallorossi si erano costruiti il titolo gradino dopo gradino, vittoria dopo vittoria, rimontando proprio i bianconeri con una risalita che ebbe dell’epico.
Ma come il montanaro che, saliti mille e mille metri, attraversata ogni sorta d’intemperia, superato ogni sorta di ostacolo, vede finalmente la vetta, la Roma, vista la vetta, si scioglie come la neve al primo Sole primaverile. Perché le metafore vanno bene su tutto, ma non sul calcio, dove l’imprevedibile è sposo di fortuna.
Troppi trionfalismi, come sempre, in casa giallorossa, rovinano una festa già pronta ad esplodere. Il giro di campo del Presidente Dino Viola, i tricolori confusi ai colori giallo e rosso, un entusiasmo lecito ma, col senno di poi, quantomeno funesto. Mai giocare col Destino. A Roma, dopo la finale casalinga persa col Liverpool in Coppa dei Campioni, dovrebbero saperlo. Non lo imparerà mai, il tifoso romanista.
Il Lecce che non ti aspetti
Tutto accade come nella più classica delle trame drammatiche. Il delitto è il gol di Graziani dopo pochi minuti, con una splendida incornata di testa, frutto di coraggio e prontezza; il castigo è il pareggio di Di Chiara.
Dopo aver tentato a più riprese di chiudere sul 2-0 la partita, la Roma lascia palleggiare il piccolo Lecce – un solo punto ottenuto in trasferta in tutto il campionato fino a quel momento. Il mondo è sottosopra. Il comun colore, il giallorosso, confonde le Parche, strabiche e astute artigiane del Destino. Il Lecce sembra la Roma. La Roma sembra il Lecce.
Un cross dalla trequarti, sporcato da un difensore giallorosso, cade sulla testa dell’attaccante salentino che, infilatosi tra due maglie romaniste, trafigge Tancredi per il gol del pareggio. Gelo sull’Olimpico.
I tifosi cercano di non pensare troppo a quel gol, in effetti frutto del Caso. Il problema è che è proprio il Caso ad esser padrone di quella sfida. Giannini sbaglia un passaggio orizzontale e permette ai pugliesi di ripartire in contropiede.
Il pallone arriva, sulla destra, al limite dell’area di rigore, sul piede di Pasculli. L’attaccante dribbla un difensore e, dopo un fortunoso rimpallo, si ritrova a tu per tu con Tancredi. Una finta di corpo sbilancia il portiere che è costretto ad atterrare l’attaccante avversario.
È il 42’. Barbas, dal dischetto, è glaciale come il Re della Notte. 2-1 per il Lecce. Ma la festa, sugli spalti, pare proseguire indisturbata.
Addio Scudetto
L’intervallo porta calma e consiglio ai giocatori della Roma, che entrano in campo, nella ripresa, con una marcia in più. Ma i padroni di casa non hanno fatto i conti con l’orgoglio del Lecce e la bravura del portiere ospite, Negretti, subentrato a Ciucci al 26’ del primo tempo.
È proprio Negretti a sventare le principali azioni d’attacco della Roma, con una freschezza di gambe e di pensiero che lo portano sulle bocche maldicenti dei 60.000 dell’Olimpico.
Prima Boniek, poi Di Carlo, si vedono respingere la gloria ad un passo dall’averla ottenuta. Il Lecce, dunque, rimane in piedi grazie al proprio portiere. Ed è proprio nel massimo sforzo dei padroni di casa, che arriva la più classica delle docce fredde.
Contropiede perfetto che la sapienza di Barbas trasforma in rete, dopo aver saltato Tancredi sull’esterno – stavolta il portiere giallorosso proprio non poteva fermare l’attaccante avversario. È la capitolazione definitiva. È notte fonda ma sono da poco passate le 16. È il 53’ minuto e il Lecce è sul 3-1. Incredibile a dir poco.
La Roma è tramortita e, cosa forse più grave, è fisicamente stremata. La rincorsa l’ha resa forte mentalmente, ma come il domino che tassello dopo tassello prende forma e al primo errore cade giù infrangendo il lavorio del tempo infame, così la Roma cade alla prima difficoltà.
Il gol di Pruzzo a 10’ dalla fine dà speranza ad un popolo ormai distrutto. Nel finale, su bella giocata del subentrante Conti, Nela ha sul destro la palla del 3-3, ma il suo tiro termina alle stelle. È l’ultimo atto di una tragedia sportiva.
Lo scudetto va alla Juventus, la Roma dovrà aspettare 24 anni prima di riabbracciare un sentimento sfuggitogli per troppa Superbia.
Re: Torneo di Natale, "NON PIU' CON NOI" LA FINALE 29-3 DIC
Contro torneo???KRIZ ha scritto: 04/12/2021, 20:31Nel controtorneo ti ho ripescatoBombo ha scritto: 04/12/2021, 20:00 Bravi marziani![]()
Non so come siamo messi, ma bravi uguali...se Kriz parla di rigori vuol dire che siamo andati almeno ai supplementari, quindi comunque bravi extraterrestri che non siete altro![]()
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però devi recuperare quattro partite ma al primo N.P![]()
sei eliminato![]()
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p.s
quel giorno che hai postato in ritardo ci costa il torneo
ma ti perdono perchè siamo sotto Natale![]()
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Dove, quando??


PS..non ho postato in ritardo, ho postato aspettando le ferrature... Non penso mai alle finezze del regolamento (non lo leggo quasi mai , tappate gli occhi a Salvo



