Dopo i recenti fatti accaduti a San Rossore nella mattinata di oggi è stato svolto un sopralluogo in pista alla presenza del Direttore della società Alfea Emiliano Piccioni, del presidente U.I.F Luca Maniezzi, del presidente A.N.G.R.I. Andrea Picchi, del responsabile allenatori toscani Devis Grilli e del fantino Mario Sanna. Materia del sopralluogo lo stato di sicurezza e affidabilità del tracciato. I fantini quindi non danno la loro disponibilità a montare all'ippodromo pisano per tutte le giornate rimanenti.
Le voci c'erano già da stamani ma abbiamo voluto attendere un comunicato ufficiale prima di parlare.
Seguiranno sviluppi in merito, ma sicuramente non è un bel capitolo per il galoppo.
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Era l'ora! Pista, sopratutto sulla curva, in condizioni disastrose.
Probabile che le rimanenti sei giornate assegnate a San Rossore nel mese di marzo si svolgeranno al Visarno di Firenze
prato ha scritto: ↑08/03/2021, 18:43
Era l'ora! Pista, sopratutto sulla curva, in condizioni disastrose.
Probabile che le rimanenti sei giornate assegnate a San Rossore nel mese di marzo si svolgeranno al Visarno di Firenze
Sei di marzo e una di aprile, Premio Pisa incluso.
Al momento sembra che si faranno a Firenze come detto da Markus, anche se fonti locali ancora non confermano date e luoghi, almeno quelle che conosco io.
Parere personale, Firenze è piuttosto pericolosa, soprattutto se piove. Che lo sia meno di Pisa può darsi, che non lo sia direi proprio di no, almeno a giudicare da commenti di operatori locali.
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Allarme Pis(t)a, corse a rischio
Dopo un sopralluogo, l'Unione Fantini ha comunicato l'indisponibilità dei propri associati a montare ulteriormente in corsa su un tracciato ritenuto molto pericoloso per la scivolosità in curva. Domani i partenti per giovedì: se verranno dichiarati, la decisione passerà ai commissari di riunione. In caso di stop e mancata risoluzione del problema, i convegni successivi verranno "salvati" a Firenze
Allarme-pista a Pisa: dopo i recenti episodi, l’ha lanciato una volta per tutte l’associazione dei fantini (UIF), annunciando che i propri associati non danno la loro disponibilità per montare ulteriormente in corsa a San Rossore, a causa della particolare scivolosità del fondo in curva, anche dopo lo spostamento dello steccato per preservare la fascia più interna, avvenuto questo prima delle corse di giovedì scorso. La comunicazione, firmata dal presidente Luca Maniezzi e dal segretario Murizio Zeni, è arrivata a seguito di un sopralluogo in pista effettuato oggi unitamente a Devis Grilli (rappresentante degli allenatori toscani), Andrea Picchi (presidente dell’associazione dei gentlemen rider) e Mario Sanna (fantino) e Emiliano Piccioni (direttore dell’Alfea).
Per domani mattina martedì (chiusura alle ore 9.30) come da indicazioni Mipaaf è regolarmente prevista la dichiarazione dei partenti per le corse di giovedì. Staremo a vedere se andrà... in porto o se invece ci saranno problemi insormontabili a causa dell’indisponibilità dei fantini. Con i partenti comunque dichiarati, l’effettuazione delle corse verrà acclarata solo giovedì nell’imminenza dello stesso convegno da parte dei commissari di giornata, dopo un sopralluogo di questi ultimi con rappresentanti delle categorie e dirigenza dell’ippodromo (fino ad allora non dovrebbero esserci interventi “riparatori” di alcun modo sul terreno). Qualora la pista venisse ritenuta insicura dai commissari, all'atto pratico rappresentanti del Mipaaf, il convegno di giovedì verrà annullato e soprattutto a quel punto ci sarà il problema di salvare il resto della riunione pisana, prevista fino al 5 aprile: l’alternativa scontata sarebbe quella di spostare le corse a Firenze.
Va ricordato come in questa riunione a Pisa si siano registrate diverse cadute in corsa, innescate tuttavia non solo dallo stato della pista. Una ha comportato la tragica morte del 22enne gentleman sardo Pietro Brocca, nell’ultima ha avuto la peggio il fantino Gavino Sanna che è ancora tenuto in coma farmacologico dopo la perforazione di un polmone.
Corriere dello Sport
Troppi incidenti in pista a San Rossore, la Procura apre un'inchiesta
L'indagine dopo l'incidente mortale di gennaio: accertamenti sulle condizioni dell’impianto sotto il profilo della sicurezza
Un fascicolo aperto dalla Procura per accertare la regolarità del percorso e se le condizioni di sicurezza dell'impianto vengono rispettate in occasione delle corse.
Assegnate a Firenze le giornate di Pisa. Le Listed di San Rossore rimandate.
Alla fine è arrivata anche la tanto attesa ufficialità. A Pisa non si correrà fino a nuovo ordine, e le corse sono state spostate a Firenze. La comunicazione non è arrivata esclusivamente per questa notizia, ma è stata appresa in un Decreto Ministeriale che include molti capitoli. Al terzo comma, dell’articolo unico del D.M. Direttore Generale n. 132083 del 19/03/2021, è stato reso noto che “sono assegnate all’ippodromo di Firenze, in via del tutto eccezionale e per la sola stagione primaverile del 2021, n. 4 giornate di corse nel mese di aprile, quale parziale recupero delle 7 giornate non disputate a Pisa nei mesi di marzo e aprile, già inserite negli allegati nn. 1 e 8”.
Dunque, dopo le tre giornate saltate per la pericolosità della pista e l’indisponibilità dei fantini a montare a San Rossore, saltano anche tutte le altre compresa la giornata del 5 Aprile, quella del Premio Pisa.
Dal calendario emerge altresì che Firenze dovrà disputare 9 convegni ad Aprile, 4 a Maggio e 2 a Giugno.
Non si parla di recupero di Premio Pisa e Regione Toscana, ma questo è più una questione che riguarda il Comitato Pattern. Quando si correranno? E dove? Lo scopriremo a breve. In casi di forza maggiore, e per le corse Listed, si ammette lo spostamento di luogo e data. E questo è un caso di forza maggiore. Sarebbe stato differente per una corsa Pattern. Possibile che venga spostato tutto a fine anno, come nel 2020, ma sicuramente l’avvicinamento alle Classiche perde un appuntamento clou.
Ippodromo: il 131° premio "Pisa" fissato per l’8 aprile a Firenze
Contrariamente a quanto deciso in un primo momento dal Ministero a seguito della sospensione della riunione di corse a San Rossore, il 131° premio "Pisa" non si disputerà in autunno sulla pista degli Escoli ma giovedì 8 aprile nell’ippodromo fiorentino delle Cascine. In quella giornata, con il "Pisa", è programmato il premio "Regione Toscana". Il motivo di questa decisione è di ordine strettamente tecnico. Trattandosi di due Listed, cioè di prove regolate all’inizio dell’anno dal calendario internazionale, le due corse devono rispettare il loro ruolo di selezione e quindi disputarsi nella stagionalità indicata, in questo caso nei primi giorni della primavera. Lo scorso anno lo spostamento a dicembre del "Pisa" e del premio "Regione Toscana" fu eccezionalmente consentito a causa del lock down che rendeva impossibile che le due corse si svolgessero in primavera in un qualsiasi altro ippodromo italiano. Lo spostamento a Firenze è limitato alle due corse e non alle giornate nelle quali erano inserite che infatti si svolgeranno, come concordato, in autunno a San Rossore e prevederanno la disputa dei quattro Handicap Principali, cioè i premi "Galileo Galilei", "Federico Regoli", "Enrico Camici", "San Rossore". Campanilismo a parte (ma nel 2012 si disputò a San Rossore il premio "Cascine", prova storica dell’ippodromo di Firenze per l’indisponibilità di quella struttura ad effettuare la corsa), va ricordato che è la settima volta che il premio "Pisa" non si svolge sulla pista degli Escoli. Le altre sei interruzioni si ebbero nel 1899, 1900, 1901 e poi nel 1944, 1945 e 1946.
