Colpito Equos

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prato
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Colpito Equos

Messaggio da prato »

Trotto&Turf sotto attacco! Domani solo online per tutti!

Siamo sotto attacco. Un attacco criminale da parte di una banda di malviventi che ha hackerato tutto il sistema di Trotto&Turf ed Equos. Ci hanno colpito, ma non ci affonderanno e stiamo lavorando per uscire dalla morsa creata dai delinquenti. Ma, anche lavorando senza sosta, non siamo in grado di pubblicare in edicola il numero di domani, giovedi’ che verra’ proposto in versione ristretta, con la sola parte giornalistica, e sara’ online per tutti. Lo facciamo per i nostri lettori, per l’ippica e per dare un segnale forte. Vi chiediamo scusa per il disservizio e contiamo di tornare regolarmente in edicola sabato. Per tornare ad essere con voi e per l’ippica.
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Re: Colpito Equos

Messaggio da Baldo66 »

prato ha scritto: 08/12/2021, 15:08 Trotto&Turf sotto attacco! Domani solo online per tutti!

Siamo sotto attacco. Un attacco criminale da parte di una banda di malviventi che ha hackerato tutto il sistema di Trotto&Turf ed Equos. Ci hanno colpito, ma non ci affonderanno e stiamo lavorando per uscire dalla morsa creata dai delinquenti. Ma, anche lavorando senza sosta, non siamo in grado di pubblicare in edicola il numero di domani, giovedi’ che verra’ proposto in versione ristretta, con la sola parte giornalistica, e sara’ online per tutti. Lo facciamo per i nostri lettori, per l’ippica e per dare un segnale forte. Vi chiediamo scusa per il disservizio e contiamo di tornare regolarmente in edicola sabato. Per tornare ad essere con voi e per l’ippica.
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grazie della notizia,la mia giornalaia era mortificata ,perche' non era arrivato
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Re: Colpito Equos

Messaggio da MISTERTOTTI »

a quanto è arrivato per la cronaca, a 10 euro ad uscita?
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prato
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Re: Colpito Equos

Messaggio da prato »

Baldo66 ha scritto: 09/12/2021, 9:34
prato ha scritto: 08/12/2021, 15:08 Trotto&Turf sotto attacco! Domani solo online per tutti!

Siamo sotto attacco. Un attacco criminale da parte di una banda di malviventi che ha hackerato tutto il sistema di Trotto&Turf ed Equos. Ci hanno colpito, ma non ci affonderanno e stiamo lavorando per uscire dalla morsa creata dai delinquenti. Ma, anche lavorando senza sosta, non siamo in grado di pubblicare in edicola il numero di domani, giovedi’ che verra’ proposto in versione ristretta, con la sola parte giornalistica, e sara’ online per tutti. Lo facciamo per i nostri lettori, per l’ippica e per dare un segnale forte. Vi chiediamo scusa per il disservizio e contiamo di tornare regolarmente in edicola sabato. Per tornare ad essere con voi e per l’ippica.
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grazie della notizia,la mia giornalaia era mortificata ,perche' non era arrivato
Ti dirò, io al pensiero che T&T non sarà oggi in edicola con le sue notizie esclusive non ci ho dormito stanotte
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Re: Colpito Equos

Messaggio da Trinity »

Da quanto ho sentito, Equos ingloberà Ippica.biz con tutto il suo archivio e alla fine per accedere al sito occorrerà abbonarsi, come lo è attualmente per ippica.biz, se si vuole continuare a usufruire appieno del sito stesso.

Per tanti anni praticamente tutti hanno lasciato che venissero consultati i propri siti con database news etc in modo gratuito, ma era scontato che a lungo andare avrebbero messo gli accessi a pagamento, in quanto ogni realtà imprenditoriale per sopravvivere deve fare utili.
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Re: Colpito Equos

Messaggio da Markus »

Trinity ha scritto: 10/12/2021, 6:54 Da quanto ho sentito, Equos ingloberà Ippica.biz con tutto il suo archivio e alla fine per accedere al sito occorrerà abbonarsi, come lo è attualmente per ippica.biz, se si vuole continuare a usufruire appieno del sito stesso.

Per tanti anni praticamente tutti hanno lasciato che venissero consultati i propri siti con database news etc in modo gratuito, ma era scontato che a lungo andare avrebbero messo gli accessi a pagamento, in quanto ogni realtà imprenditoriale per sopravvivere deve fare utili.
C'è da dire però che filmati corse, partenti e risultati li mette a disposizione il ministero gratuitamente
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Re: Colpito Equos

Messaggio da Trinity »

Markus ha scritto: 10/12/2021, 7:16
Trinity ha scritto: 10/12/2021, 6:54 Da quanto ho sentito, Equos ingloberà Ippica.biz con tutto il suo archivio e alla fine per accedere al sito occorrerà abbonarsi, come lo è attualmente per ippica.biz, se si vuole continuare a usufruire appieno del sito stesso.

Per tanti anni praticamente tutti hanno lasciato che venissero consultati i propri siti con database news etc in modo gratuito, ma era scontato che a lungo andare avrebbero messo gli accessi a pagamento, in quanto ogni realtà imprenditoriale per sopravvivere deve fare utili.
C'è da dire però che filmati corse, partenti e risultati li mette a disposizione il ministero gratuitamente
Hai ragione Markus e meno male che c'è questa opportunità (fino a quando?), ma se interessa accedere a database più particolari etc ormai si paga ovunque.
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Re: Colpito Equos

Messaggio da prato »

Siti dove non si paga e si hanno tutte le notizie che vogliamo ce ne sono diversi. Mi piacerebbe sapere in quanti si sono abbonati a ippica.biz :lolno:
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Re: Colpito Equos

Messaggio da prato »

Chi ha acquistato oggi T&T riceverà il Tapiro d'Oro di Staffelli

Proporre il numero odierno alla medesima modica somma di 4,90 euro é letteralmente SCANDALOSO
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Re: Colpito Equos

Messaggio da prato »

Perfezionato l’accordo quadro per un’Opa obbligata
Bfc Media, a Danilo Iervolino il controllo. Forbes Italia cambia editore
A settembre Iervolino, per circa un miliardo di euro, aveva ceduto le sue quote rimanenti (il 50%) in Gruppo Pegaso Multiversity a Cvc
Il 30 dicembre è stato perfezionato l’accordo quadro per un’Opa obbligata che porta Danilo Iervolino, attraverso Idi Srl, a detenere il 51% di Bfc Media che fa capo a J.D. Farrods Group Luxembourg di Denis Masetti.
Bfc Media - si legge su https://www.primaonline.it/ - è un gruppo attivo nell’informazione specializzato soprattutto nel personal business e prodotti finanziaria attraverso le testate Forbes Italia, Bluerating, Robb Report, Private, Ite, Assett Class, Cosmo, Equos, Bike e Trutto&Turf.
A settembre Iervolino, per circa un miliardo di euro, aveva ceduto le sue quote rimanenti (il 50%) in Gruppo Pegaso Multiversity a Cvc. Fondo che poco dopo aveva nominato Fabio Vaccarono ceo e dg del gruppo che controlla le università online Pegaso e Mercatorum (per l’incarico Vaccarono aveva lasciato la guida di Google Italy).
Secondo i termini dell’accordo quadro Masetti continuerà a ricoprire la carica di presidente del Cda almeno sino al 31 dicembre 2023.

Domanda: alla nuova proprietà interesseranno Equos e Trotto&Turf?
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Re: Colpito Equos

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Sul numero odierno alla prima corsa di Milano di domenica riguardo i debuttanti Danao degli Dei e Dynasty Nobel hanno scritto: "qualifica non pervenuta" :thumbdown:
L'avessero chiesto a me gliele avrei fatte pervenire io :angel:
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Re: Colpito Equos

Messaggio da Blackhorse »

prato ha scritto: 08/01/2022, 23:21 Sul numero odierno alla prima corsa di Milano di domenica riguardo i debuttanti Danao degli Dei e Dynasty Nobel hanno scritto: "qualifica non pervenuta" :thumbdown:
L'avessero chiesto a me gliele avrei fatte pervenire io :angel:
:thumbdown: :crazy: :clap: :clap: :clap:
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Re: Colpito Equos

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Blackhorse ha scritto: 09/01/2022, 12:02
prato ha scritto: 08/01/2022, 23:21 Sul numero odierno alla prima corsa di Milano di domenica riguardo i debuttanti Danao degli Dei e Dynasty Nobel hanno scritto: "qualifica non pervenuta" :thumbdown:
L'avessero chiesto a me gliele avrei fatte pervenire io :angel:
:thumbdown: :crazy: :clap: :clap: :clap:
Per chi volesse sapere di più ho postato adesso le impressioni delle qualifiche sulla sezione trotto...Milano 9/1.
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Re: Colpito Equos

Messaggio da prato »

Lunedì 07 Marzo 2022.
Sparisce il giornale cartaceo ippico e questa è la fine del settore.
Mi spiego.
Tralascio la “pratica riversamento” perché tanto non la capisce nessuno di quelli che la dovrebbero capire ed è meglio risparmiare inchiostro.
Siamo, ancora una volta, l’unico paese al mondo a non avere un giornale cartaceo per le corse dei cavalli.
Da Lunedì 07 Marzo 2022 (salvo il Sabato), tutti coloro che andranno in sala corse o sceglieranno di entrare in un ippodromo qualsiasi in Italia, si troveranno a dover investire denaro (se lo vorranno fare) blind, ciechi, senza la minima informazione, sia per le corse nostrane sia per quelle straniere.
Non credo che i frequentatori delle sale corse entreranno in quei locali con i tablets, anche perché, probabilmente, non c’é il collegamento Internet wi – fi; idem per gli ippodromi (forse in quei luoghi esiste il wi – fi, ma io non lo so perché non li frequento da circa vent’anni).
Non tutti gli Italiani hanno il tablet e usano Internet e sono così abili da accedere al Racing Post o al sito dell’ex giornale Italico.
Il giorno 15 Marzo ci sarà la prima delle quattro giornate del Festival di Cheltenham 2022: sono previsti tra 250.000 e 300.000 spettatori.
Non dico tutti, ma la maggioranza, avrà in tasca una copia del Racing Post e il telefonino caso mai lo useranno per scommettere, utilizzando i conti aperti con i numerosissimi bookmakers, non certo per studiare le corse (wi – fi funzionante sugli ippodromi Inglesi e non solo). Ripeto, non esiste paese la mondo senza un giornale cartaceo ippico: lo scrivo perché un po’ il mondo l’ho girato e sono stato in tanti ippodromi.
Il movimento delle scommesse ippiche in Italia andrà verso lo zero ancora più velocemente: su questo fatto non c’è dubbio alcuno.
Di conseguenza i vari Ministri dell’Agricoltura e i vari Sottosegretari metteranno le mani ancora più in profondità nelle tasche dei cittadini Italiani per finanziare l’ippica.
Fino a quando, come ho scritto diverse volte, i cittadini Italiani non scopriranno l’arcano e allora, nelle piazze, ci saranno i forconi.
Ogni tanto sento parlare di marketing per l’ippica e per le scommesse.
Quale marketing se gli Italiani devono scommettere blind nelle sale corse e negli ippodromi?
Prima del marketing viene l’informazione e, prima ancora, la qualità del prodotto, terrificante quella Italiana (parlo del Galoppo), non promosso, nella maniera più assoluta, il prodotto corse estere.
In questa condizione tanto vale eliminare le sale corse ippiche: in ogni caso saranno in tante a chiudere la parte scommesse ippiche, per mancanza di pazienti.
Alla cieca non scommette nessuno: meglio le scommesse virtuali, orride, che però non richiedono informazioni di alcun genere.
Scatta il minuto di silenzio: tutti in piedi e giù il cappello.
Viva.
Carlo Zuccoli
P. S. “Ritorno al futuro. Da Lunedì prossimo Trotto&Turf cambia faccia ed entra nella nuova era digitale”.
No, Trotto & Turf certifica la fine dell’ippica in Italia.
C. Z. "
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Re: Colpito Equos

Messaggio da Trinity »

prato ha scritto: 05/03/2022, 14:48 Lunedì 07 Marzo 2022.
Sparisce il giornale cartaceo ippico e questa è la fine del settore.
Mi spiego.
Tralascio la “pratica riversamento” perché tanto non la capisce nessuno di quelli che la dovrebbero capire ed è meglio risparmiare inchiostro.
Siamo, ancora una volta, l’unico paese al mondo a non avere un giornale cartaceo per le corse dei cavalli.
Da Lunedì 07 Marzo 2022 (salvo il Sabato), tutti coloro che andranno in sala corse o sceglieranno di entrare in un ippodromo qualsiasi in Italia, si troveranno a dover investire denaro (se lo vorranno fare) blind, ciechi, senza la minima informazione, sia per le corse nostrane sia per quelle straniere.
Non credo che i frequentatori delle sale corse entreranno in quei locali con i tablets, anche perché, probabilmente, non c’é il collegamento Internet wi – fi; idem per gli ippodromi (forse in quei luoghi esiste il wi – fi, ma io non lo so perché non li frequento da circa vent’anni).
Non tutti gli Italiani hanno il tablet e usano Internet e sono così abili da accedere al Racing Post o al sito dell’ex giornale Italico.
Il giorno 15 Marzo ci sarà la prima delle quattro giornate del Festival di Cheltenham 2022: sono previsti tra 250.000 e 300.000 spettatori.
Non dico tutti, ma la maggioranza, avrà in tasca una copia del Racing Post e il telefonino caso mai lo useranno per scommettere, utilizzando i conti aperti con i numerosissimi bookmakers, non certo per studiare le corse (wi – fi funzionante sugli ippodromi Inglesi e non solo). Ripeto, non esiste paese la mondo senza un giornale cartaceo ippico: lo scrivo perché un po’ il mondo l’ho girato e sono stato in tanti ippodromi.
Il movimento delle scommesse ippiche in Italia andrà verso lo zero ancora più velocemente: su questo fatto non c’è dubbio alcuno.
Di conseguenza i vari Ministri dell’Agricoltura e i vari Sottosegretari metteranno le mani ancora più in profondità nelle tasche dei cittadini Italiani per finanziare l’ippica.
Fino a quando, come ho scritto diverse volte, i cittadini Italiani non scopriranno l’arcano e allora, nelle piazze, ci saranno i forconi.
Ogni tanto sento parlare di marketing per l’ippica e per le scommesse.
Quale marketing se gli Italiani devono scommettere blind nelle sale corse e negli ippodromi?
Prima del marketing viene l’informazione e, prima ancora, la qualità del prodotto, terrificante quella Italiana (parlo del Galoppo), non promosso, nella maniera più assoluta, il prodotto corse estere.
In questa condizione tanto vale eliminare le sale corse ippiche: in ogni caso saranno in tante a chiudere la parte scommesse ippiche, per mancanza di pazienti.
Alla cieca non scommette nessuno: meglio le scommesse virtuali, orride, che però non richiedono informazioni di alcun genere.
Scatta il minuto di silenzio: tutti in piedi e giù il cappello.
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Nel frattempo......

https://www.iltempo.it/adnkronos/2022/0 ... -30702585/

Vedremo se migliorerà anche la qualità del servizio.
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Re: Colpito Equos

Messaggio da Dottò »

prato ha scritto: 05/03/2022, 14:48 Lunedì 07 Marzo 2022.
Sparisce il giornale cartaceo ippico e questa è la fine del settore.
Mi spiego.
Tralascio la “pratica riversamento” perché tanto non la capisce nessuno di quelli che la dovrebbero capire ed è meglio risparmiare inchiostro.
Siamo, ancora una volta, l’unico paese al mondo a non avere un giornale cartaceo per le corse dei cavalli.
Da Lunedì 07 Marzo 2022 (salvo il Sabato), tutti coloro che andranno in sala corse o sceglieranno di entrare in un ippodromo qualsiasi in Italia, si troveranno a dover investire denaro (se lo vorranno fare) blind, ciechi, senza la minima informazione, sia per le corse nostrane sia per quelle straniere.
Non credo che i frequentatori delle sale corse entreranno in quei locali con i tablets, anche perché, probabilmente, non c’é il collegamento Internet wi – fi; idem per gli ippodromi (forse in quei luoghi esiste il wi – fi, ma io non lo so perché non li frequento da circa vent’anni).
Non tutti gli Italiani hanno il tablet e usano Internet e sono così abili da accedere al Racing Post o al sito dell’ex giornale Italico.
Il giorno 15 Marzo ci sarà la prima delle quattro giornate del Festival di Cheltenham 2022: sono previsti tra 250.000 e 300.000 spettatori.
Non dico tutti, ma la maggioranza, avrà in tasca una copia del Racing Post e il telefonino caso mai lo useranno per scommettere, utilizzando i conti aperti con i numerosissimi bookmakers, non certo per studiare le corse (wi – fi funzionante sugli ippodromi Inglesi e non solo). Ripeto, non esiste paese la mondo senza un giornale cartaceo ippico: lo scrivo perché un po’ il mondo l’ho girato e sono stato in tanti ippodromi.
Il movimento delle scommesse ippiche in Italia andrà verso lo zero ancora più velocemente: su questo fatto non c’è dubbio alcuno.
Di conseguenza i vari Ministri dell’Agricoltura e i vari Sottosegretari metteranno le mani ancora più in profondità nelle tasche dei cittadini Italiani per finanziare l’ippica.
Fino a quando, come ho scritto diverse volte, i cittadini Italiani non scopriranno l’arcano e allora, nelle piazze, ci saranno i forconi.
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In questa condizione tanto vale eliminare le sale corse ippiche: in ogni caso saranno in tante a chiudere la parte scommesse ippiche, per mancanza di pazienti.
Alla cieca non scommette nessuno: meglio le scommesse virtuali, orride, che però non richiedono informazioni di alcun genere.
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Solitamente non commento gli articoli firmati da Carlo Zuccoli, faccio solo un'eccezione chiedendomi se l'autore dell'articolo dà la colpa all'editore oppure se si limita a prendere atto della situazione generale che ha costretto l'editore stesso a ridurre la pubblicazione del giornale cartaceo.

Tralasciando tutte le altre considerazioni dell'autore dell'articolo, che come spesso accade mi sembra che non perda occasione di attaccare i molti nemici, reali od immaginari che siano, in caso lui accusi Equos/T&T, sarebbe bello che spiegasse quale azienda, e perchè, continuerebbe a lavorare in perdita pur di far felice il circa 20% dei già pochi appassionati di ippica.
Se prima il giornale costava 3, veniva venduto a 4 e lo compravano in 10, ora costa 5, viene venduto a 6 e lo comprano in 2.
Non credo sia colpa dell'editore se su internet si trovano prestazioni e video di tutti i campi del mondo, se la gente non compra in generale più i giornali tanto da far chiudere metà delle edicole e se i costi della carta e di distribuzione sono aumentati notevolmente.
Comunque, una volta a settimana il giornare uscirà, e la gente poco avvezza a internet dovrà abituarsi alle nuove tecnologie, altro che giornali in tasca. Io stesso non acquisto più T&T da anni, poichè trovo di tutto e di meglio sul web.
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Re: Colpito Equos

Messaggio da Trinity »

Dottò ha scritto: 06/03/2022, 8:34
prato ha scritto: 05/03/2022, 14:48 Lunedì 07 Marzo 2022.
Sparisce il giornale cartaceo ippico e questa è la fine del settore.
Mi spiego.
Tralascio la “pratica riversamento” perché tanto non la capisce nessuno di quelli che la dovrebbero capire ed è meglio risparmiare inchiostro.
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Non credo che i frequentatori delle sale corse entreranno in quei locali con i tablets, anche perché, probabilmente, non c’é il collegamento Internet wi – fi; idem per gli ippodromi (forse in quei luoghi esiste il wi – fi, ma io non lo so perché non li frequento da circa vent’anni).
Non tutti gli Italiani hanno il tablet e usano Internet e sono così abili da accedere al Racing Post o al sito dell’ex giornale Italico.
Il giorno 15 Marzo ci sarà la prima delle quattro giornate del Festival di Cheltenham 2022: sono previsti tra 250.000 e 300.000 spettatori.
Non dico tutti, ma la maggioranza, avrà in tasca una copia del Racing Post e il telefonino caso mai lo useranno per scommettere, utilizzando i conti aperti con i numerosissimi bookmakers, non certo per studiare le corse (wi – fi funzionante sugli ippodromi Inglesi e non solo). Ripeto, non esiste paese la mondo senza un giornale cartaceo ippico: lo scrivo perché un po’ il mondo l’ho girato e sono stato in tanti ippodromi.
Il movimento delle scommesse ippiche in Italia andrà verso lo zero ancora più velocemente: su questo fatto non c’è dubbio alcuno.
Di conseguenza i vari Ministri dell’Agricoltura e i vari Sottosegretari metteranno le mani ancora più in profondità nelle tasche dei cittadini Italiani per finanziare l’ippica.
Fino a quando, come ho scritto diverse volte, i cittadini Italiani non scopriranno l’arcano e allora, nelle piazze, ci saranno i forconi.
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In questa condizione tanto vale eliminare le sale corse ippiche: in ogni caso saranno in tante a chiudere la parte scommesse ippiche, per mancanza di pazienti.
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Solitamente non commento gli articoli firmati da Carlo Zuccoli, faccio solo un'eccezione chiedendomi se l'autore dell'articolo dà la colpa all'editore oppure se si limita a prendere atto della situazione generale che ha costretto l'editore stesso a ridurre la pubblicazione del giornale cartaceo.

Tralasciando tutte le altre considerazioni dell'autore dell'articolo, che come spesso accade mi sembra che non perda occasione di attaccare i molti nemici, reali od immaginari che siano, in caso lui accusi Equos/T&T, sarebbe bello che spiegasse quale azienda, e perchè, continuerebbe a lavorare in perdita pur di far felice il circa 20% dei già pochi appassionati di ippica.
Se prima il giornale costava 3, veniva venduto a 4 e lo compravano in 10, ora costa 5, viene venduto a 6 e lo comprano in 2.
Non credo sia colpa dell'editore se su internet si trovano prestazioni e video di tutti i campi del mondo, se la gente non compra in generale più i giornali tanto da far chiudere metà delle edicole e se i costi della carta e di distribuzione sono aumentati notevolmente.
Comunque, una volta a settimana il giornare uscirà, e la gente poco avvezza a internet dovrà abituarsi alle nuove tecnologie, altro che giornali in tasca. Io stesso non acquisto più T&T da anni, poichè trovo di tutto e di meglio sul web.
Il discorso non fa una grinza. Anche l'ippica in generale, se vista come un'azienda, avrebbe già chiuso. Ma chi terrebbe in piedi una azienda sempre e in continua perdita? La carta stampata ha avuto sovvenzioni a pioggia nell'ultimo anno, non credo comunque sia stato per salvarla. L'ippica ha le flebo e l'ossigeno ormai da anni....vale la pena continuare a tenerla in queste condizioni o piuttosto meglio trovare una cura drastica ma efficace?
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Re: Colpito Equos

Messaggio da Dottò »

Trinity ha scritto: 06/03/2022, 10:39
Il discorso non fa una grinza. Anche l'ippica in generale, se vista come un'azienda, avrebbe già chiuso. Ma chi terrebbe in piedi una azienda sempre e in continua perdita? La carta stampata ha avuto sovvenzioni a pioggia nell'ultimo anno, non credo comunque sia stato per salvarla. L'ippica ha le flebo e l'ossigeno ormai da anni....vale la pena continuare a tenerla in queste condizioni o piuttosto meglio trovare una cura drastica ma efficace?
I problemi ci sono, da anni, sarebbe fin troppo lungo elencarli e ripetere quali e quante sarebbero le cose da correggere. Sarebbe probabilmente utile cancellare tutto e ripartire da zero, con gestione privata, ma 1) chi se ne prenderebbe l'onere? 2) chi (in Italia) ne avrebbe le capacità ed i capitali? 3) chi permetterebbe l'entrata in Italia di soggetti stranieri che potrebbero mettere in crisi il sistema gioco d'azzardo degli attuali concessionari che sperano di spostare i volumi di denaro verso giochi meno complicati da gestire e più remunerativi?

Non credo, personalmente, che l'ippica in Italia dipenda dalla pubblicazione di un giornale cartaceo una volta a settimana anzichè tre, e nemmeno che questo certifichi la fine del movimento. Inoltre non si può portare sempre ad esempio la Gran Bretagna, ogni popolo vive le cose a modo proprio ed i britannici sono solamente più tradizionalisti, andare con il giornale è un po' come andare con il binocolo come si faceva una volta, ma non è obbligatorio in Italia.
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Re: Colpito Equos

Messaggio da Trinity »

Dottò ha scritto: 06/03/2022, 11:38
Non credo, personalmente, che l'ippica in Italia dipenda dalla pubblicazione di un giornale cartaceo una volta a settimana anzichè tre, e nemmeno che questo certifichi la fine del movimento. Inoltre non si può portare sempre ad esempio la Gran Bretagna, ogni popolo vive le cose a modo proprio ed i britannici sono solamente più tradizionalisti, andare con il giornale è un po' come andare con il binocolo come si faceva una volta, ma non è obbligatorio in Italia.
Giustissimo.
Già il "gioco" nei due paesi è visto molto diversamente. Qui se giochi ai cavalli sei considerato un ludopatico, in GB è tutta un'altra storia. Andare negli ippodromi inglesi o irlandesi con il giornale, il binocolo come dici tu, è uno status, una tradizione.
E' tutto diverso, dall'allevamento alle corse ai giornali ai giocatori ai sindacati di proprietà.
Confrontarli è inutile.
Qui si vedono quattro gatti, tanti sono davvero giocatori senza arte ne parte, anche se avessero il giornale non cambierebbe la storia.
Una volta era diverso. Si andava all'ippodromo, si leggeva il giornale, i giocatori erano diversi.
E non è stato internet a rovinare tutto.
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Re: Colpito Equos

Messaggio da Dottò »

Trinity ha scritto: 06/03/2022, 13:49
Dottò ha scritto: 06/03/2022, 11:38
Non credo, personalmente, che l'ippica in Italia dipenda dalla pubblicazione di un giornale cartaceo una volta a settimana anzichè tre, e nemmeno che questo certifichi la fine del movimento. Inoltre non si può portare sempre ad esempio la Gran Bretagna, ogni popolo vive le cose a modo proprio ed i britannici sono solamente più tradizionalisti, andare con il giornale è un po' come andare con il binocolo come si faceva una volta, ma non è obbligatorio in Italia.
Giustissimo.
Già il "gioco" nei due paesi è visto molto diversamente. Qui se giochi ai cavalli sei considerato un ludopatico, in GB è tutta un'altra storia. Andare negli ippodromi inglesi o irlandesi con il giornale, il binocolo come dici tu, è uno status, una tradizione.
E' tutto diverso, dall'allevamento alle corse ai giornali ai giocatori ai sindacati di proprietà.
Confrontarli è inutile.
Qui si vedono quattro gatti, tanti sono davvero giocatori senza arte ne parte, anche se avessero il giornale non cambierebbe la storia.
Una volta era diverso. Si andava all'ippodromo, si leggeva il giornale, i giocatori erano diversi.
E non è stato internet a rovinare tutto.
Perfetta analisi.
Di certo non mi metterò a questionare direttamente con l'autore, anche se potrei. Ho altro da fare ed a cui pensare che non mettermi a discutere con tale personaggio e la sua schiera di accoliti.
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Re: Colpito Equos

Messaggio da prato »

Chi può accedere al contributo
Possono accedere al contributo pubblico all'editoria, a condizione che, in ambito commerciale esercitino unicamente un’attività informativa autonoma e indipendente di carattere generale:
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gli enti senza fini di lucro ovvero le imprese editrici il cui capitale è interamente detenuto da tali enti;
le imprese editrici che editano quotidiani e periodici espressione di minoranze linguistiche.

Personalmente sono dell'idea che l'unico giornale ippico se ben gestito, nonostante tutto, avrebbe le sue buone vendite. Certamente se si limita a pubblicare partenti, prestazioni ed arrivi che ognuno può trovare gratis dappertutto nessuno logicamente lo compra. Tempo fa scrissi al Direttore ma non si é degnato di rispondermi. Parlando con qualche giornalista di T&T mi hanno tutti detto che, visto l'andazzo, si limitano a fare il compitino tanto che azzecchino tutto o non azzecchino niente nessuno gli telefona per congratularsi o per rimbrottare...
Si leggono prono al galoppo a prescindere dal terreno, il che é una cosa inaccettabile, quando ci sono corse di debuttanti nessuno fornisce notizie su lavori o voci di scuderia, io frequentando l'ambiente e gli ippodromi vengo a sapere se un cavallo é reduce da colica, se ha perso qualche lavoro per inconvenienti fisici, se ha lavorato bene o male, se all'ultima non si é piazzato perché ha perso un ferro in corsa, ecc.ecc.
su T&T certe notizie non si trovano mai, perché la gente lo dovrebbe acquistare!

p.s.: quanto ci fu il passaggio ad Equos questo asserì che il giornale sarebbe arrivato in tutta Italia. Non é vero, per esempio a Palermo epperciò in Sicilia non arrivava prima e non arriva ora
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Re: Colpito Equos

Messaggio da prato »

Ufficiale: L'Espresso è stato acquistato da Bcf Media, editore di Trotto & Turf, che da oggi uscirà in edicola solo il sabato. Quando ero giovane leggevo entrambi, (mitiche le rubriche: le Bustine di Minerva di Umberto Eco, il Bestiario di Giampaolo Pansa e l'Antitaliano di Giorgio Bocca, niente male però anche le analisi ippiche di Franco Raimondi) il secondo però si chiamava Trotto Sportsman. Anche se ho sempre pensato che l'ippica fosse cultura, mai avrei pensato di vederli sotto lo stesso editore...
Gabriele Galligani

Commenti: 1

Diego Giunta
Il punto è cosa pensa di T&T il nuovo socio di maggioranza, Iervolino, e più in generale, se vede nell'ippica un settore da valorizzare o no. Nel primo caso avremo acquisito un alleato importante, nel secondo potremmo anche arrivare a dire addio giornale, anche online.

Sig. Giunta: :clap:
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