ELISABETTA II una di Noi !

[Blackhorse]

Le corse di cavalli erano lo sport preferito della regina Elisabetta II.

Che si trattasse di fare il tifo per i suoi cavalli al Royal Ascot o di altri ippodromi in tutto il mondo o di allevare i propri cavalli, le corse di cavalli erano nel suo sangue.

Ha partecipato a diversi raduni di gare in Australia durante i suoi 70 anni di regno e il Queen Elizabeth Stakes ogni autunno a Sydney è ora una delle gare più famose e più ricche.

Una delle sue famose storie di corse australiane è arrivata nel 2016 dopo che il suo cavallo Bold Sniper ha vinto una gara a Sandown, che è stata la sua prima vincitrice qui.

Più tardi quel giorno, la regina telefonò all’allenatore David Hayes per discutere della vittoria del cavallo.

Hayes era un ospite degli Adelaide Crows e si stava divertendo a guardare la sua squadra giocare contro il GWS all’Adelaide Oval quando il responsabile delle corse della Regina Elisabetta, John Warren, ha inviato un messaggio: Sua Maestà avrebbe chiamato tra 15 minuti.

Hayes ha trovato un posto sul retro di una cucina fuori dalla sala da pranzo principale per rispondere alla chiamata.

“Abbiamo parlato per diversi minuti. Sa che ha uno stile goffo e le è piaciuto molto il suo sforzo di resistere”, ha detto il famoso trainer della sua conversazione in quel momento.

“Lei è una vera amante dei cavalli. Continuava a dire quanto fosse entusiasta di aver avuto il suo primo vincitore australiano.

“Sa che è un cavallo difficile che è stato una sfida e ha ringraziato la scuderia per la sua tenacia.

“È una persona da corsa pura e si è davvero divertita”, ha detto Hayes all’epoca.

“Ha detto che doveva essere paziente con lui perché era la sua prima vittoria in 1000 giorni e 300 (giorni) da quando si è unito a noi”.

La regina Elisabetta II, che aveva una passione per i cavalli per tutta la vita, era un’appassionata praticante di corse, nonché una proprietaria e allevatrice di successo che godette di molti notevoli trionfi.

Nonostante non avesse il budget di alcuni dei giganti di questo sport come la centrale di allevamento irlandese Coolmore Stud o la famiglia Maktoum di Dubai, il monarca britannico ha festeggiato più di 1800 vincitori.

Nell’ottobre 2021, è stata riconosciuta per il suo contributo decennale allo sport essendo stata inserita nella British Champions Series Hall of Fame, la prima persona a ottenere l’iscrizione come “contribuente speciale”.

La prima vittoria della regina sul tappeto erboso è stata con Monaveen sui salti a Fontwell Park nel 1949 ed è stata due volte proprietaria di appartamenti campione, nel 1954 e nel 1957.

Ha allevato e posseduto il vincitore di ogni British Classic a parte il famoso Epsom Derby, trionfando nelle 1.000 Ghinee, 2.000 Ghinee, Oaks e Saint Leger.

In un documentario della BBC del 1974, la regina, che ha anche cavalcato i cavalli per piacere per tutta la vita e negli eventi cerimoniali, ha riassunto la sua “semplice” filosofia di corsa.

“Mi piace allevare un cavallo più veloce di quello degli altri”, ha detto.

“Per me, questo è un azzardo da lontano. Mi piace correre ma suppongo che, in pratica, amo i cavalli e il purosangue incarna un cavallo davvero buono per me.

Il defunto monarca britannico, la cui madre era anche un’appassionata fan delle corse, andò vicino alla vittoria del Derby nel 1953, anno della sua incoronazione, quando il suo cavallo, Aureole, fu battuto da Pinza al secondo posto.

La notoriamente molto tesa Aureole compensò l’anno successivo vincendo la gara intitolata ai genitori della regina, il re Giorgio VI e la regina Elisabetta Stakes.

Fedele alla forma, il cavallo da corsa ha sudato e ha scaricato il suo fantino sul tappeto erboso prima della partenza, ma ha continuato a vincere.

“Tremendamente eccitante. Non è stata una performance meravigliosa?” si è sentito dire la regina mentre lasciava il recinto dei vincitori.

La sua gioia sfrenata fu tale che fece spedire una cassa di champagne ai giornalisti assetati in sala stampa.

Un altro dei suoi cavalli, Carlton House, è stato battuto per meno di una lunghezza fino al terzo posto nel Derby del 2011.

Ma mentre la vittoria nella gara è rimasta allettante fuori portata, ha trionfato all’Epsom Oaks – una gara per puledre di tre anni – nel 1957 con Carrozza e di nuovo 20 anni dopo con Dunfermline nell’anno del suo Giubileo d’argento.

Royal Ascot è stato un evento fondamentale nel fitto calendario sociale della regina, anche se quest’anno non ha potuto partecipare.

I corridori e gli spettatori della TV hanno assistito alla sua gioia per l’evento nel 2013 quando i suoi colori – giacca viola e scarlatta con treccia dorata e berretto nero – sono stati portati alla vittoria dal suo cavallo, Estimate, nella Gold Cup.

“È stato così bello – ha detto che i nipoti erano dietro di lei nel palco reale e stavano tutti urlando e urlando e lei ha detto: ‘Non riuscivo a sentire cosa stava succedendo'”, Kerry Jones, assistente dell’allenatore di Estimate Michael Stoute , ha detto al quotidiano Toronto Sun.

“In quel momento ci siamo resi conto di quanto sia appassionata dei propri cavalli”, ha detto. “È stato stupefacente.”

Camilla, la moglie del figlio maggiore, ora re Carlo, ha detto a ITV Racing nel giugno 2021 che lo sport era la “passione nella vita” della regina.

“Potrebbe dirti tutti i cavalli che ha allevato e posseduto fin dall’inizio – non dimentica nulla. Riesco a malapena a ricordare cosa ho allevato un anno fa, ma è enciclopedica riguardo alla sua conoscenza”.

Il responsabile delle corse della regina, John Warren, ha detto che vincere trofei non era la sua principale preoccupazione.

“Non le piace il brivido di possedere o vincere”, ha detto all’Evening Standard.

“Competitivo è una parola che non associo mai alla regina. Non mi ha mai detto: “Voglio vincere il derby”.

“Sua maestà una volta mi ha detto: ‘Il mio azzardo è l’allevamento’.”

Originariamente pubblicata come Queen Elizabeth II era la più grande fan delle corse di cavalli e la sua passione nella vita.

Fonte: ilcollaredoro.com

[pierre]

Lunga vita alla Regina ...ops
.

[Blackhorse]

Il figlio CARLO III NON E' uni di NOI!
Re Carlo III mette in vendita 12 cavalli della madre Elisabetta
Tra loro c'è anche "Love Affairs", l'ultimo a dare una grande soddisfazione alla regina vincendo a Goodwood due giorni prima della sua morte

[prato]

Asshole

[prato]

Re Carlo 'non ama i cavalli', all'asta 12 purosangue della regina Elisabetta

Per ridurre le spese di mantenimento della monarchia, re Carlo III vorrebbe vendere 12 dei cavalli purosangue appartenuti alla scuderia reale, segnando un'ulteriore discontinuità con Elisabetta II.

Oltre a quella per i suoi fedelissimi cani di razza corgi, che l'accompagnavano da quando era solo una bambina, la regina Elisabetta II aveva una grande passione per i cavalli, sia in veste di amazzone che in quella di allevatrice, di purosangue in primis, che le hanno consentito di vincere diversi milioni di sterline (circa 500mila solo nel 2021) e numerosi premi importanti, come la Royal Ascot's Gold Cup nel 2013, conquistata dal “suo” Estimate.

Ora il suo successore, il figlio Carlo, nell'ambito della politica di riduzione delle spese collegate al mantenimento della monarchia britannica che sta portando avanti, avrebbe deciso di vendere parte dei gioielli della scuderia reale. Una scelta confermata anche da fonti vicine a Buckingham Palace: “Il re manterrà la tradizione della presenza della monarchia nelle corse di cavalli, ma non ha la stessa passione della madre per questo sport”.

Secondo quanto si legge nell'edizione domenicale del quotidiano inglese Daily Mail dodici cavalli della scuderia materna finiranno all'asta, riducendo il loro numero complessivo a 25.

I migliori offerenti, fra l'altro, potranno aggiudicarsi la proprietà di Just Fine e Love Affairs, rispettivamente il primo cavallo a vincere con il nuovo re e l’ultimo a farlo due giorni prima della morte della regina.