Dopo il Derby di Epsom, toccherà a quello di Francia, denominato Prix du Jockey Club, corsa di gruppo 1 per cavalli di tre anni sui 2100 metri, con un montepremi di €1.500.000.
Siamo ancora a 157 iscritti, quindi dovremo attendere i vari forfait della prossima settimana, fino ad arrivare alla dichiarazione dei partenti con l'assegnazione delle monte, prevista per il 3 giugno alle 12.30.
Alla vigilia della corsa, verrà pubblicata la guida runner-by-runner con una breve descrizione di ciascuno dei partecipanti.
La domenica stellare di Chantilly offre un programma molto qualitativo, con altre corse di gruppo, listed ed handicap molto interessanti.
Ecco il programma completo delle pattern races di giornata:
QATAR PRIX DU JOCKEY CLUB (Gr 1) - maschi interi e femmine di 3 anni - 2100 metri - montepremi € 1.500.000
PRIX DU GROS-CHENE (Gr 2) - 3 anni ed oltre - 1000 metri - montepremi € 130.000
PRIX DE SANDRINGHAM (Gr 2) - femmine di 3 anni - 1600 metri - montepremi € 130.000
GRAND PRIX DE CHANTILLY (Gr 2) - 4 anni ed oltre - 2400 metri - montepremi € 130.000
PRIX DE ROYAUMONT (Gr 3) - femmine di 3 anni - 2400 metri - montepremi € 80.000
Possiamo rivedere l'impresa di Mishriff, a segno nell'edizione 2020.
PRIX DU JOCKEY CLUB - CHANTILLY 6.6.21
Moderatori: Blackhorse, pierre
PRIX DU JOCKEY CLUB - CHANTILLY 6.6.21
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Re: PRIX DU JOCKEY CLUB - CHANTILLY 6.6.21
Saranno in 19 a dar vita al Prix du Jockey Club 2021:
https://www.france-galop.com/fr/course/ ... RRaDIrUT09
FORT PAYNE
Ha debuttato a dicembre 2020, ottenendo due vittorie e due secondi posti nelle prime quattro corse, tutte disputate sul PSF, con vittoria e secondo posto in due listed. Ha poi debuttato sull'erba direttamente in gruppo 3 ottenendo il terzo posto, anche se le condizioni del terreno saranno diverse e non ha mai affrontato un fondo leggermente pesante. Proprio nel Prix de Guiche ha trovato tre avversari che ritrova in questa corsa, due gli sono finiti davanti ed uno dietro. Ha corso sia sul miglio che a 2000 metri senza che i risultati siano cambiati, sia in testa che all'attesa. Penso che sia un buon soggetto da listed/gruppi inferiori, costante, ma che manca del qualcosa in più per emergere a questo livello.
DERAB
Ospite britannico inviato da John & Thady Gosden, da rispettare anche solo per questo, ha corso tre volte di cui una a due anni (secondo) e due quest'anno (secondo e primo). La vittoria di metà maggio è arrivata per larghe dimensioni, quasi da un capo all'altro, lasciandolo andare al contrario della corsa precedente quando era stato ripreso in mano per stare più coperto. Il terreno dovrebbe essere gradito, da verificare sulla distanza avendo corso solo fino al miglio. Le corse frequentate erano minor events, al massimo classe 4, e pur tenendolo in considerazione come possibile frontunner, mi sorprenderebbe vederlo lottare per le piazze.
MAKALOUN
Ha debuttato presto a due anni, partendo dal basso come capita spesso per gli Aga Khan, vincendo le prime quattro corse incluso un gruppo 3, prima di chiudere al terzo posto nel Critérium de Saint-Cloud (Gr 1) in una corsa dallo svolgimento contrario. E' rientrato nel 2021 con una bella vittoria in gruppo 3, approfittando del compagno di colori che lo ha tirato fino in retta, lasciandogli un comodo spazio all'interno, e battendo tre avversari che ritrova. Ha corso spesso al comando, ma anche alle spalle del battistrada, e gradisce distanza e terreno. Non credo che stavolta gli venga servita la corsa sul vassoio d'argento, anche se con uno schema favorevole potrebbe farsi vedere.
SAIYDABAD
Compagno di colori di Makaloun, è un soggetto che adoro e che ho seguito nelle prime corse della carriera. Tardivo, ha debuttato a marzo dei tre anni ed è tuttora imbattuto dopo tre corse, correndo dietro i primi. Vincitore in listed su questa pista a 2000 metri all'ultima, non ha mai trovato un fondo allentato, e Christophe Soumillon ha scelto Makaloun, anche se personalmente avrei optato per questo soggetto. Sarei contento che ottenesse un buon risultato, anche se probabilmente ne troverà più di uno più forte di lui.
EL DRAMA
Vincitore all'esordio a due anni, ha corso tre volte nel 2021, cominciando con due terzi posti prima di vincere a sorpresa una listed di Chester sui 2060 metri, correndo dietro i primi. E' tuttora imbattuto sull'erba in due corse, ed apprezza il terreno allentato. Senza essere una stella di prima grandezza, trova le condizioni ideali per esprimersi al meglio e potrebbe inserirsi nella lotta per le prime posizioni.
MILLEBOSC
A segno a due anni al debutto, ha ottenuto due secondi posti nel 2021, il primo in una buona condizionata ed il secondo nel gruppo 3 vinto da Makaloun, finendo a contatto. Gradisce il terreno e penso che si gioverà dell'allungamento del viaggio. Ha sorteggiato la gabbia # 1, ma per un soggetto che corre abitualmente all'attesa potrebbe essere un'arma a doppio taglio in una corsa affollata. Deve andargli tutto alla perfezione per poter contare, non va escluso ma penso necessiti di una serie di combinazioni favorevoli difficili da trovare tutte insieme.
ROYAL WORD
Mai giù dal podio in quattro corse nella Repubblica Ceca, è reduce da due vittorie a seguire, l'ultima delle quali nel Velkà Jarnì Cena di Praga, corsa sul miglio con un montepremi di circa € 23.000, disputata su terreno buono/morbido. Ha vinto in precedenza anche a 1800 metri e probabilmente terrà anche i 2100, solo che l'asticella si alza di molto e penso che il tentativo sia da applaudire per il coraggio, ma forse fuori portata.
ST MARK'S BASILICA
Cavallo di classe, vincitore della Poule d'Essai des Poulains (Gr 1) di maggio dopo le prime corse in pattern company in Irlanda (5° delle Phoenix Stakes e 3° delle Vincent O'Brien National Stakes Gr 1) ed in Inghilterra (1° delle Dewhurst Stakes Gr 1). A ParisLongchamp aveva destato un'ottima impressione, correndo in gruppo e mettendo in mostra un buon finale sorvolando il plotone per imporsi con sicurezza, così come a Newmarket. Il terreno non sarà un problema, il dubbio di tutti è la distanza, essendo arrivato al massimo al miglio ed avendo seguito un percorso da miler. Io penso che possa arrivare a 2100 metri, la linea paterna è da miler mentre quella materna da miglio e mezzo. L'avevo felicemente appoggiato nella Poule, sto pensando se farlo anche in questa occasione.
BABY RIDER
Dopo le prime due corse a due anni, chiuse con un secondo posto ed una vittoria, è rientrato con un successo in condizionata seguito dalla vittoria in gruppo 2, seguendo il battistrada e passando nel finale. Terreno e distanza sono dalla sua, il suo trainer ha vinto questa corsa sei volte, e pur non avendo strappato applausi a scena aperta, trova le condizioni ideali ed una forma al top. Non lo escluderei a cuor leggero.
PRETTY TIGER
Altro soggetto che non poteva trovare le condizioni migliori, con distanza e terreno preferiti ed una forma al diapason. Quarto al debutto a due anni, ha fatto un ottimo passaggio d'età vincendo quattro corse su quattro sul palo, ma all'ultima in gruppo 3 è stato tolto dall'ordine d'arrivo per aver danneggiato Cheshire Academy, con il quale aveva lottato aspramente tenendo un muso di vantaggio. Ha corso sia dietro i primi che nelle posizioni di coda, avanzando a palo lontano. Chances medie come quelle di altri soggetti, non mi sorprenderebbe di vederlo avanzare al largo lungo il percorso unendosi alla lotta nelle fasi finali.
POLICY OF TRUTH
Due volte a segno in gruppo 3 sia a due che a tre anni, ha parzialmente fallito ai massimi livelli giungendo quarto in gruppo 1 (Critérium International a due anni e Poule d'Essai des Poulains a tre anni), battuto da alcuni avversari che ritrova. Non è mai andato oltre il miglio ed ha incontrato qualche problema sui terreni faticosi, pertanto lo ritengo qualche gradino sotto rispetto ad altri avversari. Corre in gruppo.
SEALIWAY
Molto promettente a due anni, con quattro vittorie inclusa quella nel Prix Jean-Luc Lagardère (Gr 1), è stato quinto nella Breeders' Cup Juvenile Turf (Gr 1), per poi ripresentarsi nel 2021 con un secondo posto in gruppo 3, battuto da Policy Of Truth, e finendo np nella Poule d'Essai des Poulains (Gr 1), dopo aver progredito a palo lontano approfittando del treno di corsa lento, ma cedendo nettamente nel finale. Terreno ok, distanza direi molto meno, il passaggio d'età poteva essere migliore, o forse l'impiego piuttosto assiduo e le fatiche del viaggio negli USA non lo hanno restituito al meglio per la stagione dei tre anni. Corre solitamente dietro i primi. Pur avendolo seguito con successo l'anno passato, in questo caso lo abbandono.
SMILE MAKERS
Mai giù dal podio in otto corse, peraltro di livello non particolarmente alto a parte l'ultima quando era secondo a contatto del vincitore in gruppo 2, trova un compito impegnativo e forse al di sopra delle sue possibilità. Possiede doti da frontunner, o comunque da soggetto da prime posizioni, ha sorteggiato una gabbia larga che potrebbe costringerlo ad una spesa extra di energie, Distanza ok, terreno forse anche, ma penso che finirà per essere preda degli attendisti oppure nn sarà in grado reggere il ritmo di altri avversari che potrebbero imporre un'andatura sollecita. Lo lascio fuori.
NINTH TITAN
Questo è forse il cavallo che preferisco a livello di cuore, pur avendolo subìto in occasione del suo debutto a Pau quando avevo notato le sue doti e in particolare il suo fisico imponente, ed anche alla seconda quando vinceva con un bell'allungo finale, lasciandomi un'ottima impressione. Soggetto tardivo, e non poteva essere altrimenti, ha vinto le prime due corse entrambe sul PSF, per poi mancare la vittoria all'esordio sull'erba, quando indirizzai una serie importante di improperi direttamente al suo interprete per una monta assai discutibile che gli costò, a mio avviso, la corsa nella quale finì secondo. All'esordio aveva vinto da un capo all'altro, ma era troppo superiore per restare all'attesa, mentre nelle due successive ha corso in gruppo. Distanza assolutamente ok, attitudine al terreno da verificare. Non riesco ad escluderlo, ma sarebbe una grossa sorpresa. Se per gli stessi colori Study Of Man vinse questa corsa qualche anno fa, perchè non dovrebbe riuscirci anche lui?
MEGALLAN
Inviato di John & Thady Gosden, a mio avviso con maggiori possibilità dell'altro, viene dal secondo posto delle Dante Stakes (Gr 2) vinte dall'ottimo Hurricane Lane, al via sabato nel Derby di Epsom. Dopo un inizio di carriera promettente, seppure in minor events, ha sostanzialmente fallito l'approccio alla pattern company, finendo quarto in gruppo 3 e np nelle Futurity Trophy Stakes (Gr 1). Rientrato nel 2021 con un secondo posto in listed, ha poi vinto un'altra listed sul miglio prima del citato posto d'onore a York. Ho qualche dubbio sulla sua attitudine al terreno leggermente pesante, anche se il soggetto sembra aver fatto un buon passaggio d'età e sia in crescita. Corre abitualmente dietro i primi, francamente non mi entusiasma e nonostante la yard sia detentrice del titolo, lo lascerei in panchina.
NORMANDY BRIDGE
Sono affezionato a questo soggetto, che ad inizio carriera mi regalò vittorie insperate, anche se forse dovute per buona parte alla fortuna (scelta di corsie più veloci ad esempio). Dopo il secondo posto a quattro lunghezze da Van Gogh nel Critérium International (Gr 1), pare essere rientrato nei ranghi chiudendo al quarto posto in gruppo 3 e tra gli ultimi nella Poule d'Essai des Poulains (Gr 1). Temo che la distanza possa essere eccessiva, e che il suo percorso di testa, tattica preferita, verrà ostacolato da qualche altro frontrunner, mentre dalla sua ha senz'altro l'attitudine al terreno. Sarei contento se si piazzasse, ma temo che sarà per un'altra volta.
VAN GOGH
Soggetto piuttosto assiduo in pista, ha già lasciato il segno in Francia vincendo nettamente il Critérium International (Gr 1). Al rientro nel 2021 ha tentato le 2000 Guineas di Newmarket e del Curragh, finendo rispettivamente np e terzo. Il terreno è il suo preferito, la distanza non l'ha mai affrontata ma potrebbe farla. Corre abitualmente in gruppo, lo ritengo un buon soggetto ma sinceramente non mi sembra uno da exploits ad alti livelli, piuttosto un comprimario che in una buona giornata potrebbe piazzarsi, ma quanto a vincere una corsa del genere, personalmente direi di no.
ADHAMO
Dopo il secondo ed il terzo posto nelle prime due corse in carriera su distanze brevi, è stato repentinamente allungato ai 2000 e non ha più deluso, almeno fino all'ultima quando era quarto in gruppo 3 battuto da tre avversari che ritrova. Cavallo da distanza e adattissimo ai terreni pesanti, corre in testa o tra i primi. Trova le condizioni ideali e penso abbia chances medie, simili a quelle di diversi altri soggetti che posso definire di seconda scelta, anche se a me personalmente non mi entusiasma, forse anche perchè i ritmi che potrebbero essere dettati dai frontrunners lo metteranno un po' in difficoltà.
CHESHIRE ACADEMY
Soggetto progressivo, ottimo attendista imbattuto in tre corse, l'ultima dopo aver perso di un muso ma l'avversario Pretty Tiger era stato retrocesso dai commissari. Era al debutto sull'erba dopo i due successi sul PSF di Pau, debuttando a 2000 metri già a novembre dei due anni. Ha sorteggiato la gabbia al largo di tutti, ma essendo un finisseur la cosa non è poi così grave. Gradisce il terreno allentato. E' uno dei tre di Jean-Claude Rouget, ha Cristian Demuro in sella ed è stato preparato per questa corsa. Mi intriga e non poco.
https://www.france-galop.com/fr/course/ ... RRaDIrUT09
FORT PAYNE
Ha debuttato a dicembre 2020, ottenendo due vittorie e due secondi posti nelle prime quattro corse, tutte disputate sul PSF, con vittoria e secondo posto in due listed. Ha poi debuttato sull'erba direttamente in gruppo 3 ottenendo il terzo posto, anche se le condizioni del terreno saranno diverse e non ha mai affrontato un fondo leggermente pesante. Proprio nel Prix de Guiche ha trovato tre avversari che ritrova in questa corsa, due gli sono finiti davanti ed uno dietro. Ha corso sia sul miglio che a 2000 metri senza che i risultati siano cambiati, sia in testa che all'attesa. Penso che sia un buon soggetto da listed/gruppi inferiori, costante, ma che manca del qualcosa in più per emergere a questo livello.
DERAB
Ospite britannico inviato da John & Thady Gosden, da rispettare anche solo per questo, ha corso tre volte di cui una a due anni (secondo) e due quest'anno (secondo e primo). La vittoria di metà maggio è arrivata per larghe dimensioni, quasi da un capo all'altro, lasciandolo andare al contrario della corsa precedente quando era stato ripreso in mano per stare più coperto. Il terreno dovrebbe essere gradito, da verificare sulla distanza avendo corso solo fino al miglio. Le corse frequentate erano minor events, al massimo classe 4, e pur tenendolo in considerazione come possibile frontunner, mi sorprenderebbe vederlo lottare per le piazze.
MAKALOUN
Ha debuttato presto a due anni, partendo dal basso come capita spesso per gli Aga Khan, vincendo le prime quattro corse incluso un gruppo 3, prima di chiudere al terzo posto nel Critérium de Saint-Cloud (Gr 1) in una corsa dallo svolgimento contrario. E' rientrato nel 2021 con una bella vittoria in gruppo 3, approfittando del compagno di colori che lo ha tirato fino in retta, lasciandogli un comodo spazio all'interno, e battendo tre avversari che ritrova. Ha corso spesso al comando, ma anche alle spalle del battistrada, e gradisce distanza e terreno. Non credo che stavolta gli venga servita la corsa sul vassoio d'argento, anche se con uno schema favorevole potrebbe farsi vedere.
SAIYDABAD
Compagno di colori di Makaloun, è un soggetto che adoro e che ho seguito nelle prime corse della carriera. Tardivo, ha debuttato a marzo dei tre anni ed è tuttora imbattuto dopo tre corse, correndo dietro i primi. Vincitore in listed su questa pista a 2000 metri all'ultima, non ha mai trovato un fondo allentato, e Christophe Soumillon ha scelto Makaloun, anche se personalmente avrei optato per questo soggetto. Sarei contento che ottenesse un buon risultato, anche se probabilmente ne troverà più di uno più forte di lui.
EL DRAMA
Vincitore all'esordio a due anni, ha corso tre volte nel 2021, cominciando con due terzi posti prima di vincere a sorpresa una listed di Chester sui 2060 metri, correndo dietro i primi. E' tuttora imbattuto sull'erba in due corse, ed apprezza il terreno allentato. Senza essere una stella di prima grandezza, trova le condizioni ideali per esprimersi al meglio e potrebbe inserirsi nella lotta per le prime posizioni.
MILLEBOSC
A segno a due anni al debutto, ha ottenuto due secondi posti nel 2021, il primo in una buona condizionata ed il secondo nel gruppo 3 vinto da Makaloun, finendo a contatto. Gradisce il terreno e penso che si gioverà dell'allungamento del viaggio. Ha sorteggiato la gabbia # 1, ma per un soggetto che corre abitualmente all'attesa potrebbe essere un'arma a doppio taglio in una corsa affollata. Deve andargli tutto alla perfezione per poter contare, non va escluso ma penso necessiti di una serie di combinazioni favorevoli difficili da trovare tutte insieme.
ROYAL WORD
Mai giù dal podio in quattro corse nella Repubblica Ceca, è reduce da due vittorie a seguire, l'ultima delle quali nel Velkà Jarnì Cena di Praga, corsa sul miglio con un montepremi di circa € 23.000, disputata su terreno buono/morbido. Ha vinto in precedenza anche a 1800 metri e probabilmente terrà anche i 2100, solo che l'asticella si alza di molto e penso che il tentativo sia da applaudire per il coraggio, ma forse fuori portata.
ST MARK'S BASILICA
Cavallo di classe, vincitore della Poule d'Essai des Poulains (Gr 1) di maggio dopo le prime corse in pattern company in Irlanda (5° delle Phoenix Stakes e 3° delle Vincent O'Brien National Stakes Gr 1) ed in Inghilterra (1° delle Dewhurst Stakes Gr 1). A ParisLongchamp aveva destato un'ottima impressione, correndo in gruppo e mettendo in mostra un buon finale sorvolando il plotone per imporsi con sicurezza, così come a Newmarket. Il terreno non sarà un problema, il dubbio di tutti è la distanza, essendo arrivato al massimo al miglio ed avendo seguito un percorso da miler. Io penso che possa arrivare a 2100 metri, la linea paterna è da miler mentre quella materna da miglio e mezzo. L'avevo felicemente appoggiato nella Poule, sto pensando se farlo anche in questa occasione.
BABY RIDER
Dopo le prime due corse a due anni, chiuse con un secondo posto ed una vittoria, è rientrato con un successo in condizionata seguito dalla vittoria in gruppo 2, seguendo il battistrada e passando nel finale. Terreno e distanza sono dalla sua, il suo trainer ha vinto questa corsa sei volte, e pur non avendo strappato applausi a scena aperta, trova le condizioni ideali ed una forma al top. Non lo escluderei a cuor leggero.
PRETTY TIGER
Altro soggetto che non poteva trovare le condizioni migliori, con distanza e terreno preferiti ed una forma al diapason. Quarto al debutto a due anni, ha fatto un ottimo passaggio d'età vincendo quattro corse su quattro sul palo, ma all'ultima in gruppo 3 è stato tolto dall'ordine d'arrivo per aver danneggiato Cheshire Academy, con il quale aveva lottato aspramente tenendo un muso di vantaggio. Ha corso sia dietro i primi che nelle posizioni di coda, avanzando a palo lontano. Chances medie come quelle di altri soggetti, non mi sorprenderebbe di vederlo avanzare al largo lungo il percorso unendosi alla lotta nelle fasi finali.
POLICY OF TRUTH
Due volte a segno in gruppo 3 sia a due che a tre anni, ha parzialmente fallito ai massimi livelli giungendo quarto in gruppo 1 (Critérium International a due anni e Poule d'Essai des Poulains a tre anni), battuto da alcuni avversari che ritrova. Non è mai andato oltre il miglio ed ha incontrato qualche problema sui terreni faticosi, pertanto lo ritengo qualche gradino sotto rispetto ad altri avversari. Corre in gruppo.
SEALIWAY
Molto promettente a due anni, con quattro vittorie inclusa quella nel Prix Jean-Luc Lagardère (Gr 1), è stato quinto nella Breeders' Cup Juvenile Turf (Gr 1), per poi ripresentarsi nel 2021 con un secondo posto in gruppo 3, battuto da Policy Of Truth, e finendo np nella Poule d'Essai des Poulains (Gr 1), dopo aver progredito a palo lontano approfittando del treno di corsa lento, ma cedendo nettamente nel finale. Terreno ok, distanza direi molto meno, il passaggio d'età poteva essere migliore, o forse l'impiego piuttosto assiduo e le fatiche del viaggio negli USA non lo hanno restituito al meglio per la stagione dei tre anni. Corre solitamente dietro i primi. Pur avendolo seguito con successo l'anno passato, in questo caso lo abbandono.
SMILE MAKERS
Mai giù dal podio in otto corse, peraltro di livello non particolarmente alto a parte l'ultima quando era secondo a contatto del vincitore in gruppo 2, trova un compito impegnativo e forse al di sopra delle sue possibilità. Possiede doti da frontunner, o comunque da soggetto da prime posizioni, ha sorteggiato una gabbia larga che potrebbe costringerlo ad una spesa extra di energie, Distanza ok, terreno forse anche, ma penso che finirà per essere preda degli attendisti oppure nn sarà in grado reggere il ritmo di altri avversari che potrebbero imporre un'andatura sollecita. Lo lascio fuori.
NINTH TITAN
Questo è forse il cavallo che preferisco a livello di cuore, pur avendolo subìto in occasione del suo debutto a Pau quando avevo notato le sue doti e in particolare il suo fisico imponente, ed anche alla seconda quando vinceva con un bell'allungo finale, lasciandomi un'ottima impressione. Soggetto tardivo, e non poteva essere altrimenti, ha vinto le prime due corse entrambe sul PSF, per poi mancare la vittoria all'esordio sull'erba, quando indirizzai una serie importante di improperi direttamente al suo interprete per una monta assai discutibile che gli costò, a mio avviso, la corsa nella quale finì secondo. All'esordio aveva vinto da un capo all'altro, ma era troppo superiore per restare all'attesa, mentre nelle due successive ha corso in gruppo. Distanza assolutamente ok, attitudine al terreno da verificare. Non riesco ad escluderlo, ma sarebbe una grossa sorpresa. Se per gli stessi colori Study Of Man vinse questa corsa qualche anno fa, perchè non dovrebbe riuscirci anche lui?
MEGALLAN
Inviato di John & Thady Gosden, a mio avviso con maggiori possibilità dell'altro, viene dal secondo posto delle Dante Stakes (Gr 2) vinte dall'ottimo Hurricane Lane, al via sabato nel Derby di Epsom. Dopo un inizio di carriera promettente, seppure in minor events, ha sostanzialmente fallito l'approccio alla pattern company, finendo quarto in gruppo 3 e np nelle Futurity Trophy Stakes (Gr 1). Rientrato nel 2021 con un secondo posto in listed, ha poi vinto un'altra listed sul miglio prima del citato posto d'onore a York. Ho qualche dubbio sulla sua attitudine al terreno leggermente pesante, anche se il soggetto sembra aver fatto un buon passaggio d'età e sia in crescita. Corre abitualmente dietro i primi, francamente non mi entusiasma e nonostante la yard sia detentrice del titolo, lo lascerei in panchina.
NORMANDY BRIDGE
Sono affezionato a questo soggetto, che ad inizio carriera mi regalò vittorie insperate, anche se forse dovute per buona parte alla fortuna (scelta di corsie più veloci ad esempio). Dopo il secondo posto a quattro lunghezze da Van Gogh nel Critérium International (Gr 1), pare essere rientrato nei ranghi chiudendo al quarto posto in gruppo 3 e tra gli ultimi nella Poule d'Essai des Poulains (Gr 1). Temo che la distanza possa essere eccessiva, e che il suo percorso di testa, tattica preferita, verrà ostacolato da qualche altro frontrunner, mentre dalla sua ha senz'altro l'attitudine al terreno. Sarei contento se si piazzasse, ma temo che sarà per un'altra volta.
VAN GOGH
Soggetto piuttosto assiduo in pista, ha già lasciato il segno in Francia vincendo nettamente il Critérium International (Gr 1). Al rientro nel 2021 ha tentato le 2000 Guineas di Newmarket e del Curragh, finendo rispettivamente np e terzo. Il terreno è il suo preferito, la distanza non l'ha mai affrontata ma potrebbe farla. Corre abitualmente in gruppo, lo ritengo un buon soggetto ma sinceramente non mi sembra uno da exploits ad alti livelli, piuttosto un comprimario che in una buona giornata potrebbe piazzarsi, ma quanto a vincere una corsa del genere, personalmente direi di no.
ADHAMO
Dopo il secondo ed il terzo posto nelle prime due corse in carriera su distanze brevi, è stato repentinamente allungato ai 2000 e non ha più deluso, almeno fino all'ultima quando era quarto in gruppo 3 battuto da tre avversari che ritrova. Cavallo da distanza e adattissimo ai terreni pesanti, corre in testa o tra i primi. Trova le condizioni ideali e penso abbia chances medie, simili a quelle di diversi altri soggetti che posso definire di seconda scelta, anche se a me personalmente non mi entusiasma, forse anche perchè i ritmi che potrebbero essere dettati dai frontrunners lo metteranno un po' in difficoltà.
CHESHIRE ACADEMY
Soggetto progressivo, ottimo attendista imbattuto in tre corse, l'ultima dopo aver perso di un muso ma l'avversario Pretty Tiger era stato retrocesso dai commissari. Era al debutto sull'erba dopo i due successi sul PSF di Pau, debuttando a 2000 metri già a novembre dei due anni. Ha sorteggiato la gabbia al largo di tutti, ma essendo un finisseur la cosa non è poi così grave. Gradisce il terreno allentato. E' uno dei tre di Jean-Claude Rouget, ha Cristian Demuro in sella ed è stato preparato per questa corsa. Mi intriga e non poco.
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Re: PRIX DU JOCKEY CLUB - CHANTILLY 6.6.21
Ecco tutti i miei pronostici per le corse di gruppo di giornata:Dottò ha scritto: ↑29/05/2021, 12:31
QATAR PRIX DU JOCKEY CLUB (Gr 1) - maschi interi e femmine di 3 anni - 2100 metri - montepremi € 1.500.000
PRIX DU GROS-CHENE (Gr 2) - 3 anni ed oltre - 1000 metri - montepremi € 130.000
PRIX DE SANDRINGHAM (Gr 2) - femmine di 3 anni - 1600 metri - montepremi € 130.000
GRAND PRIX DE CHANTILLY (Gr 2) - 4 anni ed oltre - 2400 metri - montepremi € 130.000
PRIX DE ROYAUMONT (Gr 3) - femmine di 3 anni - 2400 metri - montepremi € 80.000
QATAR PRIX DU JOCKEY CLUB
Concedetemi due nomi, St Mark's Basilica come cavallo di classe e Ninth Titan (each way) come sorpresa.
PRIX DU GROS-CHENE
Bella volata sul chilometro secco nella quale mi affido a Berneuil, soggetto che non sembra aver finito di migliorare e secondo di Ideal Beauty all'ultima in gruppo 3, sorpreso nel finale dalla rivale che ritrova. C&D winner in bello stile a metà aprile, apprezza il terreno allentato e proverà a ripetersi. Sembra dare il meglio quando corre in prima linea.
PRIX DE SANDRINGHAM
Non sarà la più titolata, ma scelgo ugualmente Tahlie, che dopo una prima parte di carriera tra luci (poche) e ombre (molte), ha cominciato a muovere le gambe vincendo le ultime tre, una sul PSF a chiusura della scorsa stagione e due quest'anno, inclusa una listed su questa C&D all'ultima. Le cose sono migliorate quando ha corso al comando o alle spalle del battistrada. Spero non soffra le condizioni del terreno, pur avendo il timore che potrebbe limitarla.
GRAND PRIX DE CHANTILLY
Provo ad andare contro quello che sarà il probabile netto favorito In Swoop, proponendo Vaucelles, rientrata bene dopo lunghissima assenza con il secondo posto in listed a metà maggio. Vincitrice l'anno scorso in gruppo 2, non penso abbia problemi di terreno e tantomeno di distanza. Corre abitualmente al coperto in gruppo verso le posizioni retrostanti.
PRIX DE ROYAUMONT
Provo con la sorella di Waldgeist, Wildfeder, ancora inespressa dopo un debutto in ombra, una vittoria a 2400 metri ed un altro mezzo fallimento all'ultima. Ha dato il meglio quando ha corso nel cuore del gruppo. All'ultima non è arrivata lontana dai primi, ma forse doveva stare più contatto della testa. Da verificare sul terreno leggermente pesante, ma a giudicare dalla famiglia, dovrebbe farlo senza problemi.
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Re: PRIX DU JOCKEY CLUB - CHANTILLY 6.6.21
QATAR PRIX DU JOCKEY CLUB
Vittoria del favorito St Mark's Basilica (Aidan O'Brien/Ioritz Mendizabal, 3,80), che dopo aver seguito i primi, approfitta di un ottimo varco interno per passare con sicurezza su Sealiway e Millebosc.
PRIX DU GROS-CHENE
Successo a sorpresa di Pradaro (Sofie Lanslots/Aurélien Lemaitre, 22,80) e contemporanea tragica sconfitta di Berneuil, che parte all'attacco troppo presto e viene infilato dall'avversario allo steccato, riprendendosi il comando che aveva perso dopo lo sforzo troppo anticipato dell'altro. Terzo Batwan.
PRIX DE SANDRINGHAM
Tahlie (Pascal Bary/Christophe Soumillon, 2,30) segue senza problemi l'andatura moderata in buona posizione, poi al momento giusto scatta resistendo all'attacco finale di Kennella.
GRAND PRIX DE CHANTILLY
Il favoritissimo In Swoop (Francis-Henri Graffard/Olivier Peslier, 1,60) si sistema in quinta posizione in una corsa ad andatura moderata, per poi prendere il comando in retta e controllare l'attacco di Vaucelles.
PRIX DE ROYAUMONT
Thunder Drum (Jérôme Reynier/Eddy Hardouin, 14,50), sistemato tra i primi, raggiunge la battistrada per poi passare a metà retta lottando e tenendo il primo posto su Ricla e Omnia Munda Mundis.
Vittoria del favorito St Mark's Basilica (Aidan O'Brien/Ioritz Mendizabal, 3,80), che dopo aver seguito i primi, approfitta di un ottimo varco interno per passare con sicurezza su Sealiway e Millebosc.
PRIX DU GROS-CHENE
Successo a sorpresa di Pradaro (Sofie Lanslots/Aurélien Lemaitre, 22,80) e contemporanea tragica sconfitta di Berneuil, che parte all'attacco troppo presto e viene infilato dall'avversario allo steccato, riprendendosi il comando che aveva perso dopo lo sforzo troppo anticipato dell'altro. Terzo Batwan.
PRIX DE SANDRINGHAM
Tahlie (Pascal Bary/Christophe Soumillon, 2,30) segue senza problemi l'andatura moderata in buona posizione, poi al momento giusto scatta resistendo all'attacco finale di Kennella.
GRAND PRIX DE CHANTILLY
Il favoritissimo In Swoop (Francis-Henri Graffard/Olivier Peslier, 1,60) si sistema in quinta posizione in una corsa ad andatura moderata, per poi prendere il comando in retta e controllare l'attacco di Vaucelles.
PRIX DE ROYAUMONT
Thunder Drum (Jérôme Reynier/Eddy Hardouin, 14,50), sistemato tra i primi, raggiunge la battistrada per poi passare a metà retta lottando e tenendo il primo posto su Ricla e Omnia Munda Mundis.
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