Finito il Royal Ascot, la settimana si chiude con la domenica stellare di Chantilly, che ospiterà il Prix de Diane Longines (Gr 1), in pratica le Oaks francesi, insieme ad altre pattern races.
Ecco il programma completo delle corse di gruppo del 20 giugno:
PRIX DE DIANE LONGINES (Gr 1) - femmine di 3 anni - 2100 metri - montepremi € 1.000.000
PRIX DU BOIS LONGINES - FONDS EUROPEEN DE L'ELEVAGE (Gr 3) - 2 anni - 1200 metri - montepremi € 80.000
PRIX PAUL DE MOUSSAC LONGINES (Gr 3) - 3 anni - 1600 metri - montepremi € 80.000
PRIX BERTRAND DU BREUIL LONGINES (Gr 3) - 4 anni ed oltre - 1600 metri - montepremi € 80.000
PRIX DU LYS LONGINES (Gr 3) - 3 anni - 2400 metri - montepremi € 80.000
Al momento le iscritte al Diane sono 190, per la dichiarazione dei partenti con l'assegnazione delle monte bisognerà attendere il 17 giugno alle ore 12,30.
Come di consueto, alla vigilia della corsa verrà pubblicata la guida runner-by-runner, con una breve descrizione di tutte le partecipanti, seguita dai pronostici per le corse di gruppo con relativi commenti post-corsa e video.
I bookmakers britannici, nelle quote ante-post, considerano favorita Philomène (9-2) davanti a Pretty Gorgeous (6-1) e Burgarita (7-1).
In attesa dei forfait e di tutto il resto, possiamo rivedere l'edizione 2020 vinta da Fancy Blue (Donnacha O'Brien/Pierre-Charles Boudot).
PRIX DE DIANE - CHANTILLY 20.6.21
Moderatori: Blackhorse, pierre
PRIX DE DIANE - CHANTILLY 20.6.21
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Re: PRIX DE DIANE - CHANTILLY 20.6.21
https://www.france-galop.com/fr/course/ ... x0dEpDdz09
Guida runner-by-runner
KHALIDIYA
Seconda al debutto dopo essersi ritrovata in coda al gruppo, alla seconda vince la sua maiden, anche se senza strafare, partendo all'attacco da centro gruppo. Il passaggio diretto dalla maiden alla corsa più importante per le femmine in Francia sembra piuttosto ambizioso, forse troppo. Casacca ed allenatore hanno vinto più volte questa corsa e non potevano mancare. Io però guarderò altrove.
RUMI
Nelle quattro corse finora disputate, ha vinto due volte a 1800 metri e mancato il podio in altrettante da 2000 metri in su. Ha vinto in gruppo 3 a sorpresa, per poi tentare il Prix Saint-Alary (Gr 1) chiudendo sesta, battuta da altre quattro che ritrova e sopravanzandone solo una. Ha corso in tutte le posizioni del gruppo, nel Saint-Alary era partita bene, poi è stata ripresa in mano trovandosi a centro gruppo all'esterno, ma senza migliorare più la posizione. La monta non mi era sembrata ispiratissima, potrebbe migliorare, ma penso che ne troverà qualcuna meglio.
COEURSAMBA
Vincitrice a grossa quota della Poule d'Essai des Pouliches (Gr 1) davanti a tre che ritrova, supera il miglio per la prima volta alla nona corsa. Prima dell'exploit di maggio, aveva ottenuto risultati alterni in pattern company, ma potrebbe emulare St Mark's Basilica tra i maschi. Io però non sono così convinto che possa ripetersi ad altissimi livelli. E' comunque dotata di un buon finish in arrivo dalla seconda parte del gruppo.
INCARVILLE
Ha sbagliato solo il debutto, poi ha ottenuto tre vittorie e tre secondi posti in sei corse, le ultime tre sempre in pattern company. Ha vinto all'ultima il Prix Saint-Alary (Gr 1) in un serrato arrivo a tre, grazie ad un ottimo finish dalle retrovie, lasciando alle sue spalle cinque avversarie che ritrova. Dopo aver corso in testa o tra i primi, all'ultima ha agito da closer e nonostante un'andatura lenta, ha fornito un ottimo finish, riducendo di fatto l'impatto negativo della partenza da gabbia esterna se ripeterà la tattica dell'ultima. Chances interessanti.
AMAZING GRACE
Tedesca che aveva debuttato in Francia a due anni cogliendo un secondo posto, per poi ottenere due piazzamenti a livello di listed e gruppo 3 in patria, ma al ritorno nell'Esagono finiva al quinto posto in una maiden. Il miglior risultato è rappresentato dalla vittoria in gruppo 2 all'ultima a Berlin-Hoppegarten, che le concede qualche chance. Certo che l'ultima corsa in territorio transalpino non è ricordata con favore, e forse l'exploit lo ha già fatto al suo paese. Corre all'attesa. Non mi entusiasma.
JOAN OF ARC
Inviata di Aidan O'Brien, viene dal brillante secondo posto delle Irish 1000 Guineas, dopo aver corso tra le prime venendo stampata dalla compagna di training Empress Josephine, peraltro ieri piuttosto deludente al Royal Ascot. Aveva iniziato la carriera con un secondo posto a due anni a Dundalk, e dopo il rientro aveva centrato un trial per le Ghinee di gruppo 3, prima del citato secondo posto nella prova principale. Potrebbe portarsi al comando e gestire un'andatura sollecita, è un ottimo soggetto ma forse potrebbe essere preda di alcune attendiste che potranno sfruttare il ritmo alto e coglierla in crisi nel finale, poiché la sua attitudine alla distanza non è affatto certa. Forse non la seguirò, anche se non va esclusa.
ES LA VIDA
Soggetto cresciuto negli ultimi tempi, dopo la vittoria alla penultima in condizionata di classe 1, è stata ottima terza del Prix Saint-Alary (Gr 1) di Incarville, in occasione del primo allugamento del viaggio a 2000 metri. Soggetto regolare, ma forse senza quel qualcosa in più per emergere in una corsa tosta come questa. Corre al comando o tra i primi.
BURGARITA
Imbattuta in due corse, in entrambi i casi lasciando al secondo posto un'avversaria che ritrova, ha corso all'attesa in gruppo, la prima volta in posizione centrale, la seconda avanzando dalle retrovie a palo lontano. La vittoria in listed all'ultima mi ha favorevolmente impressionato, e penso abbia in serbo ancora qualcosa. Big player.
NATSUKASHI
Vincitrice all'esordio a 2400 metri in maniera devastante, anche se in un campo non eccelso, alla seconda veniva battuta da Burgarita senza riuscire a minacciarla. Dotata di un cambio di marcia importante, ci mette un po' a mettersi sulle gambe e forse i 2100 metri potrebbero essere brevi. Non posso dimenticare lo scatto al debutto con cui salutava il resto della compagnia, ma mi aspettavo qualcosa di più alla successiva, che pur non ha corso male ma che forse la ridimensiona un po'.
CIRONA
Soggetto piuttosto esperto, è andata in crescendo vincendo in gruppo 3 sul miglio alla penultima e seguendo Incarville nel Prix Saint-Alary (Gr 1) alla prima in assoluto a 2000 metri. Saranno in tante a cercare di portarsi al comando, e questa cosa sarebbe manna dal cielo per chi arriva da dietro. Sembra una corsa disegnata per le attendiste. E' un soggetto combattivo, ma stavolta la metto in panchina.
HARAJUKU
Incostante ai massimi e talvolta interpretata in maniera forse discutibile, ha ottenuto la sua seconda vittoria, dopo quella all'esordio, in gruppo 3 per poi fallire il Prix Saint-Alary (Gr 1), anche se ciò potrebbe essere dipeso da un ritmo troppo lento per un'attendista come lei. La carta direbbe di no, ma penso che lo schema che le si presenterà in questa corsa potrebbe essere quello giusto per lei. Come mezza sorpresa penso possa starci, purchè le venga bene.
SWEET LADY
Dopo un debutto a due anni da dimenticare, ha vinto tre delle quattro corse successive fino a livello di listed, fallendo a livello di gruppo 1 il Critérium de Saint-Cloud. Due volte quarta nelle ultime due, prima in gruppo 3 e poi nella Poule d'Essai des Pouliches (Gr 1), ha deluso a 2000 metri e questo penso sia un problema di difficile soluzione. Ha corso dietro i primi, ma direi più no che sì.
PHILOMENE
Dopo la vittoria al debutto a settembre, quando in pratica ha corso solo gli ultimi metri, è tornata nel 2021 vincendo in gruppo 3 a Saint-Cloud davanti ad Incarville a 2100 metri. Favorita della Poule d'Essai des Pouliches (Gr 1), ha però sostanzialmente deluso, dopo aver corso in gruppo senza riuscire realmente a cambiare passo in modo decisivo. Torna ad allungare il viaggio con buone prospettive, anche se la prestazione della Poule, distanza a parte, non mi ha lasciato una buona impressione. Credo che cercherò altrove.
ROUGIR
Dopo una buona ed abbastanza intensa campagna a due anni, con tre vittorie fino al gruppo 3 ed il terzo posto nel Prix Marcel Boussac (Gr 1), si è ripresentata quest'anno fallendo entrambe le prove di riferimento, cioè gruppo 3 e Prix Saint-Alary (Gr 1), guadagnandosi una sfilza di linee dirette contrarie. Mi pare che il passaggio d'età stato inferiore alle attese, e che non abbia ancora trovato distanza giusta e dimensione, considerando che sembrava una miler, ma viene qui a correre a 2100 metri. Ha corso in gruppo. La lascio fuori dalle mie valutazioni.
LIGHT STARS
Imbattuta in tre corse, sembra essere il black horse di turno. Debutta sul PSF di Cagnes-sur-Mer, poi sale a Saint-Cloud per una condizionta ed alla fine scende al sud-ovest per andare a vincere una listed a Toulouse. Ha anche corso in maniera diversa, due volte all'attesa nella seconda parte del gruppo ed una dietro i primi, il che complica la sua valutazione. La corsa più certa è la sua attitudine alla distanza. La qualità delle avversarie mi sembra però superiore.
OMNIA MUNDA MUNDIS
Partita da corse normali senza particolari ambizioni classiche, dopo le prime due corse positive con la vittoria all'esordio seguita da un secondo posto, si è tuffata in pattern company ottenendo due terzi posti con in mezzo un quinto in gruppo 3, allungando ogni volta il viaggio di 300 metri. Forse opportuno il ritorno a 2100, ha mostrato qualche limite al cospetto di avversarie di valore, pur avendo mostrato tenacia, che forse non basterà. Ha corso in tutte le posizioni del gruppo.
NOBLE HEIDI
Cinque podi in sei corse, le prime tre disputate in Francia con il terzo posto all'esordio seguito da due vittorie, e le ultime tre in Germania con una vittoria in gruppo 3, un np ed all'ultima un secondo posto in gruppo 2, battuta da Amazing Grace che ritrova. Ha corso in testa o tra i primi. Non mi sembra all'altezza di diverse avversarie.
SIBILA SPAIN
Unica supplementata della corsa, avevo avuto modo di seguirla in tutte e tre le prime corse della carriera. All'esordio lasciava un'ottima impressione, regalandomi una quota di 16-1, vincendo in scioltezza da un capo all'altro. A segno anche alla seconda, con la stessa tattica anche se in maniera meno impressive, alla terza nel Prix Saint-Alary (Gr 1) si ritrovava in coda al gruppo, finendo anche per trovarsi ostacolata nella rimonta, chiudendo infine quarta. Pur avendola sempre seguita, mi è sembrata leggermente ridimensionata dopo un debutto folgorante, e non so se la appoggerò anche questa volta.
Guida runner-by-runner
KHALIDIYA
Seconda al debutto dopo essersi ritrovata in coda al gruppo, alla seconda vince la sua maiden, anche se senza strafare, partendo all'attacco da centro gruppo. Il passaggio diretto dalla maiden alla corsa più importante per le femmine in Francia sembra piuttosto ambizioso, forse troppo. Casacca ed allenatore hanno vinto più volte questa corsa e non potevano mancare. Io però guarderò altrove.
RUMI
Nelle quattro corse finora disputate, ha vinto due volte a 1800 metri e mancato il podio in altrettante da 2000 metri in su. Ha vinto in gruppo 3 a sorpresa, per poi tentare il Prix Saint-Alary (Gr 1) chiudendo sesta, battuta da altre quattro che ritrova e sopravanzandone solo una. Ha corso in tutte le posizioni del gruppo, nel Saint-Alary era partita bene, poi è stata ripresa in mano trovandosi a centro gruppo all'esterno, ma senza migliorare più la posizione. La monta non mi era sembrata ispiratissima, potrebbe migliorare, ma penso che ne troverà qualcuna meglio.
COEURSAMBA
Vincitrice a grossa quota della Poule d'Essai des Pouliches (Gr 1) davanti a tre che ritrova, supera il miglio per la prima volta alla nona corsa. Prima dell'exploit di maggio, aveva ottenuto risultati alterni in pattern company, ma potrebbe emulare St Mark's Basilica tra i maschi. Io però non sono così convinto che possa ripetersi ad altissimi livelli. E' comunque dotata di un buon finish in arrivo dalla seconda parte del gruppo.
INCARVILLE
Ha sbagliato solo il debutto, poi ha ottenuto tre vittorie e tre secondi posti in sei corse, le ultime tre sempre in pattern company. Ha vinto all'ultima il Prix Saint-Alary (Gr 1) in un serrato arrivo a tre, grazie ad un ottimo finish dalle retrovie, lasciando alle sue spalle cinque avversarie che ritrova. Dopo aver corso in testa o tra i primi, all'ultima ha agito da closer e nonostante un'andatura lenta, ha fornito un ottimo finish, riducendo di fatto l'impatto negativo della partenza da gabbia esterna se ripeterà la tattica dell'ultima. Chances interessanti.
AMAZING GRACE
Tedesca che aveva debuttato in Francia a due anni cogliendo un secondo posto, per poi ottenere due piazzamenti a livello di listed e gruppo 3 in patria, ma al ritorno nell'Esagono finiva al quinto posto in una maiden. Il miglior risultato è rappresentato dalla vittoria in gruppo 2 all'ultima a Berlin-Hoppegarten, che le concede qualche chance. Certo che l'ultima corsa in territorio transalpino non è ricordata con favore, e forse l'exploit lo ha già fatto al suo paese. Corre all'attesa. Non mi entusiasma.
JOAN OF ARC
Inviata di Aidan O'Brien, viene dal brillante secondo posto delle Irish 1000 Guineas, dopo aver corso tra le prime venendo stampata dalla compagna di training Empress Josephine, peraltro ieri piuttosto deludente al Royal Ascot. Aveva iniziato la carriera con un secondo posto a due anni a Dundalk, e dopo il rientro aveva centrato un trial per le Ghinee di gruppo 3, prima del citato secondo posto nella prova principale. Potrebbe portarsi al comando e gestire un'andatura sollecita, è un ottimo soggetto ma forse potrebbe essere preda di alcune attendiste che potranno sfruttare il ritmo alto e coglierla in crisi nel finale, poiché la sua attitudine alla distanza non è affatto certa. Forse non la seguirò, anche se non va esclusa.
ES LA VIDA
Soggetto cresciuto negli ultimi tempi, dopo la vittoria alla penultima in condizionata di classe 1, è stata ottima terza del Prix Saint-Alary (Gr 1) di Incarville, in occasione del primo allugamento del viaggio a 2000 metri. Soggetto regolare, ma forse senza quel qualcosa in più per emergere in una corsa tosta come questa. Corre al comando o tra i primi.
BURGARITA
Imbattuta in due corse, in entrambi i casi lasciando al secondo posto un'avversaria che ritrova, ha corso all'attesa in gruppo, la prima volta in posizione centrale, la seconda avanzando dalle retrovie a palo lontano. La vittoria in listed all'ultima mi ha favorevolmente impressionato, e penso abbia in serbo ancora qualcosa. Big player.
NATSUKASHI
Vincitrice all'esordio a 2400 metri in maniera devastante, anche se in un campo non eccelso, alla seconda veniva battuta da Burgarita senza riuscire a minacciarla. Dotata di un cambio di marcia importante, ci mette un po' a mettersi sulle gambe e forse i 2100 metri potrebbero essere brevi. Non posso dimenticare lo scatto al debutto con cui salutava il resto della compagnia, ma mi aspettavo qualcosa di più alla successiva, che pur non ha corso male ma che forse la ridimensiona un po'.
CIRONA
Soggetto piuttosto esperto, è andata in crescendo vincendo in gruppo 3 sul miglio alla penultima e seguendo Incarville nel Prix Saint-Alary (Gr 1) alla prima in assoluto a 2000 metri. Saranno in tante a cercare di portarsi al comando, e questa cosa sarebbe manna dal cielo per chi arriva da dietro. Sembra una corsa disegnata per le attendiste. E' un soggetto combattivo, ma stavolta la metto in panchina.
HARAJUKU
Incostante ai massimi e talvolta interpretata in maniera forse discutibile, ha ottenuto la sua seconda vittoria, dopo quella all'esordio, in gruppo 3 per poi fallire il Prix Saint-Alary (Gr 1), anche se ciò potrebbe essere dipeso da un ritmo troppo lento per un'attendista come lei. La carta direbbe di no, ma penso che lo schema che le si presenterà in questa corsa potrebbe essere quello giusto per lei. Come mezza sorpresa penso possa starci, purchè le venga bene.
SWEET LADY
Dopo un debutto a due anni da dimenticare, ha vinto tre delle quattro corse successive fino a livello di listed, fallendo a livello di gruppo 1 il Critérium de Saint-Cloud. Due volte quarta nelle ultime due, prima in gruppo 3 e poi nella Poule d'Essai des Pouliches (Gr 1), ha deluso a 2000 metri e questo penso sia un problema di difficile soluzione. Ha corso dietro i primi, ma direi più no che sì.
PHILOMENE
Dopo la vittoria al debutto a settembre, quando in pratica ha corso solo gli ultimi metri, è tornata nel 2021 vincendo in gruppo 3 a Saint-Cloud davanti ad Incarville a 2100 metri. Favorita della Poule d'Essai des Pouliches (Gr 1), ha però sostanzialmente deluso, dopo aver corso in gruppo senza riuscire realmente a cambiare passo in modo decisivo. Torna ad allungare il viaggio con buone prospettive, anche se la prestazione della Poule, distanza a parte, non mi ha lasciato una buona impressione. Credo che cercherò altrove.
ROUGIR
Dopo una buona ed abbastanza intensa campagna a due anni, con tre vittorie fino al gruppo 3 ed il terzo posto nel Prix Marcel Boussac (Gr 1), si è ripresentata quest'anno fallendo entrambe le prove di riferimento, cioè gruppo 3 e Prix Saint-Alary (Gr 1), guadagnandosi una sfilza di linee dirette contrarie. Mi pare che il passaggio d'età stato inferiore alle attese, e che non abbia ancora trovato distanza giusta e dimensione, considerando che sembrava una miler, ma viene qui a correre a 2100 metri. Ha corso in gruppo. La lascio fuori dalle mie valutazioni.
LIGHT STARS
Imbattuta in tre corse, sembra essere il black horse di turno. Debutta sul PSF di Cagnes-sur-Mer, poi sale a Saint-Cloud per una condizionta ed alla fine scende al sud-ovest per andare a vincere una listed a Toulouse. Ha anche corso in maniera diversa, due volte all'attesa nella seconda parte del gruppo ed una dietro i primi, il che complica la sua valutazione. La corsa più certa è la sua attitudine alla distanza. La qualità delle avversarie mi sembra però superiore.
OMNIA MUNDA MUNDIS
Partita da corse normali senza particolari ambizioni classiche, dopo le prime due corse positive con la vittoria all'esordio seguita da un secondo posto, si è tuffata in pattern company ottenendo due terzi posti con in mezzo un quinto in gruppo 3, allungando ogni volta il viaggio di 300 metri. Forse opportuno il ritorno a 2100, ha mostrato qualche limite al cospetto di avversarie di valore, pur avendo mostrato tenacia, che forse non basterà. Ha corso in tutte le posizioni del gruppo.
NOBLE HEIDI
Cinque podi in sei corse, le prime tre disputate in Francia con il terzo posto all'esordio seguito da due vittorie, e le ultime tre in Germania con una vittoria in gruppo 3, un np ed all'ultima un secondo posto in gruppo 2, battuta da Amazing Grace che ritrova. Ha corso in testa o tra i primi. Non mi sembra all'altezza di diverse avversarie.
SIBILA SPAIN
Unica supplementata della corsa, avevo avuto modo di seguirla in tutte e tre le prime corse della carriera. All'esordio lasciava un'ottima impressione, regalandomi una quota di 16-1, vincendo in scioltezza da un capo all'altro. A segno anche alla seconda, con la stessa tattica anche se in maniera meno impressive, alla terza nel Prix Saint-Alary (Gr 1) si ritrovava in coda al gruppo, finendo anche per trovarsi ostacolata nella rimonta, chiudendo infine quarta. Pur avendola sempre seguita, mi è sembrata leggermente ridimensionata dopo un debutto folgorante, e non so se la appoggerò anche questa volta.
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Re: PRIX DE DIANE - CHANTILLY 20.6.21
PRIX DE DIANE LONGINES
Corsa presentata nell'argomento dedicato al Prix de Diane viewtopic.php?f=15&t=2641
Nonostante la gabbia esterna provo con Sibila Spain, che all'ultima ha testato la corsa all'attesa e dopo l'esperienza fatta, peraltro non troppo fortunata, forse ci riproverà.
PRIX DU BOIS LONGINES - FONDS EUROPEEN DE L'ELEVAGE
Bella corsa di gruppo 3 per due anni, molti dei quali si sono messi in evidenza con ottime prestazioni in occasione dei loro primi passi. Avendolo appoggiato ad ottima quota in occasione del debutto, riprovo con Solotov, a segno sui 1100 metri dopo aver corso al comando allungando nel finale con autorità. E' comunque da considerare tra le sorprese visto il campo partenti piuttosto qualitativo, pur senza la presenza dei rappresentanti delle grandi yards, è una specie di gran premio della precocità.
PRIX PAUL DE MOUSSAC LONGINES
Seguo Paco ormai da qualche tempo, e quindi lo appoggerò anche al primo tentativo della carriera in pattern company, sperando che dopo la domenica trionfale del Prix d'Ispahan, i colori di Jean-Claude Seroul tornino a brillare. Le tre vittorie a fila nelle ultime tre hanno convinto Jérôme Reynier a provarci, avendo già riportato una listed di Bordeaux. Cercherà di prendere il comando e di filare via verso il traguardo.
PRIX BERTRAND DU BREUIL LONGINES
Non posso che proporre la sorpresa Sagamiriya, cavalla che adoro, reduce da cinque vittorie a seguire dopo le prime due corse in ombra. Ha scalato una ad una le categorie, partendo da una maiden di Niort fino ad arrivare alla vittoria all'ultima in listed. Ha corso in tutti i modi dimostrando duttilità, ed i suoi limiti sono ancora da fissare. Trova avversari fortissimi e non sarà facile, ma di certo non l'abbandono in questa occasione.
PRIX DU LYS LONGINES
Bubble Gift, C&D winner alla penultima, si è ripetuto nel Prix Hocquart (Gr 2) sui 2200 metri di ParisLongchamp, grazie alla sua tattica da last-to-first con la quale aveva ottenuto anche un secondo posto al rientro stagionale. Sembra lanciato verso un nuovo alloro.
Corsa presentata nell'argomento dedicato al Prix de Diane viewtopic.php?f=15&t=2641
Nonostante la gabbia esterna provo con Sibila Spain, che all'ultima ha testato la corsa all'attesa e dopo l'esperienza fatta, peraltro non troppo fortunata, forse ci riproverà.
PRIX DU BOIS LONGINES - FONDS EUROPEEN DE L'ELEVAGE
Bella corsa di gruppo 3 per due anni, molti dei quali si sono messi in evidenza con ottime prestazioni in occasione dei loro primi passi. Avendolo appoggiato ad ottima quota in occasione del debutto, riprovo con Solotov, a segno sui 1100 metri dopo aver corso al comando allungando nel finale con autorità. E' comunque da considerare tra le sorprese visto il campo partenti piuttosto qualitativo, pur senza la presenza dei rappresentanti delle grandi yards, è una specie di gran premio della precocità.
PRIX PAUL DE MOUSSAC LONGINES
Seguo Paco ormai da qualche tempo, e quindi lo appoggerò anche al primo tentativo della carriera in pattern company, sperando che dopo la domenica trionfale del Prix d'Ispahan, i colori di Jean-Claude Seroul tornino a brillare. Le tre vittorie a fila nelle ultime tre hanno convinto Jérôme Reynier a provarci, avendo già riportato una listed di Bordeaux. Cercherà di prendere il comando e di filare via verso il traguardo.
PRIX BERTRAND DU BREUIL LONGINES
Non posso che proporre la sorpresa Sagamiriya, cavalla che adoro, reduce da cinque vittorie a seguire dopo le prime due corse in ombra. Ha scalato una ad una le categorie, partendo da una maiden di Niort fino ad arrivare alla vittoria all'ultima in listed. Ha corso in tutti i modi dimostrando duttilità, ed i suoi limiti sono ancora da fissare. Trova avversari fortissimi e non sarà facile, ma di certo non l'abbandono in questa occasione.
PRIX DU LYS LONGINES
Bubble Gift, C&D winner alla penultima, si è ripetuto nel Prix Hocquart (Gr 2) sui 2200 metri di ParisLongchamp, grazie alla sua tattica da last-to-first con la quale aveva ottenuto anche un secondo posto al rientro stagionale. Sembra lanciato verso un nuovo alloro.
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Re: PRIX DE DIANE - CHANTILLY 20.6.21
Trovare la quadra di questa corsa mi sembra davvero impresa assai ardua, le variabili sono tantissime. Alla fine potrebbe davvero farcela Coeursamba per un bis che avrebbe dell'incredibile dopo la vittoria nelle 1000 Ghinee alla quota di 38/1; sull'annunciato terreno morbido va benissimo, il ritmo dovrebbe essere garantito da diverse cavalle votate alla corsa di testa e la crescita che sta operando corsa dopo corsa potrebbe portarla ad un ulteriore progresso per l'appuntamento odierno.
Due sorprese ad alta quota: Light Stars, al primo impegno al massimo livello ma reduce da una bellissima vittoria in Listed Race a Tolosa su terreno allentato, e la tedesca Noble Heidi, già seconda delle Oaks a casa propria ed in carriera già davanti alla volante Novemba, recentissima quarta nelle Coronation Stakes al Royal Ascot, senza dimenticare la verve tedesca degli ultimi anni, uno su tutti In Swoop che è stato capace di fare secondo nell'Arc De Triomphe.
Due sorprese ad alta quota: Light Stars, al primo impegno al massimo livello ma reduce da una bellissima vittoria in Listed Race a Tolosa su terreno allentato, e la tedesca Noble Heidi, già seconda delle Oaks a casa propria ed in carriera già davanti alla volante Novemba, recentissima quarta nelle Coronation Stakes al Royal Ascot, senza dimenticare la verve tedesca degli ultimi anni, uno su tutti In Swoop che è stato capace di fare secondo nell'Arc De Triomphe.
UAE Cup - Day 33 (Dubai World Cup): Meydan - Sabato 26/03/2022. Clicca sul seguente link per partecipare:
viewtopic.php?p=49002#p49002
viewtopic.php?p=49002#p49002
Re: PRIX DE DIANE - CHANTILLY 20.6.21
Prix Paul de Moussac
Erasmo (André Fabre/Mickaël Barzalona, 3,80) segue i primi in una corsa dall'andatura ridotta, poi in dirittura passa il leader resistendo all'attacco di Best Lightning, secondo su Moai.
Prix du Bois
Vittoria da un capo all'altro per ampie dimensioni di Atomic Force (Kevin A. Ryan/Stéphane Pasquier, 7,90), in arrivo direttamente dalla Scozia dove aveva corso due volte in minor events giungendo secondo e primo. Mai impensierito, ha lasciato a 5 lunghezze Black Lives Matter, secondo davanti a Best Sixteen.
Prix de Diane
Ottimo finish di Joan Of Arc (Aidan O'Brien/Ioritz Mendizabal, 6,30), appostata sin dal via nelle prime posizioni, passando a 50 metri dal palo la battistrada Sibila Spain, poi quarta, mentre al secondo posto si piazza Philomène poco avanti a Burgarita.
Prix Bertrand du Breuil
Ben nascosto nelle retrovie, Ecrivain (Carlos Laffon-Parias/Maxime Guyon 12,20), segue Sagamiyra e la batte grazie ad uno spunto superiore, lasciandola al secondo posto davanti a Reshabar.
Prix du Lys
Altra vittoria a sorpresa con il successo di Northern Ruler (Andreas Wöhler/Maxime Guyon, 10,50), che dopo aver seguito il battistrada, lo passa resistendo all'attacco di Bubble Gift, al secondo posto dopo una retta d'arrivo complicata, con il leader Gabello al terzo posto.
Erasmo (André Fabre/Mickaël Barzalona, 3,80) segue i primi in una corsa dall'andatura ridotta, poi in dirittura passa il leader resistendo all'attacco di Best Lightning, secondo su Moai.
Prix du Bois
Vittoria da un capo all'altro per ampie dimensioni di Atomic Force (Kevin A. Ryan/Stéphane Pasquier, 7,90), in arrivo direttamente dalla Scozia dove aveva corso due volte in minor events giungendo secondo e primo. Mai impensierito, ha lasciato a 5 lunghezze Black Lives Matter, secondo davanti a Best Sixteen.
Prix de Diane
Ottimo finish di Joan Of Arc (Aidan O'Brien/Ioritz Mendizabal, 6,30), appostata sin dal via nelle prime posizioni, passando a 50 metri dal palo la battistrada Sibila Spain, poi quarta, mentre al secondo posto si piazza Philomène poco avanti a Burgarita.
Prix Bertrand du Breuil
Ben nascosto nelle retrovie, Ecrivain (Carlos Laffon-Parias/Maxime Guyon 12,20), segue Sagamiyra e la batte grazie ad uno spunto superiore, lasciandola al secondo posto davanti a Reshabar.
Prix du Lys
Altra vittoria a sorpresa con il successo di Northern Ruler (Andreas Wöhler/Maxime Guyon, 10,50), che dopo aver seguito il battistrada, lo passa resistendo all'attacco di Bubble Gift, al secondo posto dopo una retta d'arrivo complicata, con il leader Gabello al terzo posto.
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