Ippodromo di Treviso

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Ippodromo di Treviso

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Il Tar Veneto accoglie il ricorso di Nordest ippodromi e annulla l'aggiudicazione della gestione dell'ippodromo Sant'Artemio di Treviso a Sistema Cavallo. I commenti delle due società e il testo della sentenza.

“Siamo molto contenti che le nostre ragioni siano state ascoltate, aspettiamo che il Comune di Treviso faccia gli atti successivi, visto che non siamo automaticamente assegnatari della struttura. Al momento continuiamo con la nostra gestione provvisoria, e speriamo che questa vicenda arrivi finalmente a termine in maniera positiva”.

È l'amministratore delegato di Nordest ippodromi, Stefano Bovio, a commentare a GiocoNews.it la sentenza con cui il Tar Veneto ha accolto il ricorso presentato dalla società annullando l'aggiudicazione della gestione dell'ippodromo Sant'Artemio di Treviso a Sistema cavallo.

Il ricorso era stato trattato in camera di consiglio lo scorso 24 maggio, dopo cheil Tar Veneto a marzoaveva sospeso l'efficacia dell'aggiudicazione della gestione dell'impianto a Sistema cavallo.

Dalla sentenza, consultabile integralmente in allegato, seppur con i vari omissis, emerge la decisione dei giudici amministrativi di accogliere il ricorso introduttivo di Nordest ippodromi contro Sistema cavallo, e di cassare invece quello incidentale proposto da Sistema cavallo contro Nordest ippodromi, in merito alle operazioni della commissione giudicatrice e di tutti i successivi atti di approvazione degli esiti della procedura nella parte in cui non l'hanno esclusa per la carenza dei “requisiti minimi” dell'offerta tecnica e gestionale previsti dal Disciplinare della procedura e l'hanno, invece, ammessa alla fase dell'apertura dell'offerta economica, fra l'altro.

Otto i motivi di ricorso presentati dalla Nordest ippodromi, ma i giudici amministrativi si sono concentrati sull'esistenza di un debito – ancora aperto - di Sistema cavallo nei confronti della Pubblica amministrazione, fatto che, per legge, sarebbe da solo motivo di esclusione dalla procedura a evidenza pubblica per l'assegnazione della concessione di valorizzazione dell'ippodromo, che il Comune avrebbe dovuto rilevare.

Il ricorso di Nordest ippodromi quindi è stato accolto dai giudici a partire da questo punto, e gli altri motivi di ricorso sono stati riassorbiti da questo.

Il Tar Veneto, bocciando il controricorso di Sistema cavallo, ha invece ritenuto valida l'offerta di Nordest ippodromi.

Silvio Toriello, amministratore di Sistema cavallo, dal canto suo commenta: “Noi faremo ricorso al Consiglio di Stato, in quanto non riteniamo che dopo 18 mesi di gara il Comune abbia sbagliato gli atti. Pur avendo vinto una gara, l'ippodromo non ci è mai stato consegnato. Noi abbiamo partecipato ad una gara pubblica e l'abbiamo vinta”.

Toriello quindi chiarisce ulteriormente il suo pensiero: “In ordine alla vicenda dell’assegnazione dell’ippodromo di Treviso, la Sistema cavallo srl rileva in via preliminare che non si tratta di una diatriba tra le due società di corse coinvolte, in quanto la scrivente società si è limitata a partecipare ad una gara pubblica, vincendola, e la Nordest ippodromi ha esperito un ricorso contro il Comune di Treviso, che è il proprietario dell’impianto. Ciò premesso, la Sistema cavallo, così come è intervenuta come controinteressato nel procedimento amministrativo, impugnerà in Consiglio di Stato la sentenza del Tar, in quanto ritiene la decisione ingiusta e lesiva delle proprie ragioni e dei propri diritti. Il Tar Veneto, infatti, ha assunto una posizione diversa rispetto alla propria ordinanza cautelare per decretare l’esclusione della scrivente società alla procedura per la gestione dell’ippodromo di Treviso, che l’aveva comunque vista prevalente per gli aspetti tecnici e per il progetto complessivo di rilancio rispetto alla Nord-Est Ippodromi. Nella sentenza del Tar è stato valorizzato il profilo di regolarizzazione fiscale ossia il ritardo con cui è stata pagata la tassa di rifiuti di un anno al Comune di Follonica da parte della Sistema cavallo, che tuttavia è un 'inconveniente' comune, peraltro, ad altre società di corse e agli operatori ippici, considerati i ritardi nei pagamenti e le criticità discendenti dalla crisi complessiva del settore ippico. Peraltro il Tar ha respinto il ricorso incidentale della Sistema cavallo, sostenendo non provato lo stato di abbandono della struttura, nonostante la Nordest ippodromi, dimenticando di fatto di aver gestito da 20 anni l’ippodromo, scriva nella propria offerta tecnica la necessità per l’organizzazione delle corse a Treviso di una serie di interventi da effettuare con carattere d’urgenza per 'pubblica incolumità', 'per la regolarizzazione degli immobili sotto l’aspetto delle autorizzazioni edilizie/catastali' e ancora 'ai fini dell’ottenimento dell’agibilità del compendio', avendo la Nordest ippodromi medesima evidenziato che 'la questione della pubblica incolumità non può essere garantita senza l’attuazione di opportuni interventi per la messa in sicurezza'. La Sistema cavallo si è semplicemente limitata a formulare delle offerte economiche e tecniche, in considerazione degli investimenti da eseguire nel complesso immobiliare di Treviso, in quanto ritiene che l’ippodromo veneto abbia tutte le potenzialità per avere il ruolo di ippodromo strategico per l’area del Nordest. In tale ottica non sussiste alcuna anomalia nella comparazione delle proposte avanzate dalle due società di corse partecipanti in sede di assegnazione in concessione del complesso immobiliare di proprietà comunale denominato 'ippodromo di S. Artemio' sito nel comune di Villorba in quanto la proposta effettuata dalla Nordest ippodromi è stata giudicata dal Comune di Treviso al ribasso e, peraltro, coerente con quella politica di gestione che ha portato negli ultimi vent’anni ad un sottodimensionamento dell’ippodromo di Treviso rispetto ad altre realtà ippiche. La sentenza non ha minimamente posto in dubbio la diversità delle offerte presentate tra le due società per rilanciare l’ippodromo di Treviso, fondandosi su un cavillo giuridico, e si traduce di fatto in un danno per quegli operatori che hanno a cuore lo sviluppo di una realtà presente in un’aerea di eccellenza per l’ allevamento italiano”.
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Re: Ippodromo di Treviso

Messaggio da prato »

Senza entrare nel merito, alla fine mi pare una buona notizia.
Forse se dicessimo alle persone che il cervello é un app inizierebbero ad usarlo
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