LA corsa dell'Arno 2020
Inviato: 11/06/2020, 9:53
Corsa dell’Arno al Visarno La storia a porte chiuse
Francesco Querusti 03/06/2020
Torna la grande ippica all’ippodromo fiorentino del Visarno alle Cascine. In pista il galoppo con la storica Corsa dell’Arno (50mila euro) prevista giovedì 11 giugno, senza pubblico e senza gioco (solo su piattaforme on line), a porte chiuse, un vero peccato per una corsa antica e di ottimo livello, che ha sempre richiamato un pubblico numerosissimo.
In recupero parziale dei 10 convegni persi nei mesi di aprile e maggio sono state assegnate dalla Mipaaf a Firenze 9 giornate di corse di Galoppo all’ippodromo Visarno. Oltre alla normale assegnazione dei tre convegni del 28 maggio, 4 e 11 giugno 2020, deciso l’inserimento di sei giornate di corse in data 18 e 25 giugno e 2, 9, 16 e 23 luglio. Per l’effetto assegnazione il montepremi stabilito è di 240.600 euro per la loro programmazione, quale recupero di quelle non disputate a causa dell’emergenza sanitaria Covid-19. Ufficializzato il posticipo a giovedì 11 giugno della 193° Corsa dell’Arno, handicap principale inizialmente inserito in calendario il 4 giugno 2020 data in cui ci saranno nel pomeriggio altre importanti corse.
Nella prima giornata di corse, intanto, Qool con Salvatore Basile firma l’edizione 2020 nel tradizionale Premio Giuseppe Camarrone (euro 11.000), valido test pre Corsa dell’Arno sui 2200 metri riservato ai cavalli di 4 anni ed oltre. Fra i nove purosangue impegnati in pista grande è emerso Qool in coppia con Salvatore Basile, che ha sottomesso brillantemente Wildness, mentre Deplusenplus con Gavino Sanna ha colto la terza moneta davanti a Dashing Knight e Sopran Platone.
Il secondo handicap di giornata al Visarno, Premio Granduca Leopoldo (11mila euro), come il Camarrone era riservato a purosangue di 4 anni ed oltre ma sui 1500 metri. Erano 11 i cavalli alle gabbie di partenza ma il successo sorrideva all’allievo di Alduino Bott, il baio Checkmark, portacolori della Scuderia Dioscuri, un 5 anni da Lope de Vega e e Ars Nova.55. In retta d’arrivo Checkmark montato da Dario Vargiu precedeva di una lunghezza scarsa Tempus Iggannadu, che con Domenico Migheli precedeva City of Stars e Mr Gualano.
Articolo della nazione https://www.msn.com/it-it/news/italia/c ... r-BB14Xwfg
Francesco Querusti 03/06/2020
Torna la grande ippica all’ippodromo fiorentino del Visarno alle Cascine. In pista il galoppo con la storica Corsa dell’Arno (50mila euro) prevista giovedì 11 giugno, senza pubblico e senza gioco (solo su piattaforme on line), a porte chiuse, un vero peccato per una corsa antica e di ottimo livello, che ha sempre richiamato un pubblico numerosissimo.
In recupero parziale dei 10 convegni persi nei mesi di aprile e maggio sono state assegnate dalla Mipaaf a Firenze 9 giornate di corse di Galoppo all’ippodromo Visarno. Oltre alla normale assegnazione dei tre convegni del 28 maggio, 4 e 11 giugno 2020, deciso l’inserimento di sei giornate di corse in data 18 e 25 giugno e 2, 9, 16 e 23 luglio. Per l’effetto assegnazione il montepremi stabilito è di 240.600 euro per la loro programmazione, quale recupero di quelle non disputate a causa dell’emergenza sanitaria Covid-19. Ufficializzato il posticipo a giovedì 11 giugno della 193° Corsa dell’Arno, handicap principale inizialmente inserito in calendario il 4 giugno 2020 data in cui ci saranno nel pomeriggio altre importanti corse.
Nella prima giornata di corse, intanto, Qool con Salvatore Basile firma l’edizione 2020 nel tradizionale Premio Giuseppe Camarrone (euro 11.000), valido test pre Corsa dell’Arno sui 2200 metri riservato ai cavalli di 4 anni ed oltre. Fra i nove purosangue impegnati in pista grande è emerso Qool in coppia con Salvatore Basile, che ha sottomesso brillantemente Wildness, mentre Deplusenplus con Gavino Sanna ha colto la terza moneta davanti a Dashing Knight e Sopran Platone.
Il secondo handicap di giornata al Visarno, Premio Granduca Leopoldo (11mila euro), come il Camarrone era riservato a purosangue di 4 anni ed oltre ma sui 1500 metri. Erano 11 i cavalli alle gabbie di partenza ma il successo sorrideva all’allievo di Alduino Bott, il baio Checkmark, portacolori della Scuderia Dioscuri, un 5 anni da Lope de Vega e e Ars Nova.55. In retta d’arrivo Checkmark montato da Dario Vargiu precedeva di una lunghezza scarsa Tempus Iggannadu, che con Domenico Migheli precedeva City of Stars e Mr Gualano.
Articolo della nazione https://www.msn.com/it-it/news/italia/c ... r-BB14Xwfg