14^ giornata sabato 29 luglio

[Bombo]

Ricordo solo che mio babbo lo chiamava il Giangia, ma non so se era il vero soprannome o soltanto il suo modo di ricordarlo
..ricordo meglio alcuni dei suoi allievi ...bondessa, tinta ...il morellone splendido Takerman forse già con suo figlio Fabio...
Quello che guida ancora è il Tartaro (o er mejo)...scappa Manlioooo


(Certo che con quei nomi si potrebbe scrivere mezza storia dell 'ippica Toscana....Baldi, Benedetti, Orlandi...personalmente non ho in mente Volpicelli, ma ho il ricordo sempre di mio padre che ne rammentava la tragica scomparsa, se non erro, in pista...)

[prato]

Ricordo solo che mio babbo lo chiamava il Giangia, ma non so se era il vero soprannome o soltanto il suo modo di ricordarlo
..ricordo meglio alcuni dei suoi allievi ...bondessa, tinta ...il morellone splendido Takerman forse già con suo figlio Fabio...
Quello che guida ancora è il Tartaro (o er mejo)...scappa Manlioooo


(Certo che con quei nomi si potrebbe scrivere mezza storia dell 'ippica Toscana....Baldi, Benedetti, Orlandi...personalmente non ho in mente Volpicelli, ma ho il ricordo sempre di mio padre che ne rammentava la tragica scomparsa, se non erro, in pista...)

"I' Giangia", si, il soprannome di Ascanio Carrara era proprio "I' Giangia". Visto che però non é farina del tuo sacco ti pagherò solo 1/2 piadina.
Tinta la sua migliore allieva, figlia dell'americano Montreal e di Ala di Vento, uno dei pochi prodotti del grande Tornese. In razza si é illustrata con un buon soggetto come Toto' d'Asolo.
I Baldi, gli Orlandi, i Benedetti hanno fatto la storia dell'ippica toscana e non solo.
Il povero Gennaro Volpicelli purtroppo morì in pista a causa di un tragico incidente. Gennaro mi riporta in mente Foschino Lunghi, Alfredo Biagini, Alberto Pongiluppi, Jonello e Piero Chiaverini, Damiano Benedetti, i Rosaspina, i Nesti...che personaggi!

[prato]

Ricordo solo che mio babbo lo chiamava il Giangia, ma non so se era il vero soprannome o soltanto il suo modo di ricordarlo
..ricordo meglio alcuni dei suoi allievi ...bondessa, tinta ...il morellone splendido Takerman forse già con suo figlio Fabio...
Quello che guida ancora è il Tartaro (o er mejo)...scappa Manlioooo


(Certo che con quei nomi si potrebbe scrivere mezza storia dell 'ippica Toscana....Baldi, Benedetti, Orlandi...personalmente non ho in mente Volpicelli, ma ho il ricordo sempre di mio padre che ne rammentava la tragica scomparsa, se non erro, in pista...)

"I' Giangia", si, il soprannome di Ascanio Carrara era proprio "I' Giangia". Visto che però non é farina del tuo sacco ti pagherò solo 1/2 piadina.
Tinta la sua migliore allieva, figlia dell'americano Montreal e di Ala di Vento, uno dei pochi prodotti del grande Tornese. In razza si é illustrata con un buon soggetto come Toto' d'Asolo.
I Baldi, gli Orlandi, i Benedetti assieme ai Bellei hanno fatto la storia dell'ippica toscana...ma non solo.
Il povero Gennaro Volpicelli purtroppo morì in pista a causa di un tragico incidente. Gennaro Volpicelli mi riporta alla mente Foschino Lunghi, Alfredo Biagini, Alberto Pongiluppi, Maresco Mattei, Jonello e Piero Chiaverini, Damiano Benedetti, i Rosaspina, i Nesti...che personaggi!

[Rosario Bellone]

Vorrei sapere dal buon Giulione Luppi perché non ha chiesto l'unico parere tecnico qualificato nel dopo corsa del GP, eri lì, in televisione, a mezzo metro, altro che Di Nicola e Afrim

Ciao Bombo, non ci conosciamo ma facciamo questo gioco ( non mi piace chiamarla gara) in allegria.
Voglio raccontarti questa cosa.
Ieri di rientro dal lavoro ho trovato mia madre al telefono che si lamentava con un'amica perché un piccione era entrato in casa e non voleva saperne di andare via.
Effettivamente era lì fuori al terrazzo e sembrava proprio non aspettare altro che si aprisse il balcone per entrare.
Ho aperto ed è entrato con aria strafottente...camminando per la stanza ed è piombato sulla ciotola di Sofia la nostra gattina sembrando di gradire i suoi croccantini.
Mia madre ha iniziato ad urlare: Ma sei scemo che l'hai fatto entrare? Ci ho messo mezza giornata per farlo uscire. Bada che se sporca o rompe qualcosa pulisci e ricompri tu.
Vedendo che non pensavo a quello che diceva ma cercavo di capire se fosse ferito mi ha urlato:
FAI USCIRE IMMEDIATAMENTE QUEL COLOMBOOOOOOO!
Ed è stato in quel preciso istante che ho pensato a te.
Mi piace dare un nome a tutto quello che incontro e per lui ho pensato di chiamarlo Bombo.
Spero non ti dispiaccia.
Ah...dimenticavo...Bombo non vuole proprio saperne di andare via...anzi ha fatto amicizia con Sofia.
Mi toccherà pulire quello che sporca sperando non rompa nulla. Magari poi si affeziona anche mia madre.
Ciao.

Ciao Rosario, non mi dispiace affatto sebbene noi bombi si sia effettivamente molto più piccoli dei piccioni....occhio che se magna quanto me poi la senti Sofia

(Bombo era il mio cavallo del cuore da bambino, anta anni fa... Un sauretto piccolo piccolo, ai miei occhi pareva un pony tra i cavalli...però era un generoso e qualche volta si piazzava...un'altra ippica, vabbè )

☺☺☺☺☺☺☺☺☺☺☺☺☺☺☺☺

[Rosario Bellone]

Ciao Bombo, non ci conosciamo ma facciamo questo gioco ( non mi piace chiamarla gara) in allegria.
Voglio raccontarti questa cosa.
Ieri di rientro dal lavoro ho trovato mia madre al telefono che si lamentava con un'amica perché un piccione era entrato in casa e non voleva saperne di andare via.
Effettivamente era lì fuori al terrazzo e sembrava proprio non aspettare altro che si aprisse il balcone per entrare.
Ho aperto ed è entrato con aria strafottente...camminando per la stanza ed è piombato sulla ciotola di Sofia la nostra gattina sembrando di gradire i suoi croccantini.
Mia madre ha iniziato ad urlare: Ma sei scemo che l'hai fatto entrare? Ci ho messo mezza giornata per farlo uscire. Bada che se sporca o rompe qualcosa pulisci e ricompri tu.
Vedendo che non pensavo a quello che diceva ma cercavo di capire se fosse ferito mi ha urlato:
FAI USCIRE IMMEDIATAMENTE QUEL COLOMBOOOOOOO!
Ed è stato in quel preciso istante che ho pensato a te.
Mi piace dare un nome a tutto quello che incontro e per lui ho pensato di chiamarlo Bombo.
Spero non ti dispiaccia.
Ah...dimenticavo...Bombo non vuole proprio saperne di andare via...anzi ha fatto amicizia con Sofia.
Mi toccherà pulire quello che sporca sperando non rompa nulla. Magari poi si affeziona anche mia madre.
Ciao.

Ciao Rosario, non mi dispiace affatto sebbene noi bombi si sia effettivamente molto più piccoli dei piccioni....occhio che se magna quanto me poi la senti Sofia

(Bombo era il mio cavallo del cuore da bambino, anta anni fa... Un sauretto piccolo piccolo, ai miei occhi pareva un pony tra i cavalli...però era un generoso e qualche volta si piazzava...un'altra ippica, vabbè )

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Ho sistemato Bonbo fuori al giardino con tanto di semini e acqua bella fresca. Finora non è andato via. L'unica cosa che mi dispiace è che nom c'è un posto al riparo e la notte qui è umida e bella fresca. Aspetto che la mamma si impietosisca e gli permetta di entrare almeno in camera mia.