IPPODROMO CAPANNELLE

[pierre]

https://equos.it/2023/08/30/ippodromo-c ... ncessione/

Ippodromo Capannelle, futuro in bilico! Il Comune di Roma non vuole rinnovare la concessione

Nubi cariche di pioggia si addensano sul futuro dell’ippodromo della Capitale. Secondo quanto raccolto dalla nostra redazione, sarebbe infatti a rischio il proseguimento dell’attività dell’ippodromo di Capannelle a partire dal 2024.

Sussiste da mesi infatti un atteggiamento ostativo da parte del Comune di Roma, da parte dell’assessore Alessandro Onorato (Assessore ai Grandi Eventi, Turismo e Sport di Roma Capitale), in varie iniziative che riguardano anche le attività collaterali dell’ippodromo in questo scorcio di stagione, e che in virtù di una serie di situazioni ulteriormente complesse da decifrare relativamente al futuro, sembrerebbe infatti intenzionato a non prorogare la concessione alla società Hippogroup Roma Capannelle per la gestione dell’ippodromo capitolino nel 2024. Non si conoscono, attualmente, i motivi. Si parla di una possibile volontà di voler utilizzare lo spazio dell’ippodromo da parte del Comune per altre iniziative, ma intanto un paio di decreti ingiuntivi inattesi, arrivati tra il 9 ed il 10 agosto, hanno messo alla prova la stabilità del reparto corse romano. E non solo.

Al momento i vertici di Hippogroup Roma Capannelle esprimono la volontà di non commentare la notizia-

IL comune chiede nella lettera di ingiunzione circa 5 milioni per anni 2017 2018...

[Blackhorse]

Sembra che una società americana voglia utilizzare lo spazio interno per farci un lago, per farci cosa è poco chiaro...sembra un parco acquatico...

[Blackhorse]

Ippica, al Masaf incontro richiesto da Roma Capitale per Capannelle

Nel pomeriggio di giovedì 21 settembre, si è svolto presso il Ministero dell'Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste un incontro sull'ippodromo di Capannelle tra l'Assessore allo Sport di Roma Capitale, Alessandro Onorato, e il Sottosegretario Patrizio La Pietra, supportati dai competenti uffici.

"Nella lettera con cui l'Assessore Onorato in data 18 settembre ha chiesto l'incontro, Roma Capitale ha esposto gravi criticità relativamente all'impianto di Capannelle, derivanti da pregresse vicende intercorse tra l'Amministrazione capitolina e il concessionario.
Questo Ministero, ritenendo l'ippica un asset importante, anche e soprattutto nella città di Roma, per salvaguardare lo spettacolo ed i lavoratori del comparto, si è reso disponibile a ragionare, nell'ambito delle proprie competenze, per agevolare una soluzione al fine di assicurare la continuazione dell'attività di corse. Una soluzione che, tuttavia, spetta a Roma capitale identificare rapidamente, evitando che il Ministero si trovi nell'impossibilità di erogare la sovvenzione annua di 5,7 milioni di euro a favore dell'ippodromo, che unitamente ai premi, rappresenta la principale componente a sostegno delle attività ippiche nello storico impianto romano", dichiara il sottosegretario La Pietra a margine della riunione di oggi.

[Blackhorse]

Bologna, martedì 19 dicembre 2023
Di seguito ciò che oggi ha dichiarato il Sottosegretario al Masaf, Patrizio La Pietra, in relazione alla grave situazione in cui verte l’ippodromo romano di Capannelle

”In merito alla situazione dell’ippodromo di Roma Capannelle esprimo forte preoccupazione per l’evolversi della situazione, in vista della programmazione delle corse ippiche per l’anno 2024. Per quanto riguarda le nostre competenze voglio evidenziare l’apertura da parte del ministero, tramite l’emanazione di un decreto che contiene testualmente la disponibilità a riconoscere la società di gestione, non appena le competenti strutture capitoline concederanno la disponibilità dell’impianto alla società.

Ad oggi non è possibile inserire l’ippodromo di Roma Capannelle nel calendario delle corse ippiche per il 2024, data l’insussistenza dei requisiti di base.

Tale scenario genera precarietà e potrebbe determinare un danno d’immagine per l’intero comparto, oltre che per il settore ippico della città di Roma, sia in termini economici, sia per la valenza culturale, storica e sociale dell’ippodromo.

Ribadisco, inoltre, la mia preoccupazione per la tutela dei rapporti di lavoro dei dipendenti della società di corse e degli oltre 500 cavalli stanziali che usufruiscono della struttura per gli allenamenti, messi a rischio dal mancato avvio delle procedure di individuazione di un gestore dell’ippodromo.

Auspico che i soggetti interessati possano trovare in tempi rapidissimi una idonea soluzione, che consenta all’ippodromo di Capannelle di operare anche il prossimo anno, già dai primi giorni di gennaio”.

[Blackhorse]

Questione Capannelle, arrivano le parole di Elio Pautasso
Queste le parole di Elio Pautasso, amministratore delegato di Hippogroup Roma Capannelle, al termine del proficuo incontro in Campidoglio: «È stato trovata una soluzione: un accordo di custodia e gestione dell’impianto a noi affidato per tutto il 2024, naturalmente solo per quanto riguarda l’ippica e le attività connesse, nelle more dell’espletamento di una procedura di un’evidenza pubblica per l’affidamento di una nuova concessione. Pur nell’incertezza delle risorse stanziate per gli ippodromi, faremo di tutto per garantire la gestione nel 2024, nella compatibilità dei bilanci sociali e delle regole generali. Ringraziamo il Sindaco di Roma Gualtieri, l’assessore Onorato e l’amministrazione di Roma Capitale per la collaborazione. Ringraziamo anche il MASAF per aver atteso la conclusione della procedura con il Comune al fine della composizione del calendario nazionale. Siamo soddisfatti perchè l’ippica romana può finalmente tirare un sospiro di sollievo, la stagione 2024 si svolgerà regolarmente. In questo modo si garantirà la continuità scongiurando la chiusura di uno degli ippodromi più importanti d’Europa, salvaguardando in tal modo tutti i posti di lavoro».

[prato]

Pautasso: contiamo di ripartire a metà gennaio

Qualche giorno dopo l’annunciato accordo con il Comune di Roma è un Elio Pautasso più disteso quello che commenta il l’accordo raggiunto con le autorità Capitoline in merito alla vicenda legata alla gestione dell’ippodromo delle Capannelle.
“Stiamo lavorando anche in questi giorni per produrre agli uffici comunali tutta la documentazione necessaria per far si che l’intera pratica si sblocchi definitivamente. A sua volta il Comune sta predisponendo il documento da inviare al Ministero per le Politiche Agricole al fine di perfezionare il riconoscimento della nostra società di gestione indispensabile per poter inserire nel calendario le giornate di corse attribuite a Capannelle.
Ci auguriamo che già entro la fine dell’anno i vari documenti siano perfezionati in modo che all’inizio del 2024 possa essere emesso il decreto di riconoscimento. Il nostro intento è quello di iniziare l’attività di corse già entro la prima metà di gennaio ovviamente occorrerà predisporre quanto necessario per iscrizioni pesi e quant’altro di prammatica.
Dall canto nostro abbiamo avviato tutto quanto necessario per la cancellazione delle procedure di licenziamento collettivo che eravamo stati costretti ad avviare nell’incertezza della prosecuzione dell’attività.”

[Blackhorse]

Ho fatto una passeggiata nell'ippodromo vuoto di Capannelle, queste sono le foto, con l'augurio che presto possa riprendere l'attività ippica romana !!!

[Blackhorse]

Delibera on approvation..L’ippica a Roma è pronta a ripartire!
E' stata ufficialmente prorogata la gestione di Capannelle ad Hippogroup per un anno !
Adesso spetta al MASAAF inserire l'ippodromo nel calendario, dopodichè avremo le corse a Roma !

[prato]

Ippodromo Roma: il Masaf aspetta la delibera del Comune per modificare il calendario

Dopo il sì della giunta comunale di Roma alla proroga di un anno per la gestione dell'ippodromo delle Capannelle da parte di Hippogroup, il Masaf aspetta di conoscere il testo per poter modificare il calendario nazionale delle corse.
Sta diventando un “caso” la delibera della giunta comunale di Roma che avrebbe ufficialmente sancito la proroga di un anno della gestione dell'ippodromo delle Capannelle da parte della società Hippogroup.
Nel tardo pomeriggio di ieri, 22 gennaio, è infatti trapelata la notizia del sì della Giunta Gualtieri al provvedimento, arrivato a un mese di distanza dalla decisione annunciata dal Comune di affidare la custodia e la gestione dell'impianto al gestore attuale per tutto il 2024, con il proposito di avviare successivamente una procedura di un’evidenza pubblica per l’attribuzione di una nuova concessione.
Oggi tutti attendono di conoscere i contenuti della delibera di Giunta, anche per fare chiarezza sull'ammontare del canone di gestione mensile, che con tutta probabilità dovrebbe essere elaborato sulla base della delibera n°199 del 2013, emanata ai tempi in cui era sindaco di Roma Gianni Alemanno, che ne stabiliva uno di poco superiore ai 66mila euro l'anno.
Ad attendere il testo della delibera è anche il ministero dell'Agricoltura, che dovrebbe emanare il decreto ministeriale per la modifica del calendario nazionale di corse ippiche del 2024 pubblicato prima di Natale, che aveva "congelato" l'attribuzione dei convegni a Capannelle proprio in attesa di un accordo fra Hippogroup e Comune di Roma.
Restiamo in attesa anche noi.

[prato]

L'assessore Onorato parla ma non dice niente del testo della delibera (ndr)

Comune Roma, assessore Onorato: 'Scongiurata chiusura ippodromo Capannelle'
L'assessore allo Sport del Comune di Roma, Onorato, plaude all'approvazione della delibera che assegna la gestione di Capannelle per un anno a Hippogroup.
Entro 3 mesi l’avviso pubblico per l’affidamento dell'ippodromo.
“Abbiamo scongiurato la chiusura dell'ippodromo di Capannelle, garantito la continuità delle gare, salvato i posti di lavoro e preso un impegno chiaro per la pubblicazione dell'avviso pubblico che individuerà il nuovo concessionario”.
Lo dichiara Alessandro Onorato, assessore di Roma Capitale ai grandi eventi, turismo, moda e sport.
"Dopo una lunghissima trattativa con tutte le parti interessate e in costante contatto con le sigle sindacali - afferma Onorato descrivendo il lavoro fatto dal suo assessorato e conclusosi ieri (22 gennaio, Ndr) con l'approvazione di una delibera di Giunta- siamo riusciti a salvare uno degli impianti ippici più grandi d’Europa.
Entro 90 giorni procederemo alla pubblicazione dell’avviso pubblico per l’affidamento della struttura ma intanto la stagione del trotto e del galoppo è garantita con l'assegnazione della gestione ordinaria di Capannelle per la durata di un anno ad Hippogroup.

Ci siamo trovati a dover affrontare una situazione straordinaria ereditata dal passato e che rischiava di portare alla chiusura immediata dell’ippodromo della Capitale con un conseguente contraccolpo per tutto il settore e la perdita di posti di lavoro: oltre 100 dipendenti (32 a tempo indeterminato e 81 a tempo determinato) e circa 500 persone impiegate a vario titolo nell’indotto.
Per questo abbiamo lavorato ad una soluzione straordinaria che nell’attesa di un nuovo avviso pubblico scongiurerà lo stop alle gare ed eviterà un colpo durissimo al settore e tagli ai posti di lavoro".
Poi conclude: "Ringrazio gli uffici per l’impegno che hanno messo in questa vicenda, i colleghi della Giunta che in tempi rapidissimi hanno approvato la delibera e i lavoratori che attraverso i loro rappresentanti sindacali sono sempre rimasti in contatto con il mio assessorato fiduciosi che insieme avremmo evitato il peggio”.
TRABUCCO (CG): “SCONGIURATA CHIUSURA, OTTIMO LAVORO” - “Grazie all’impegno dell’Assessore Onorato e di tutti gli uffici abbiamo raggiunto un altro obiettivo fondamentale: scongiurare la chiusura dell’impianto di Capannelle e rischiare di bloccare tutto il movimento dell’ippica romana”, dichiara il capogruppo della Lista Civica Gualtieri Sindaco, Giorgio Trabucco.
“Garantiamo, come già ribadito dall’assessore, la pubblicazione dell’avviso pubblico per la concessione della struttura entro 90 giorni, ma intanto abbiamo preservato i tanti posti di lavoro e la stagione sportiva tramite l'assegnazione della gestione ordinaria di Capannelle ad Hippogroup per la durata di un anno. Le eredità del passato ancora lasciano strascichi importanti: era una situazione da risolvere da anni, per fortuna ora la città è in buone mani e, in tempi brevi, avremo un bando per far sì che uno degli impianti ippici più importanti e grandi d’Italia e d’Europa abbia una concessione in essere con canoni certi e garanzie per il futuro”, conclude Trabucco.

[prato]

[prato]

x

[prato]

Ippodromo Capannelle: corse ancora ferme, mancano i disciplinari di concessione
29 gennaio 2024

Nuovo galoppo Italia punta il dito contro la mancanza dei disciplinari di concessione, che blocca il riconoscimento di Hippogroup Capannelle come società di corse e la modifica del calendario. Il Siag chiede lumi all'assessore Onorato.

La Delibera di Giunta di Roma Capitale che sancisce la proroga di un anno per la gestione dell'ippodromo delle Capannelle da parte di Hippogroup c'è ed è stata pubblicata, ma perché allora il ministero dell'Agricoltura ancora non riconosce la società di corse e non modifica il calendario nazionale delle corse?

A rispondere a questa domanda è Maria Cristina Pansini, presidente dell'associazione Nuovo galoppo Italia.

“La vicenda Capannelle ancora non si definisce. La delibera di Giunta tanto sospirata, che tutto il settore credeva avrebbe messo la parola fine alla situazione che l’intero comparto sta vivendo, purtroppo non è sufficiente: mancano infatti i disciplinari di concessione richiamati nella delibera stessa.

Senza i disciplinari di concessione la delibera non può essere inviata da Roma Capitale al Ministero e senza la delibera la Direzione generale per l’ippica non può redigere il decreto di riconoscimento. E senza il decreto di riconoscimento non si possono organizzare le corse nell’ippodromo di Capannelle”, esordisce Pansini.

“Se non fosse una tragedia sembrerebbe la trama di un film comico. Mentre Roma Capitale, con comodo, elaborerà il disciplinare di concessione per il quale, tra l’altro, ritiene di dover chiedere un parere ad una nota società di consulenze finanziarie, per l’esatta determinazione dell’importo del canone di concessione, tutto il settore aspetta e spera.

Questi signori non si rendono conto non solo della perdita economica che tutti gli operatori hanno subito fino ad oggi, ormai siamo ad un mese di stop forzato che equivalgono a quasi 1.000.000 di euro persi, ma neanche di quanti altri giorni si dovranno aspettare prima di rivedere i cavalli in pista.

Sì, perché in pochi pensano ai cavalli che sono i protagonisti delle corse e che sono quelli più penalizzati da questo stop. Gli allenatori, senza una prospettiva, senza un calendario che tipo di lavoro fanno fare ai loro cavalli? Si fa ginnastica? Si galoppa? Si allunga? Si fermano? E poi i cavalli si fanno male e sì, si fanno male perché gli infortuni capitano durante gli allenamenti, non in corsa ed in questo caso stiamo vivendo un mese, per ora, di allenamenti senza corse.

Poi si sente dire 'non vi preoccupate, poi le corse le recupereremo'; ma cosa recupereremo?”, domanda la presidente dell'associazione Nuovo galoppo Italia.

“Anche se ci fosse questa possibilità non è che si possano organizzare corse tutti i giorni, ci vuole un criterio, i cavalli hanno bisogno di correre con dei giusti intervalli di recupero, non si possono concentrare le corse non svolte in gennaio nel mese successivo correndo sette giorni su sette. Purtroppo, sembra assurdo, ma tutti gli attori di questa vicenda non conoscono il settore oggetto delle loro decisioni e così mentre gli umani deliberano i cavalli aspettano e gli operatori si disperano, ma Nuovo galoppo Italia è pronta a tutelare gli interessi dei propri associati in ogni sede perché qualcuno è sicuramente responsabile di tutto questo, di certo non gli operatori ippici”.

Anche i vertici del ministero dell'Agricoltura, interpellati da GiocoNews.it, dicono di essere “in attesa”, dopo aver chiesto i disciplinari di concessione.

IL SIAG INCALZA ONORATO E LANCIA LA PROTESTA - In attesa della replica del Comune di Roma, a prendere posizione sulla vicenda è il Siag - Sindacato italiano allenatori guidatori: “Come al solito siamo di fronte sempre allo stesso 'gioco delle tre carte': dopo la delibera pubblicizzata dall'assessore Alessandro Onorato, al Masaf il direttore generale, il sottosegretario e il ministro devono ricevere gli atti finali per concretizzare la proroga della gestione di Capannelle. Da 15 anni lo svolgimento delle corse nell'ippodromo romano continua a essere minato da giunte che non hanno mai fatto un bando.

Noi come rappresentanti dei guidatori e degli allenatori chiediamo all'assessore di mantenere la parola data a tutti i lavoratori del settore, di dare per un anno l'ippodromo a Hippogroup e poi di fare in 90 giorni un bando che assegni la gestione.

Intanto, ci riserviamo di organizzare proteste nelle strade di Roma, con regolari permessi”.

[prato]

Ippodromo Capannelle: corse ancora ferme, protesta degli operatori il 2 febbraio

L'associazione Nuovo galoppo Italia, con il Siag, preannuncia la manifestazione degli operatori dell'ippodromo di Capannelle di fronte alla sede del Comune di Roma in programma il 2 febbraio.

Si protrae ancora il fermo delle corse all'ippodromo romano di Capannelle.

Dopo la delibera approvata dalla Giunta di RomaCapitale che ha sancito la proroga di un anno per l'affidamento della gestione dell'impianto a Hippogroup infatti non sono ancora stati pubblicati i disciplinari di concessione necessari per permettere al ministero dell'Agricoltura di riconoscere la società di corse e conseguentemente modificare il calendario ippico nazionale.

Considerando il protrarsi della situazione di stallo e la mancanza di indicazioni da parte del Comune, ecco quindi gli operatori pronti a scendere in piazza.

Lo faranno venerdì 2 febbraio alle ore 11 a Roma, al Campidoglio, davanti alla sede del Comune.

Ad annunciarlo è l'associazione Nuovo galoppo Italia, guidata da Maria Cristina Pansini. “Riteniamo che l'unica possibilità sia quella di far sentire la voce e lo stato d'animo degli operatori del settore che non sono più in grado di far fronte né economicamente né psicologicamente alla mancanza di risposte, a questo fine è stata chiesta ed ottenuta l'autorizzazione alla manifestazione”.

Accanto a loro anche gli associati del Siag - Sindacato italiano allenatori guidatori.

Secondo le stime, fino ad oggi gli operatori hanno subito una perdita economica equivalente a quasi un milione di euro a causa dello stop delle corse.

[Blackhorse]

Ippodromo Capannelle: corse ancora ferme, mancano i disciplinari di concessione
Nuovo galoppo Italia punta il dito contro la mancanza dei disciplinari di concessione, che blocca il riconoscimento di Hippogroup Capannelle come società di corse e la modifica del calendario. Il Siag chiede lumi all'assessore Onorato.
La delibera di Giunta di Roma Capitale che sancisce la proroga di un anno per la gestione dell'ippodromo delle Capannelle da parte di Hippogroup c'è ed è stata pubblicata, ma perché allora il ministero dell'Agricoltura ancora non riconosce la società di corse e non modifica il calendario nazionale delle corse?
A rispondere a questa domanda è Maria Cristina Pansini, presidente dell'associazione Nuovo galoppo Italia.
“La vicenda Capannelle ancora non si definisce. La delibera di Giunta tanto sospirata, che tutto il settore credeva avrebbe messo la parola fine alla situazione che l’intero comparto sta vivendo, purtroppo non è sufficiente: mancano infatti i disciplinari di concessione richiamati nella delibera stessa.
Senza i disciplinari di concessione la delibera non può essere inviata da Roma Capitale al Ministero e senza la delibera la Direzione generale per l’ippica non può redigere il decreto di riconoscimento. E senza il decreto di riconoscimento non si possono organizzare le corse nell’ippodromo di Capannelle”, esordisce Pansini.
“Se non fosse una tragedia sembrerebbe la trama di un film comico. Mentre Roma Capitale, con comodo, elaborerà il disciplinare di concessione per il quale, tra l’altro, ritiene di dover chiedere un parere ad una nota società di consulenze finanziarie, per l’esatta determinazione dell’importo del canone di concessione, tutto il settore aspetta e spera.
Questi signori non si rendono conto non solo della perdita economica che tutti gli operatori hanno subito fino ad oggi, ormai siamo ad un mese di stop forzato che equivalgono a quasi 1.000.000 di euro persi, ma neanche di quanti altri giorni si dovranno aspettare prima di rivedere i cavalli in pista.
Sì, perché in pochi pensano ai cavalli che sono i protagonisti delle corse e che sono quelli più penalizzati da questo stop. Gli allenatori, senza una prospettiva, senza un calendario che tipo di lavoro fanno fare ai loro cavalli? Si fa ginnastica? Si galoppa? Si allunga? Si fermano? E poi i cavalli si fanno male e sì, si fanno male perché gli infortuni capitano durante gli allenamenti, non in corsa ed in questo caso stiamo vivendo un mese, per ora, di allenamenti senza corse.
Poi si sente dire 'non vi preoccupate, poi le corse le recupereremo'; ma cosa recupereremo?”, domanda la presidente dell'associazione Nuovo galoppo Italia.
“Anche se ci fosse questa possibilità non è che si possano organizzare corse tutti i giorni, ci vuole un criterio, i cavalli hanno bisogno di correre con dei giusti intervalli di recupero, non si possono concentrare le corse non svolte in gennaio nel mese successivo correndo sette giorni su sette. Purtroppo, sembra assurdo, ma tutti gli attori di questa vicenda non conoscono il settore oggetto delle loro decisioni e così mentre gli umani deliberano i cavalli aspettano e gli operatori si disperano, ma Nuovo galoppo Italia è pronta a tutelare gli interessi dei propri associati in ogni sede perché qualcuno è sicuramente responsabile di tutto questo, di certo non gli operatori ippici”.


“Considerando il protrarsi della situazione di stallo (all’Ippodromo Capannelle, ndr) e la mancanza di indicazioni da parte del Comune riteniamo che l’unica possibilità sia quella di far sentire la voce e lo stato d’animo degli operatori del settore che non sono più in grado di far fronte nè economicamente nè psicologicamente alla mancanza di risposte. A questo fine è stata chiesta ed ottenuta l’autorizzazione alla manifestazione per venerdì 02.02.2024, alle ore 11.00, in Piazza del Campidoglio a Roma”. Così in una nota l’associazione Nuovo Galoppo Italia.

[ediagaloppo]

Dal punto di vista dello scommettitore:

Già le giornate di corse sono state ridotte nel 2024... a causa della situazione attuale.
Al galoppo ci sono giorni in cui in Italia non ci sono nemmeno partenti o ippodromi attivi, e quindi zero corse.

[prato]

Ippodromo Capannelle, Comune Roma invia disciplinari di concessione al gestore
01 febbraio 2024

L' associazione Nuovo galoppo Italia e il Sindacato italiano allenatori guidatori rendono noto che il Comune di Roma ha inviato i disciplinari di concessione per l'ippodromo delle Capannelle ad Hippogroup. La palla passa al Masaf.

"Dopo giorni di attesa ed incredibilmente a poche ore dalla manifestazione programmata per il 2 febbraio nella piazza del Campidoglio, il Comune di Roma ha inviato i disciplinari di concessione ad Hippogroup Roma Capannelle, che li ha accettati".

A dare questa notizia, sono l'associazione Nuovo galoppo Italia e il Sindacato italiano allenatori guidatori, in un comunicato congiunto.

Si attende ora il decreto della Direzione generale per l'ippica del ministero dell'Agricoltura affinché l'attivitá possa riprendere il prima possibile all'ippodromo delle Capannelle.

Come si ricorderà, la giunta comunale capitolina il 25 gennaio ha approvato la delibera per la proroga dell'affidamento della custodia e della gestione dell'impianto a Hippogroup Roma Capannelle per un anno, atto al quale però non era seguito l'invio dei disciplinari di concessione necessari per consentire al Masaf il riconoscimento della società di corse e la modifica del calendario nazionale di corse.

[ediagaloppo]

Post sintetico:

Informazioni abbastanza concilianti su una risoluzione veloce ed immediata.
Si parla di accordo totale e filtrano anche alcuni dettagli: Canone di concessione di €116.000 annuo. Si dovrebbe cominciare con il trotto nella giornata del 10 Febbraio.

[ediagaloppo]

Si attende ora solamente la pubblicazione del calendario.

[Blackhorse]

Si attende ora solamente la pubblicazione del calendario.

[prato]

Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste DIPARTIMENTO DELLA SOVRANITA’ ALIMENTARE E DELL’IPPICA
DIREZIONE GENERALE PER L’IPPICA
IL DIRETTORE GENERALE
Prot. n.50617 del 2 febbraio 2024
VISTA la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di
diritto di accesso ai documenti amministrativi;
VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 8 aprile 1998, n. 169, recante norme per il riordino della
disciplina organizzativa, funzionale e fiscale dei giochi e delle scommesse relativi alle corse dei cavalli,
nonché per il riparto dei proventi, ai sensi dell’art. 3, comma 78, della L. 23 dicembre 1996, n. 662 ed in
particolare l’art. 12, comma 2, lett. d) che annovera, tra le finalità dell’UNIRE, il finanziamento degli
ippodromi per la gestione ed il miglioramento degli impianti, per i servizi relativi all’organizzazione delle corse
e la remunerazione per l’utilizzo delle immagini delle corse ai fini della raccolta esterna delle scommesse;
VISTO il d.lgs. 29 ottobre 1999, n. 449, “Riordino dell’Unione Nazionale per l’Incremento delle Razze
Equine (UNIRE), a norma dell’art. 11 della legge 15 marzo 1997 n. 59”;
VISTO il D. Lgs. 30 marzo 2001, n. 165, recante “Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze
delle amministrazioni pubbliche” e ss.mm. e ii;
VISTA la legge 15 luglio 2011 n. 111, istitutiva dell’ASSI - Agenzia per lo sviluppo del settore ippico – quale
successore ex lege dell’UNIRE;
VISTA la legge 7 agosto 2012, n. 135, di conversione con modificazioni, del decreto-legge 6 luglio 2012, n.
95, recante “Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini
(nonché misure di rafforzamento patrimoniale delle imprese del settore bancario) e in particolare l’art. 3 con
il quale sono state affidate alla Direzione per la promozione della qualità agroalimentare e dell’ippica le
funzioni già riconosciute all’ASSI, prima UNIRE;
VISTO l’art. 23-quater, comma 9, del richiamato decreto-legge 6 luglio 2012, come modificato dalla legge
di conversione, che stabilisce la soppressione dell’ASSI ed il trasferimento delle funzioni alla stessa
attribuite dalla normativa vigente al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali ed all’Agenzia
delle dogane e dei monopoli;
VISTO il decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, di concerto con il Ministro
dell’economia e delle finanze, in data 31 gennaio 2013 registrato alla Corte dei conti il 25 febbraio 2013, reg.
2, fgl 215 con il quale sono state attribuite al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali le
funzioni già riconosciute all’ASSI dalla vigente normativa ad eccezione delle competenze relative alla
certificazione
Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste
DIPARTIMENTO DELLA SOVRANITA’ ALIMENTARE E DELL’IPPICA
DIREZIONE GENERALE PER L’IPPICA
delle scommesse sulle corse dei cavalli ai fini del pagamento delle vincite dovute agli scommettitori che, a
far data dall’adozione del medesimo decreto, vengono affidate all’Agenzia delle dogane e dei monopoli;
VISTO il decreto n. 9361300 del 4 dicembre 2020, registrato alla Corte dei Conti al n. 14 in data 11 gennaio
2021, con il quale, ai sensi del DPCM 179/2019, sono stati individuati gli uffici dirigenziali di livello non
generale del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali;
VISTO il decreto del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste n. 477058 del 13
settembre 2023, che modifica il decreto del Ministro delle politiche alimentari e forestali del 4 dicembre
2020, n. 9361300;
VISTA la direttiva generale del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste sull’azione
amministrativa e sulla gestione per l’anno 2024, n. 45910 del 31/01/2024, in corso di registrazione;
VISTO il decreto-legge 11 novembre 2022 n. 173, recante “Disposizioni in materia di riordino delle
attribuzioni dei Ministeri” e, in particolare l’art. 3 con il quale il Ministero delle politiche agricole alimentari
e forestali assume la denominazione di Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste
ed in particolare gli artt. 1 e 3, in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri;
VISTO il D.P.C.M. del 16 ottobre 2023, n. 178, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana
n. 285 del 6 dicembre 2023, concernente “Regolamento recante riorganizzazione del Ministero
dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, a norma dell’articolo 1, comma 2, del decreto-legge
22 aprile 2023, n. 44, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2023, n. 74, in vigore dal 21
dicembre 2023”;
VISTO il decreto del Presidente della Repubblica in data 21 dicembre 2023, registrato dalla Corte dei Conti il
16 gennaio 2024 al n. 68, del Dott. Marco Lupo, ai sensi dell’art. 19, commi 3 e 6, del decreto legislativo 30
marzo 2001, n. 165, dell’incarico di Capo del Dipartimento delle politiche competitive, della qualità
agroalimentare, della pesca e dell’ippica;
VISTA la direttiva dipartimentale DIQPAI n. 630946 del 14 novembre 2023, registrata dall’Ufficio Centrale
di Bilancio in data 20 novembre 2023 al n. 758, con la quale il Capo dipartimento delle politiche competitive,
della qualità agroalimentare, della pesca e dell’ippica ha assegnato gli obiettivi, le risorse finanziarie, umane
e strumentali ai titolari delle Direzioni generali del Dipartimento;
Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste
DIPARTIMENTO DELLA SOVRANITA’ ALIMENTARE E DELL’IPPICA
DIREZIONE GENERALE PER L’IPPICA
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 13 settembre 2023, registrato dalla Corte dei
Conti il 03/11/2023, al n. 1463, con il quale è stato conferito all’Ing. Remo Chiodi l’incarico di funzione
dirigenziale di livello generale di Direttore della Direzione generale per l’ippica nell’ambito del Dipartimento
delle politiche competitive della qualità agroalimentare, della pesca e dell’ippica, ai sensi dell’art. 19, commi
4 e 5 bis, del d.lgs. 165/2001 e s.m.i;
VISTA la direttiva direttoriale n. 647414 del 23 novembre 2023, registrata dall’Ufficio Centrale di Bilancio
in data 27 novembre 2023, al n. 796, con la quale si impartiscono agli Uffici dirigenziali di livello non generale
le disposizioni dirette ad assicurare il perseguimento degli obiettivi definiti nella direttiva del Ministro e si
assegnano le risorse finanziarie e umane per la realizzazione dei correlati obiettivi operativi e per lo
svolgimento delle funzioni istituzionali;
VISTO il DM n. 335647 del 21 luglio 2021 con il quale alla dott.ssa Stefania Mastromarino è stato conferito
l’incarico di direzione dell’Ufficio dirigenziale di seconda fascia PQAI VIII – “Politiche di sviluppo
dell'ippica e rapporti con le società di corse”, nell’ambito della Direzione generale per la promozione della
qualità agroalimentare e dell’ippica, registrato alla Corte il 30 luglio 2021 con n. 746;
VISTI i vigenti Regolamenti delle corse al trotto, galoppo in piano professionisti e galoppo in piano dilettanti
ed ostacoli e in particolare gli artt. 7 e seguenti del Regolamento dell’ex Ente Nazionale delle Corse al Trotto,
gli artt. 69 e seguenti del Regolamento delle corse al galoppo in piano dell’ex Jockey Club Italiano, gli artt. 98
e seguenti del Regolamento delle corse al galoppo ostacoli della Società degli Steeple Chases d’Italia e 75
dell’ex Ente nazionale Cavallo da Sella, che disciplinano modalità e condizioni in base alle quali le società di
corse possono chiedere ed ottenere l’autorizzazione a svolgere l’attività di organizzazione delle corse (rectius
riconoscimento per il trotto);
VISTO il decreto 02 novembre 2022 n. 558041 e 17 novembre 2022 n. 589705 recante il riconoscimento delle
società di corse per l’anno 2023;
VISTO il decreto 18 dicembre 2023 n. 0692480 recante il riconoscimento delle società di corse per l’anno
2024;
ATTESE le risultanze dell’istruttoria volta alla verifica della validità del titolo di disponibilità dell’ippodromo,
dei requisiti societari, delle capacità e strutture tecniche ed organizzative delle società oltre che dei requisiti
tecnici indicati negli specifici e richiamati regolamenti come da relazione prot.n. MIPAAF-2023-692119;
Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste
DIPARTIMENTO DELLA SOVRANITA’ ALIMENTARE E DELL’IPPICA
DIREZIONE GENERALE PER L’IPPICA
PRESO ATTO della delibera di Giunta di Roma Capitale n.7 del 22 gennaio 2024, pubblicata all’Albo
Pretorio on line di Roma Capitale il 24 gennaio 2024, con la quale viene riconosciuto l’interesse pubblico a
garantire la continuità delle attività di trotto e di galoppo che si svolgono presso l’impianto sportivo
denominato “Ippodromo delle “Capannelle” per tutto l’anno 2024, identificando , nel contempo, la società
Hippogruop Roma Capannelle S.r.l. come detentore provvisorio dell’impianto sportivo, fino alla data di
aggiudicazione della procedura ad evidenza pubblica e comunque non oltre il termine massimo del 31 dicembre
2024
PRESO ATTO della nota, acquisita agli atti di questa Amministrazione con prot. n. 50379 in data 1 febbraio
2024, con cui il Comune di Roma ha trasmesso il Disciplinare prot. QA 7818 del 01.02.2024, sottoscritto tra
Roma Capitale e la società Hippogroup Roma Capannelle S.r.l in attuazione della Deliberazione di Giunta
Capitolina n. 7 del 22.01.2024 avente ad oggetto “Riconoscimento dell’interesse pubblico a garantire la
continuità delle attività di trotto e di galoppo che si svolgono presso l’impianto sportivo denominato
Ippodromo delle Capannelle, sito in Via Appia Nuova n. 1255 per tutto l’anno 2024”, approvato con
Determinazione Dirigenziale n.43 del 31.01.2024;
RAVVISATA, pertanto, la necessità di procedere al riconoscimento della società di corse Hippogroup Roma
Capannelle s.r.l. per l’anno 2024, al fine di rendere formalmente possibile per l’amministrazione la
programmazione delle corse e per le società l’attività di organizzazione delle corse,
DECRETA
Articolo unico
1. Per le motivazioni indicate in premessa, che qui si intendono integralmente richiamate, ai sensi dei
vigenti regolamenti delle corse, in particolare degli articoli 69 del Regolamento dell’ex Jockey Club Italiano,
98 del Regolamento della Società degli Steeple Chases d’Italia, 7 e 8 del Regolamento dell’ex Ente Nazionale
delle Corse al Trotto e 75 dell’ex-Ente nazionale Cavallo da Sella, è riconosciuta, per l’anno 2024, la società
di corse Hippogroup Roma Capannelle s.r.l. nelle more della aggiudicazione della procedura ad evidenza
pubblica di affidamento dell'impianto ippico “Ippodromo delle Capannelle”.
2. Le società di corse è obbligata a comunicare tempestivamente qualsiasi variazione intervenuta durante
la detenzione dell’ippodromo.
3. È facoltà dell’Amministrazione:
Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste
DIPARTIMENTO DELLA SOVRANITA’ ALIMENTARE E DELL’IPPICA
DIREZIONE GENERALE PER L’IPPICA
a) sospendere il riconoscimento in caso di verifica di non possesso dei requisiti, effettuandone la revoca
ove non fossero ripristinate le condizioni nei termini indicati dal provvedimento di sospensione;
b) determinare l’ammissione alla programmazione delle corse e all’organizzazione delle corse ippiche
con provvedimento separato;
c) sottoscrivere accordo sostitutivo o altra forma contrattuale con la società di corse riconosciuta
solamente in caso di organizzazione di corse.
4. Dal presente provvedimento non derivano nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio dello Stato.
5. Il presente decreto è trasmesso ai competenti Organi di controllo e pubblicato sul sito internet del
Ministero.
Il Direttore generale
Stefania Mastromarino
MIPAAF
Remo Chiodi
(firmato digitalmente ai sensi del CAD)

[prato]

Ippodromo Capannelle, Masaf: 'Sì a riconoscimento Hippogroup Roma per il 2024'

Arriva il decreto della Direzione generale per l'ippica del ministero dell'Agricoltura che riconosce Hippogroup come società di corse. Il sottosegretario La Pietra: 'Roma immediatamente nel calendario'.

È stato pubblicato oggi, 2 febbraio, l'atteso decreto del ministero dell'Agricoltura che riconosce Hippogroup Roma Capannelle come società di corse, aggiungendo un altro tassello alla ripresa delle attività nell'ippodromo romano.

Tale atto è infatti fondamentale per la concretizzazione della proroga della gestione e della custodia dell'impianto per un anno approvata dalla Giunta capitolina con una delibera (nelle more della pubblicazione di una procedura ad evidenza pubblica di affidamento dell'impianto ippico entro meno di tre mesi), a cui è seguito l'invio dei disciplinari di concessione al gestore. Ora quindi manca solo un altro del Masaf, con il quale si procederà all'aggiornamento del calendario nazionale delle corse, "congelato" proprio in attesa di superare l'empasse a Roma.

"È riconosciuta, per l’anno 2024, la società di corse Hippogroup Roma Capannelle srl nelle more della aggiudicazione della procedura ad evidenza pubblica di affidamento dell'impianto ippico 'Ippodromo delle Capannelle'. La società di corse è obbligata a comunicare tempestivamente qualsiasi variazione intervenuta durante la detenzione dell’ippodromo", si legge nel decreto pubblicato, e consultabile integralmente in allegato.

Scongiurato, quindi, un ulteriore blocco delle corse, che finora già fatto perdere agli operatori una cifra equivalente a quasi un milione di euro, e anche la manifestazione dei lavoratori, checome annunciato qualche giorno fa, si sarebbe dovuta tenere proprio oggi, 2 febbraio, ma poi era stata revocata di fronte alla nuova mossa del Comune di Roma.

LA PIETRA: 'MASAF PRONTO A CALENDARIZZARE CORSE A CAPANNELLE'- "Prendiamo atto che finalmente il Comune di Roma e Hippogroup, protagonisti della vicenda Capannelle, hanno trovato la quadra in merito alla gestione dell'ippodromo romano per il 2024", commenta il sottosegretario al Masaf, senatore Patrizio La Pietra dopo la pubblicazione del decreto da parte del ministero. "Una notizia che i lavoratori dell'impianto, dell'indotto e tutti noi del Masaf attendevamo da tempo, auspicando una soluzione positiva. Da due mesi il Masaf è pronto per la calendarizzazione delle corse di Capannelle e ora, dopo una lunga attesa, lunghissima per tutti gli addetti del comparto e per gli appassionati di ippica, possiamo procedere immediatamente ad inserire anche Roma nel calendario.Non rimane che augurarci che questa spiacevole situazione non abbia a ripetersi fra neanche un anno e confidiamo che tutti i soggetti interessati si adoperino per giungere quanto prima a delineare un percorso praticabile e certo per il futuro dell'ippica romana."

[prato]

Il calendario con Roma inserita é, logicamente, già pronto da tempo. Basta aprire un cassetto, tirarlo fuori e pubblicarlo.
Ma al Mapaaf ci sarà qualcuno in grado di aprire un cassetto? Speriamo, altrimenti bisognerà aspettare la nomina di un "Dirigente apricassetti" a 120.000 euro di stipendio annuo.

[ediagaloppo]

[prato]

Ippodromo Capannelle: soddisfazione bipartisan per l'accordo tra Roma Capitale e Hippogroup
03 febbraio 2024

A questo punto, manca solo la modifica al calendario nazionale delle corse da parte del Masaf, ma intanto la politica capitolina plaude alla risoluzione dello stallo nella gestione dell'ippodromo delle Capannelle. Tutti d'accordo, dal Partito democratico a Fratelli d'Italia.

Tornano i commenti politici sulla gestione dell'ippodromo romano di Capannelle, dopo che il ministero dell'Agricoltura, con un decreto della Direzione generale per l'ippica, ha riconosciuto Hippogroup Roma Capannelle come società di corse, aggiungendo un altro tassello alla ripresa delle attività nell'impianto.

Dalla maggioranza consiliare arriva la soddisfazione di Erica Battaglia, consigliera del Partito democratico e presidente della commissione Cultura e Lavoro. “Un altro passaggio cruciale, un altro obiettivo raggiunto. Con l’atto amministrativo che affida Capannelle ad Hippogroup per un anno si salvano i lavoratori, l’indotto, le gare, un’intera stagione. Inoltre si apre la strada all’affidamento a un concessionario. Grazie al sindaco, alla Giunta, all’assessore Onorato. Un altro impegno mantenuto per il lavoro, per lo sport, per Roma”.

Il consigliere capitolino di Fratelli d'Italia, Federico Rocca, dichiara: "L'accordo raggiunto tra Roma Capitale e Hippogroup sulla gestione dell'ippodromo di Capannelle per il 2024, è un'ottima notizia non solo per il mondo dell'ippica e per i lavoratori dell'indotto, ma per tutti gli appassionati che anche per quest'anno potranno tornare ad assaporare il gusto e l'adrenalina di una corsa a cavallo in uno dei luoghi simbolo dello sport capitolino. Un ringraziamento particolare va al Masaf per aver fatto in modo che si riuscisse a trovare una soluzione condivisa da tutti i diretti interessati, salvando così di fatto una stagione che sembrava irrimediabilmente compromessa. L'augurio è che in futuro non si ripetano queste situazioni di stallo che rischiano di compromettere la sopravvivenza di una disciplina tanto cara ai cittadini romani".

A questo punto, si attende un altro passo da parte del ministero dell'Agricoltura, che ora dovrà modificare il calendario nazionale delle corse per il 2024, pubblicato poco prima dello scorso Natale mettendo in stand by la parte riguardante Capannelle, proprio in attesa di un accordo fra Comune di Roma e gestore.