sabato 23 niente corse a Milano e Roma

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sabato 23 niente corse a Milano e Roma

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Sabato 23 aprile i lavoratori degli ippodromi di Roma e Milano in sciopero per protestare contro il mancato confronto per il rinnovo del contratto nazionale.
Non si placa il conflitto in atto fra alcuni ippodromi italiani e i loro dipendenti in merito alla disdetta del Contratto di lavoro nazionale e alla scelta di optare per soluzioni eterogenee dal 1° luglio 2022.

Mentre Snaitech applicherà il contratto nazionale per le aziende del terziario (commercio), le società di corse rappresentate da Uni e Federippodromi sembrerebbero intenzionate ad optare per quello degli impianti e delle attività sportive profit e no profit, determinando un’ulteriore frammentazione del settore in luogo della razionalizzazione chiesta dalle organizzazioni sindacali.

Di fronte al mancato confronto con le parti, auspicato dalle rappresentanze sindacali come pure dall'associazione Coordinamento ippodromi, arrivano quindi le manifestazioni di protesta dei lavoratori degli ippodromi di Roma e Milano, come annunciato dalle note in proposito diffuse da Slc-Cgil e Uilcom, unitamente alle Rsa.

A Milano viene dichiarato lo sciopero di lavoratrici e lavoratori dell'ippodromo per il giorno 23 aprile 2022, dalle ore 12 fino a fine turno.
“Le motivazioni alla base dello sciopero risiedono nel mancato rinnovo del Ccnl degli ippodromi e nella volontà da parte di Snaitech Spa di applicare il contratto nazionale del terziario.
Le scelte irresponsabili delle società di corse (Uni e Federippodromi) di non sedersi al tavolo per rinnovare il contratto nazionale e il rifiuto di rinnovare la normativa che afferisce e regolamenta il settore, porterà ad una ulteriore disgregazione di un comparto spesso al limite rispetto alla corretta applicazione delle norme sulla sicurezza e che riceve risorse pubbliche non sempre utilizzate per un lavoro tutelato”, si legge nella nota.
“È necessario un unico contratto collettivo che raggruppi tutti i lavoratori del comparto affinché non si frammenti il lavoro, siano tutelati diritti e sicurezza e sopratutto non siano mortificate le professionalità e le competenze dei propri dipendenti”.

A Roma, i lavoratori dell'ippodromo Capannelle si asterranno dall'attività per l'intero turno pomeridiano di sabato 23 aprile 2022 dalle ore 13 fino a fine turno. Alla protesta aderiscono anche i lavoratori addetti al totalizzatore.
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Re: sabato 23 niente corse a Milano e Roma

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Sciopero delle RSU, annullate le corse a Milano e Roma per sabato 23 Aprile

Le corse di galoppo previste per domani all’ippodromo Snai di Milano San Siro sono state annullate per uno sciopero indetto dalle RSU Trenno. Stesso accadrà a Roma Capannelle per il convegno al trotto. Napoli invece osserverà, in segno di solidarietà, un ritardo di 20 minuti sull’inizio dei convegni.

Come riferisce un articolo entrato nel merito, Slc Cgil, Fisascat Cisl e Uilcom Uil hanno indetto lo stato di agitazione dei dipendenti delle società di corse dei cavalli per protestare contro la disdetta del contratto nazionale il rifiuto di razionalizzare e rinnovare la normativa applicata al settore. Le società di corse, nell’ultimo incontro del 4 aprile scorso, hanno formalizzato che dal 1° luglio 2022 la Snaitech applicherà il ccnl TdS (commercio), mentre Uni e Federippodromi il contratto degli Impianti e attività sportive profit e no profit, determinando un’ulteriore frammentazione del settore. Le società che gestiscono le scuderie del trotto e del galoppo non hanno mai risposto alle richieste d’incontro.

“Lo stato di agitazione comporterà il blocco di tutte le attività aggiuntive al normale orario di lavoro (straordinari, banca ore, flessibilità oraria)”, spiegano i sindacati, cui si aggiunge “un pacchetto di 32 ore di sciopero da articolare secondo le determinazioni e le modalità di ogni singolo sito produttivo, con la finalità di bloccare completamente l’attività di corse ed eventuali altre manifestazioni spettacolistiche e d’intrattenimento programmate all’interno degli ippodromi”.

Le sigle di categoria si attiveranno con le istituzioni e con gli Ispettorati del lavoro allo scopo di avviare puntuali verifiche sulla regolarità e la sicurezza del lavoro svolto all’interno degli ippodromi. “Si chiederà al ministero competente di vigilare sul corretto impiego delle risorse pubbliche messe a disposizione da imprenditori che, evidentemente, hanno poco a cuore il rilancio e lo sviluppo dell’ippica”, concludono Slc Cgil, Fisascat Cisl e Uilcom Uil: “I sindacati sono disponibili da subito a riprendere il percorso di collaborazione che le società di corse hanno incomprensibilmente interrotto, partendo appunto dalla razionalizzazione e dal rinnovo dei contratti esistenti, compreso quello dei totalizzatori e servizi vari”.

GaloppoIppicaTrotto
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Re: sabato 23 niente corse a Milano e Roma

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Snaitech commenta lo sciopero dei lavoratori dell'ippodromo San Siro del 23 aprile e garantisce stipendi e diritti acquisiti nel passaggio al nuovo contratto invitando i sindacati al confronto.
"L’eventuale interruzione della giornata di corse del 23 aprile, per la quale è annunciata l’astensione dal lavoro, potrebbe non consentire, ai sensi dei regolamenti vigenti, il recupero delle corse non effettuate all’ippodromo Snai San Siro, tra cui si segnala il Premio Certosa. L’azienda si adopererà presso il ministero competente per scongiurare questa eventualità".

A scriverlo in una nota è la società Snaitech, commentando la decisione delle organizzazioni sindacali Slc-Cgil e Uilcom Uil di Milano, unitamente alle Rsa, di entrare in sciopero nella giornata di oggi, 23 aprile, dalle ore 12 fino a fine turno per protestare contro il mancato confronto per il rinnovo del contratto nazionale.

Rispetto a tale decisione, recita ancora la nota, "si precisa che Snaitech, unitamente ai principali ippodromi italiani rappresentati da Federippodromi e Uni, ha annunciato l’intenzione di non applicare ulteriormente il Ccnl 'delle società di corse dei cavalli', scaduto da oltre 11 anni. Il contratto fa riferimento, infatti, ad un’impostazione del tutto superata ed è applicato, come hanno ricordato Federippodromi e Uni, solo ad una platea di circa 200 lavoratori sull’intero territorio nazionale.
Dal prossimo 1° luglio Snaitech intende adottare per i 40 dipendenti degli ippodromi Snai San Siro, La Maura e Sesana, il Ccnl del Terziario, distribuzione e servizi, così da garantire, pur nel rispetto delle tipicità delle attività prestate, un trattamento il più possibile omogeneo a tutti i lavoratori.
Snaitech, inoltre, garantisce che nel passaggio al nuovo contratto saranno salvaguardati i trattamenti economici attualmente percepiti e non saranno in alcun modo modificati i diritti acquisiti nel corso del tempo.
La Società ha già invitato le organizzazioni sindacali ad un tavolo di confronto per armonizzare le due discipline contrattuali".
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