NATIONAL TREASURE: CHI L'AVREBBE MAI DETTO!

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NATIONAL TREASURE: CHI L'AVREBBE MAI DETTO!

Messaggio da Blackhorse »

Il giorno 04 Novembre 2023, all’ippodromo di Santa Anita, Cody’s Wish (USA) (m. b. 2018 Curlin), all’esterno, ha battuto di un muso National Treasure (USA) (m. b. 2020 Quality Road) nel Breeders’ Cup Mile Dirt, Gr-1.

Como, 11 Gennaio 203

Una strada circolare che circonda Lexington, Kentucky, che ha la sua parte terminale occidentale proprio di fronte all’ingresso principale del complesso di Keeneland (ippodromo e casa d’ste), è stata dedicata a uno straordinario Campione che si chiamava Man O’War (USA) (m. s. 1917 Fair Play).
Per fortuna anche in Italia, a Milano, dove soggiornava parecchio e a Pisa, dove passava l’Inverno con i cavalli, esiste una via Federico Tesio.
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Da tempo ho cominciato a costruire, dal punto di vista dell’informazione, che in Italia manca totalmente, un evento speciale, la giornata di Sabato 27 Gennaio 2024: all’ippodromo di Gulfstream Park, Allandale, Florida, si correrà la Pegasus World Cup Invitational presented by Bacccarat, Gr-1, 1m1f, Gr-1, dirt, dotata di USD $ 3.000.000 di premi, per cavalli di 4 anni e oltre, giunta alla sua ottava edizione, nonché un’altra corsa di Grado 1 da USD $ 1.000.000, The Pegasus World Cup Turf Invitationale, 1m1f, per cavalli di 4 anni e oltre, sesta edizione e un Grado 2, dotato di USD $ 500.000, The TAA Pegasus World Cup Filly & Mare Turf Invitational, 1m 1/2f, per femmine di 4 anni e oltre, terza edizione.
Uno spettacolo con i baffi che, al momento, in Italia, dal punto di vista mediatico, lascia tutti indifferenti o quasi, salvo Snai Sportsnews Ippica.
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Della corsa di Grado 2 (in Europa si direbbe di Gruppo 2) per le femmine ho già trattato, presentando, molto ampiamente, Didia (ARG) (f. b. 2020 Orpen): per i ritardatari, i pigri e i distratti, ecco il link.
Ci sono anche dei videos: uno, molto interessante, è dedicato a un’intervista all’allenatore Ignacio “Nacho” Correas.
Oggi mi dedico a un molto probabile partente nella World Cup Dirt da USD $ 3.000.000: si tratta di National Treasure (USA) (m. b. 2020 Quality Road), allevato da Peter E. Blum Thoroughbreds LLC, di proprietà di SF Racing LLC, Starlight Racing, Madaket Stables LLC, Mr. Robert E. Masterson, Stonestreet Stables LLC, Mr. Jay A. Schoenfarber, Waves Edge Capital LLC & Mrs. Catherine Donovan e allenato dal Signor Bob Baffert, in California.
National Treasure è il vincitore, il giorno 21 Maggio, delle Preakness Stakes, Gr.1, 1m2 1/2f, terza gamba della Triplice Corona Americana del 203, che si corre all’ippodromo di Pimlico, a Baltimora, Maryland ed è arrivato secondo, il giorno 04 Novembre 2023, nel Breeders’ Cup Dirt Mile, Gr-1, a Santa Anita, battuto di un muso da Cody’s Wish (USA) (m. b. 2018 Curlin).
National Treasure, quel giorno andò in testa, fu raggiunto a circa cento metri dal traguardo e battuto di un niente.
Credo che National Treasure sarà il favorito della corsa a Gulfstream Park.
È stato acquistato yearling il giorno 09 Agosto 2021, alle Aste di Fasig – Tipton di Saratoga, nello Stato di New York, per USD $ 500.000.
Come avrete notato National Treasure è una multiproprietà: molto spesso si fa così in tutto il mondo, tranne che in Italia, ovviamente, per avere le maggiori chances di primeggiare in corsa, soprattutto nelle corse che contano.
Se National Treasure un giorno dovesse entrare in razza avrebbe già da coprire un notevole numero di fattrici di gran classe appartenenti ai suoi proprietari.
National Treasure è inbred 5×5 (solo da parte di padre) su Raise A Native (USA (m. s. 1961 Native Dancer), 5×5 su Secretariat (USA) (m. s. 1970 Bold Ruler), 5x5x5 su Northern Dancer (CAN) (m. b. 1961 Nearctic) e 5×5 su Sir Ivor (USA) (m. b. 1965 Sir Gaylord).
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La prima madre di National Treasure si chiama Treasure (USA) (f. b. 2012 Medaglia D’Oro), ha fatto (pare) una sola corsa, il giorno 10 Agosto 2014, a Saratoga, in una Maiden Special Weights Fillies, 5 1/2f, dirt, arrivando seconda, e il fatto strano è che è stata allevata ed era di proprietà di Peter E. Blum Thoroughbreds LLC, ma come co – allevatore figura anche White Birch Stud (Mr. Peter Brant).
Fatto sta che la nostra amica Treasure ha prodotto altri cavalli degni di nota: Treasury (USA) (c. b. o. 2017 Speightstown), che ha disputato 27 corse, vincendone 4, Ultimate (USA) (c. b. o. 2018 Speighstown), che ha corso ben 30 volte vincendo 9 volte, Pirate (USA) (m. b. o. 2021 Omaha Beach), vincitore di una corsa e terzo nelle Hopeful Stakes, Gr-1, 7f, a Saratoga.
I primi prodotti di Omaha Beach (USA) (m. b. o. 2016 War Front), che funziona alla Spendthrift Farm, a Lexington, Kentucky, al tasso di USD $ 30.000 hanno 3 anni quest’anno.
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Risalendo fino alla quinta madre di National Treasure, che si chiama Mine Only (USA) (f. b. 1981Mr. Prospector) troviamo sempre materiale allevato e di proprietà di Peter E. Blum Thoroughbreds LLC, mentre la sesta madre, Mono (USA) (f. b. 1963 Better Self) risulta allevata da King Ranch in Kentucky, ma di proprietà di Peter E. Blum (ecco da dove comincia l’avventura di Mr. Peter E. Blum con questa famiglia).
Io ho proseguito la mia ricerca e ho trovato un risultato, a dir poco strabiliante.
La decima madre di National Treasure, Masda (USA) (f. s. 1915 Fair Play) ha come genitrice Mahubah (USA) (f. b. 1910 Rock Sand), che ha messo al mondo, udite, udite, il fenomenale Man O’War, allevato in Kentucky da August Belmont, Nursery Stud e di proprietà di Faraway Farm.
Man O’War ha vinto 20 delle 21 corse disputate (una volta è giunto secondo) per USD $ 249.465: le corse più importanti sul suo CV sono le Hopeful Stakes, le Preakness Stakes, le Withers Stakes, le Belmont Stakes, le Dwyer Stakes, le Travers Stakes, le Jockey Cub Stakes e mi pare che possa bastare.
Man O’War ha fatto la monta inizialmente alla Hinata Farms e poi a Farawaf Farm, in Kentucky, dove è stato pensionato nel 1943 a causa di un attacco cardiaco e dove è morto il giorno 01 Novembre 1947 tumulato in una bara.
Tra i suoi prodotti spiccano War Relic (SA) (m. s. 1938), eccellente cavallo da corsa e stallone importante e War Admiral (USA) (m. b. o. 1934), vincitore della triplice Corona Americana nel 1937 e stallone con i fiocchi.
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Dal necrologio di Man O’War
“Nessun Purosangue nella storia delle corse Americane ha suscitato adorazione come ha fatto Man O’War, nato nel 1917.
È stato battuto soltanto una volta nelle 21 corse disputate e a causa di circostanze sfortunate da un cavallo con un nome che calza a pennello, Upset (USA) (m. s. 1917 Whisk Broom) – to upset in Inglese significa scombussolare –
A parte quella sconfitta Man O’War non è mai stato seriamente impegnato in corsa dagli avversari e ha catturato i cuori, il rispetto e l’immaginazione nella totalità degli appassionati Americani.
Nonostante l’America abbia avuto fior di campioni, a partire da suo figlio War Admiral, quella particolare aura d’immortalità di essere il migliore dei migliori non ha mai abbandonato Man O’War.
Sicuramente il tempo non scalfirà il suo posto nella storia del Turf Americano”.
Il giorno 13 Agosto 1919, all’ippodromo di Saratoga, Man O’War fu dichiarato partente nelle Sanford Memorial Stakes (veniva da 5 vittorie).
Incontrava per la prima volta Golden Broom (FR) (m. s. 1917 Sweeper): i due cavalli portavano 9 Stones e 4 Libbre (Kg. 59).
Correva anche Upset con il peso di 8 Stones e 3 Libbre (Kg. 52).
Man O’War partì malissimo e il suo fantino Johnny Loftus, che lo ha sempre montato a 2 anni, in curva, s’infilò allo steccato opposto alle tribune (in America si gira sempre e solo a mano sinistra).
Una volta in retta d’arrivo, Golden Broom di fatto si fermò, Upset gli era di fuori e Man O’War era chiuso allo steccato.
A circa duecento metri dal palo il fantino spostò Man O’War al largo, perdendo altre lunghezze.
Il “pesino” Upset era in testa e mantenne il vantaggio di mezza lunghezza scarsa e vinse la corsa.
Da quel giorno Upset ha sempre e solo visto la coda di Man O’War.
Successivamente a quella sconfitta, Man O’War fu chiamato a rendere 5 Libbre (Kg. 2.3009 a Upset, ma la sua quota era di 11 contro 20: vinse di una lunghezza, fermando.
In razza Man O’War è stato il primo stallone a produrre vincitori di oltre USD $ 3.000.000, nonostante non abbia mai coperto più di venticinque (25!!!) fattrici per stagione di monta, e non di grande qualità rispetto a quelle coperte da altri suoi colleghi dell’epoca, e che i suoi figli abbiano corso, nella maggior parte dei casi durante la depressine degli anni 30.
In 22 stagioni di monta ha messo al mondo 386 foals e 220 vincitori per USD $ 3.382.652.
È stato anche un eccellente padre di fattrici pur avendo prodotto soltanto 198 femmine.
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Man O’War, con tutti gli altri yearlings del Nursery Stud del Maggiore August Belmont, passarono alle Aste di Saratoga Springs, nello Stato di New York il giorno 17 Agosto 1918.
L’allenatore Signor Louis Feustel, presente alle Aste, così ha descritto Man O’War: “Di notevole statura, allampanato, secco, alto sulle gambe, dava l’impressione di essere un foal nato da una settimana”.
Nonostante ciò, il Signor Feustel propose l’acquisto di Man O’War a un suo proprietario, il Signor Riddle, che fece l’offerta vincente di USD $ 5.000: fu uno dei più clamorosi affari mai conclusi in una sala d’aste nella storia dell’ippica.
In goni caso il prezzo di USD $ 5.000 pagato dal Signor Riddle fu il quinto più alto di quell’asta.
Il resto è storia già in parte raccontata.
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Per chi volesse approfondire fin da ora lo studio della Pegasus World Cup segnalo che sono stati invitati anche i seguenti cavalli:
First Mission (USA) (m. b. o. 2020 Street Sense), allenato dal Signor Brad H. Cox, un Grado 3 a 3 anni.
Grand Aspen (USA) (m. b. o. 2019 Dialed In), allenato dal Signor Todd A. Pletcher
Hoist The Gold (USA) (m. b. o. 2019 Mineshaft), allenato dal Signor Dallas Stewart, 2 Gradi 2 a 4 anni.
Il Miracolo (USA) (m. b. 2020 Gun Runner), allenato dal Signor Antonio Sano, vincitore di Grado 3 a 3 anni.
Newgrange (USA) (m. b. o. 2019 Violence), allenato dal Signor Philip D’Amato, due Gradi 3 a 3 anni e 2 Gradi 2 A 4 anni.
O’Connor (CHI) (m. b. 2017 Boboman), allenato dal Signor Saffie A. Joseph Jr., vincitore di Gruppo 1 in Chile e pluripiazzato in corse di Gruppo.
Saudi Crown (USA) (m. gr. 2020 Always Dreaming), allenato dal Signor Brad H., a 3 anni ha vinto ha vinto il Pennsylvania Derby; Gr-1.
Senor Buscador (USA (m. b. 2018 Mineshaft), allenato dal Signor Brad H. Cox, vincitore di Gruppo 3 nel 2022 e nel 2023.
Skyppylongstocking (USA) (m. b. 2019 Exaggerator), allenato dal Signor Saffie A. Joseph Jr., vincitore di 3 corse di Gruppo 3 e di una di Gruppo 2.
Subsanador (ARG) (m. s. 2019 Fortify), allenato dal Signor John W. Sadler, vincitore di 3 corse di Gruppo 1 in Argentina nel 2022 e di un Gruppo 3 nel 2023.
Trademark (USA) (c. b. 2019 Upstart), allenato dalla Signora Victoria H. Oliver
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Ci sono delle riserve e, se del caso, ne parleremo più avanti.
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Carlo Zuccoli
(carlozu43@gmail.com)
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FONTE: SNAI.
Allegati
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