Giovanni Sibilio, portavoce del Comitato ippico allenatori e guidatori, prende spunto dall'aggressione subita all'ippodromo di Palermo da alcuni driver per chiedere più controlli e sicurezza negli impianti.
“È necessario che alcuni ippodromi (non bisogna generalizzare) tornino luoghi sicuri.
È necessario che nelle scuderie di tutti gli ippodromi sia ristabilito l’ordine e la sicurezza.
Perché in molti ippodromi gli accessi non vengono controllati?
Siamo sicuri che nelle scuderie entrino solo le persone autorizzate?
Perché nelle scuderie di tutti gli ippodromi non si provvede ad installare un sistema di video sorveglianza?
Bisogna muoversi in fretta e bene”.
A presentare queste richieste è Giovanni Sibilio, portavoce del Ciga - Comitato ippico allenatori e guidatori, in seguito ai fatti accaduti nel weekend all'ippodromo di Palermo, con l'aggressione a due driver di trotto, a un proprietario di cavalli e a un allenatore ippico, raggiunti negli spogliatoi da alcune persone appartenenti a una scuderia locale.
“I fatti accaduti all’ippodromo di Palermo sono gravissimi e necessitano di provvedimenti durissimi”, sottolinea Sibilio.
La nostra solidarietà e sostegno va a Renato Santese, Mattia Orlando, Salvatore Luongo e Marcello Mangiapane, e a quest’ultimo auguriamo un pronta guarigione.
I fatti accaduti ci impongono delle riflessioni.
Tali vicende, purtroppo, stanno accadendo un po’ ovunque e da tempo noi le abbiamo segnalate agli uffici competenti”.
Fonte : gioconew.it
Sibilio (Ciga): 'Gli ippodromi tornino ad essere luoghi sicuri'
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