TOUR DE FRANCE 2024
Inviato: 25/10/2023, 15:47
eurosport.it
È stato finalmente svelato il percorso del Tour de France 2024, con la 111esima edizione che vedrà ben quattro tappe in territorio italiano. Conoscevamo già la Grande partenza da Firenze, terzo anno consecutivo con una partenza dall'estero dopo Copenaghen 2022 e Bilbao 2023, e le tappe successive di Bologna (con inizio da Cesenatico per ricordare Marco Pantani) e Torino (la tappa più lunga di questa edizione con i suoi 229 km). La quarta frazione partirà da Pinerolo e ci sarà il passaggio in Francia, con l'arrivo di Valloire che già potrà dire qualcosa ai fini della classifica generale considerando la presenza del Galibier, dove Pogacar ha perso il Tour nel 2022, e i 17 km molto tecnici in discesa prima di arrivare al traguardo.
Un momento decisivo della corsa sarà sicuramente quello della 7a tappa, quella di Nuits Saint Georges, con la prima delle due cronometro individuali che 'macchieranno' questa edizione. Una crono corta, di 25 km, ma che sicuramente ci farà vedere le prime differenze. Ma ci saranno distacchi importanti anche tra Roglic, Vingegaard, Pogacar e Evenepoel? Tutti eccellenti cronoman? Tappa ancor più decisiva sarà quella di Troyes, con alcuni settori di sterrato che renderanno la vita difficile ai capitani e agli aspiranti vincitori del Tour de France. Percorso già “testato” lo scorso anno dal Tour femminile e che sarà provato dagli uomini con la bellezza di 14 settori sterrato. Chi perderà secondi (o minuti) preziosi prima del primo giorno di riposo?
Al termine della seconda settimana occhio alle tappe di Saint Lary Soulan Pla d'Adet e Plateau de Beille (14 luglio, il giorno della festa nazionale francese), entrambe con arrivo in quota. Ultima settimana comunque dura e la tappa regina sarà quella di Isola 2000, la 19esima: avremo il punto più alto di questa edizione con i 2800 metri della Cime de la Bonette. Una frazione che vedrà anche la presenza del Col de Vars, anch'esso oltre i 2000 metri. Penultima tappa impegnativa col l'arrivo sul Col de la Couillole, passando per il Col de Braus, Turini e Colmiane, ma si decide tutto con la cronometro finale di Nizza. Per la prima volta il Tour non finirà a Parigi, considerando che qualche giorno dopo cominceranno i Giochi Olimpici di Parigi 2024. A Nizza ci sarà comunque spettacolo con una cronometro conclusiva che manterrà altissima la suspense. 34 km da Monaco a Nizza, in una crono che vedrà anche le salite di La Turbie e Col d'Eze. Roglic avrà la sua vendetta su Pogacar dopo quanto successo a La Planche des Belles Filles nel 2020? O sarà Evenepoel a mettere tutti in fila? O ancora Vingegaard a rimanere padrone? Un bell'epilogo: era dal 1989 che un Tour non si concludeva con una crono. Quella volta fu la clamorosa rimonta di Greg LeMond su Laurent Fignon, proprio a cronometro, con lo statunitense che vinse il Tour per 8''.
È stato finalmente svelato il percorso del Tour de France 2024, con la 111esima edizione che vedrà ben quattro tappe in territorio italiano. Conoscevamo già la Grande partenza da Firenze, terzo anno consecutivo con una partenza dall'estero dopo Copenaghen 2022 e Bilbao 2023, e le tappe successive di Bologna (con inizio da Cesenatico per ricordare Marco Pantani) e Torino (la tappa più lunga di questa edizione con i suoi 229 km). La quarta frazione partirà da Pinerolo e ci sarà il passaggio in Francia, con l'arrivo di Valloire che già potrà dire qualcosa ai fini della classifica generale considerando la presenza del Galibier, dove Pogacar ha perso il Tour nel 2022, e i 17 km molto tecnici in discesa prima di arrivare al traguardo.
Un momento decisivo della corsa sarà sicuramente quello della 7a tappa, quella di Nuits Saint Georges, con la prima delle due cronometro individuali che 'macchieranno' questa edizione. Una crono corta, di 25 km, ma che sicuramente ci farà vedere le prime differenze. Ma ci saranno distacchi importanti anche tra Roglic, Vingegaard, Pogacar e Evenepoel? Tutti eccellenti cronoman? Tappa ancor più decisiva sarà quella di Troyes, con alcuni settori di sterrato che renderanno la vita difficile ai capitani e agli aspiranti vincitori del Tour de France. Percorso già “testato” lo scorso anno dal Tour femminile e che sarà provato dagli uomini con la bellezza di 14 settori sterrato. Chi perderà secondi (o minuti) preziosi prima del primo giorno di riposo?
Al termine della seconda settimana occhio alle tappe di Saint Lary Soulan Pla d'Adet e Plateau de Beille (14 luglio, il giorno della festa nazionale francese), entrambe con arrivo in quota. Ultima settimana comunque dura e la tappa regina sarà quella di Isola 2000, la 19esima: avremo il punto più alto di questa edizione con i 2800 metri della Cime de la Bonette. Una frazione che vedrà anche la presenza del Col de Vars, anch'esso oltre i 2000 metri. Penultima tappa impegnativa col l'arrivo sul Col de la Couillole, passando per il Col de Braus, Turini e Colmiane, ma si decide tutto con la cronometro finale di Nizza. Per la prima volta il Tour non finirà a Parigi, considerando che qualche giorno dopo cominceranno i Giochi Olimpici di Parigi 2024. A Nizza ci sarà comunque spettacolo con una cronometro conclusiva che manterrà altissima la suspense. 34 km da Monaco a Nizza, in una crono che vedrà anche le salite di La Turbie e Col d'Eze. Roglic avrà la sua vendetta su Pogacar dopo quanto successo a La Planche des Belles Filles nel 2020? O sarà Evenepoel a mettere tutti in fila? O ancora Vingegaard a rimanere padrone? Un bell'epilogo: era dal 1989 che un Tour non si concludeva con una crono. Quella volta fu la clamorosa rimonta di Greg LeMond su Laurent Fignon, proprio a cronometro, con lo statunitense che vinse il Tour per 8''.