Declassamento Corse 2024

Sezione dedicata alle corse al galoppo in Italia

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pierre
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Declassamento Corse 2024

Messaggio da pierre »

Purtroppo non arrivano mai belle notizie

https://equos.it/2023/11/21/comitato-pa ... -i-motivi/

Comitato Pattern, verso il declassamento di 14 corse italiane. A rischio perdita status il Premio Pisa. Ecco i motivi

Fra qualche giorno ci sarà un importante raduno per stabilire il futuro a breve termine del galoppo italiano. Il Comitato Pattern si riunirà infatti nelle prossime settimane con i rappresentanti di ogni paese, compresi i nostri, i quali stabiliranno i termini secondo i quali siano stati rispettati alcuni paletti previsti dagli anni precedenti, e dunque le corse che hanno uno status in linea con i dettami europei, e quelle che invece sono sotto la linea di galleggiamento, e a rischio, per l’anno successivo. Si tratta di un summit fondamentale per capire lo stato di salute delle corse europee, quali meritano un downgrade e quali meritano il rilancio.

Lo scorso anno abbiamo documentato come fossero state esaminate in Europa 827 corse black type (nel 2022 erano 852), comprendenti 412 corse di Gruppo (425 nel 2022) e 415 Listed races (427 nel 2022). Ne è scaturito, per l’Italia, una serie di tagli come il Gran premio Milano diventato di G3, il Tesio diventato di G3, Tudini, Cumani e Umbria diventate Listed e come abbiano perso lo status il Criterium Nazionale, il Gardone, il Bersaglio e l’Unire.

Nella warning letter del 2023 si spiegava anche come altre corse erano sotto esame e a rischio declassamento, in particolare 16 per l’Italia, per la Germania 13, Francia 8, Inghilterra 2, Irlanda e Scandinavia 4, Turchia 1.

In attesa di comunicati ufficiali sulla riunione siamo in grado di anticiparvi che le corse a rischio reale declassamento in Italia saranno alla fine 14, verosimilmente però alla fine tra le 10 e le 12 se i nostri riusciranno a convincere gli uomini del Comitato Pattern, con eventuali ipotesi di salvezza preservando determinati presupposti come, in alcuni casi, cambiamento di calendario, distanza, ma soprattutto il nodo chiave è il pagamento premi in tempo per gli stranieri, argomento delicato quanto mai importante per una credibilità internazionale. Siamo gli unici a pagare a distanza di 6 mesi, quando va bene. Troppo, decisamente, rispetto agli altri paesi. Più i premi sono pagati in tempo, più cavalli stranieri di qualità verranno e più lo status delle nostre corse reggerebbe il contesto internazionale rendendoci parte dell’Europa. Discorso a parte quello dei nati in Italia che andrebbero incentivati: Al momento il nostro paese, al galoppo, produce circa 500 nati quando altri paesi hanno numeri decisamente più alti: Le isole britanniche veleggiano tra gli 11.000 ed i 13.000 nati ogni anno, la Francia si attesta sui 7000. Numeri troppo diversi da noi e dalla nostra competitività. Se veramente parliamo di made in Italy, partiamo con il far tornare a nascere tanti cavalli.

La situazione è, e va detto, abbastanza desolante perché alcune delle corse 2023, ma era prevedibile, non hanno conservato il rating medio minimo per poter garantire il benedetto status elitario, fatto abbastanza logico di questi tempi, nel nostro paese. Il taglio non è scontato, tuttavia, perchè l’Italia in varie maniere contribuisce al fatturato di molte case aste estere, dove vengono spesso acquistati yearlings della sovrapproduzione irlandese e inglese, e investe ancora in stalloni esteri mandando le proprie fattrici. Immaginate Tattersalls Ireland senza apporto degli italiani, un meno 20% sicuro sul movimento.

Insomma, un taglio contribuirebbe a far venire meno quelle spese con inevitabile segno meno anche per le aziende che lavorano all’estero grazie anche al sostegno economico italiano. Residuale, ma comunque importante.

La domanda resta sempre la stessa. Giunti a questo punto, sempre più in basso nel contesto europeo, meglio arrivare a toccare il fondo prima possibile, perdendo tutti gli status, ma azzerando per ripartire da un punto di rimbalzo, oppure rimanere sempre in attesa di miglioramenti improvvisi da parte del Masaf per invertire il trend con una operazione di ristrutturazione reale? Non abbiamo la risposta, al momento.

IL MECCANISMO DEI RATINGS: Il meccanismo di valutazione prende in riferimento la media dei primi 4 arrivati dei gran premi. Se la media non viene rispettata entrando in determinati paletti, parte una trattativa per capire se ci siano margini per modificare qualcosa e salvare uno status. Esempi: La media generale del Di Capua, per esempio, consente di stare in una comfort zone del G2 abbastanza tranquillamente, grazie alla ricollocazione dell’ultimo anno in un momento del calendario favorevole per l’arrivo di cavalli di livello. Ormai dobbiamo considerare il nostro calendario complementare rispetto a quello europeo. Il Roma Vecchia, mediamente, rischia di non veder confermato il proprio status di Listed per rating medio. In tutto questo il pagamento dei premi in tempo diventa un aspetto fondamentale. Ci sono strategie in corso per provare a proporre argomenti convincenti, ma è un lavoro duro che i nostri rappresentanti sono costretti a fare. Le idee sono sul tavolo, tuttavia.

LE CORSE A RISCHIO: Ma andiamo al punto, fermo restando che nulla è ancora deciso: Le corse a rischio concreto di perdita status per il 2024 sono alcune delle principali nel calendario italiano. Il Gran Premio di Milano quasi sicuramente perderà l’etichetta di G3 diventando Listed. Il Premio Presidente della Repubblica quasi sicuramente diventerà G3. Rischia anche il Derby Italiano, che potrebbe diventare di G3, ma questo è un discorso a parte, mentre una perdita grave potrebbe subirla San Rossore con il Premio Pisa che rischia di diventare una semplice condizionata. I nostri rappresentanti stanno lavorando al compromesso giusto per preservare comunque una certa elitarietà in determinate corse data l’importanza anche per il movimento circostante, ma sempre di compromessi si tratterà. Rischia anche il Criterium Femminile a Roma, del resto c’è anche il Repubbliche Marinare nel periodo. Roma, tutto sommato, rischia meno. Milano, qualche Listed cercherà di salvarla. Nelle prossime settimane l’aggiornamento completo.
https://t.me/galoppo_01 idee di gioco per Ippica calcio
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